Gli arazzi della Fondazione Giorgio Cini
Secondo il progetto iniziale, questo libro avrebbe dovuto contenere unicamente la catalogazione della raccolta di arazzi antichi di proprietà della Fondazione Giorgio Cini di Venezia.
Si tratta di una varia, interessante, sontuosa collezione di arazzi, poco nota agli studiosi e al grande pubblico, solo in parte riprodotta e mai organicamente studiata, formata da opere franco fiamminghe, fiamminghe e francesi databili tra il XV e il XVIII secolo, per lo più ospitate ed esposte nella sede della Fondazione.
È però anche apparso chiaro, in corso d’opera, che il volume avrebbe conseguito un più durevole valore e avrebbe meglio assolto a un intento anche commemorativo nei confronti della Fondazione e del suo istitutore, se avesse potuto dare testimonianza dell’intera raccolta di antichi arazzi a suo tempo formata da Vittorio Cini.
Alle schede degli arazzi conservati presso la Fondazione Cini a San Giorgio Maggiore, già di Vittorio Cini (nn. 3-7, 9-18) e di Leonardo Vitetti (nn. 1-2, 8), segue perciò, in questo volume, la descrizione e lo studio degli arazzi (nn. 19-25) che Vittorio Cini acquisì in un breve giro di anni, entro il 1940, per collocarli nel castello di Monselice.
INDICE
Giuseppe Pavanello, Presentazione
Vittorio Cini, Nino Barbantini e gli arazzi antichi
Catalogo degli arazzi
I. Gli arazzi della Fondazione Giorgio Cini
II. Gli arazzi già di Vittorio Cini nel Castello di Monselice
Appendice
Bibliografia
Indice dei nomi