Concerto dell’Ensemble Badakhshan (Tajikistan)

Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia
plus OTT, 31 2015

CONCERTO DELL’ENSEMBLE BADAKHSHAN
Sabato 31 ottobre, ore 18.00
Isola di San Giorgio Maggiore
Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili.

Il concerto dell’Ensemble Badakhshan, unica data italiana del gruppo, è organizzato nell’ambito del Convegno internazionale di studi Musica, arte e spiritualità in Asia centrale.


Canti e danze dal Badakhshan (Tajikistan)
Nell’area sudorientale del Tajikistan, tra le altissime vette del Pamir, si sono sviluppate tradizioni locali di musica e di danza che presentano tratti arcaici molto singolari se considerati nel contesto dell’intera area centroasiatica; comunemente si ritiene che sia proprio l’aspra geografia del Badakhshan ad aver permesso la conservazione e la trasmissione della cultura musicale tradizionale e delle sue sorprendenti specificità.

La specificità del Badakhshan non è solo musicale: considerati comunemente come “i discendenti di Alessandro Magno”, la maggior parte degli abitanti del Badakhshan sono Sciiti Ismailiti e, quindi, a differenza dei musulmani sunniti che li attorniano, riconoscono come guida spirituale (imâm) sua altezza l’Aga Khan.

Più in particolare, i componenti dell’Ensemble Badakhshan vivono nel centro di Khorog, la capitale, con una popolazione di circa 40.000 residenti, nella quale essi operano come musicisti professionisti. Il loro repertorio comprende i maddoh, canti devozionali capaci di convogliare l’energia spirituale detta baraka; i falak, canti di lamento con un ridotto accompagnamento strumentale e, infine, i canti popolari tradizionali detti, appunto, khalqi.

Per gli abitanti della regione, musica e danza sono intimamente connesse: in questo senso Sahiba Davlatshaeva è insieme una grande danzatrice, capace di dispiegare il profondo simbolismo della danza del Pamir, e una delle migliori cantanti femminili. Aqnazar Alovatov, dal canto suo, è particolarmente noto per il canto delle liriche del poeta di lingua persiana Mowlâna Jalâl-ud-Dîn Rûmî (1207-1273), più famoso come santo patrono dei dervisci mevlevî, meglio noti in Occidente come “dervisci rotanti”, i cui versi sono amati da molte culture dell’area.

Badakhshan Ensemble

Aqnazar Alovatov, voce, liuto rubâb
Sahiba Davlatshaeva, voce e danza
Shodikhon Mabatkulov, tamburo a cornice daf
Mukhtor Muborakadamov, liuto setâr
Khushbakht Niyozov, tamburo a cornice daf 

Per maggiori informazioni: musica.comparata@cini.it | t. 041 27102357