Incontro con Agostino Di Scipio – Fondazione Giorgio Cini
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Convegni e seminari giugno 2009

Incontro con Agostino Di Scipio

Quattro seminari-laboratori sulla musica elettroacustica in uno spazio
– il Salone degli Arazzi – che diventa musicale grazie ad un sistema di
diffusione a otto canali. Un gruppo di allievi ed ex allievi di Alvise
Vidolin, che a Venezia ha insegnato Musica elettronica in Conservatorio
per trentacinque anni. Un omaggio nello spirito del maestro, teso
sempre al lavoro di laboratorio, con esecutori di strumenti acustici e
registi
del suono, brani storici e nuove produzioni. Uno spazio vivo dove far
risuonare una “laptop orchestra”, la voce e i brani dei maestri,
strumenti acustici e suoni elettronici.
Sabato 11 luglio il concerto per Alvise Vidolin concluderà la serie di
appuntamenti seminariali.

Programma dell’incontro

ore 9.30
Analisi di 5 interazioni cicliche alle differenze sensibili, per quartetto d’archi e live electronics, e illustrazione degli algoritmi di elaborazione del suono

ore 12.30
pausa pranzo

ore 13.30
Il rapporto compositore/esecutore: allestimento e prove aperte del brano 5 interazioni cicliche alle differenze sensibili (in collaborazione col Quartetto Paul Klee)

ore 18.30
chiusura lavori

Agostino Di Scipio è autore di composizioni elettroacustiche, installazioni sonore e partiture per strumenti e sistemi digitali di elaborazione del suono. Molti dei suoi lavori esplorano tecniche originali di sintesi ed elaborazione del suono, ed hanno recentemente tematizzato la relazione “uomo-macchina-ambiente” (come nei brani del ciclo Ecosistemi Udibili e in numerose installazioni sonore). Professore di Musica Elettronica al Conservatorio di Napoli. È stato professore ospite presso la Simon Fraser University (Vancouver, 1993), la University of Illinois (Urbana-Champaign, 2004), e la Johannes Gutenberg Universitaet (Mainz, 2005), ed ha tenuto corsi presso il Centre Creation Musicale Iannis Xenakis (CCMIX, Parigi-Alfortville, 2001-2007).
Edgard-Varèse-Professor presso la Technische Universitaet di Berlino (2007-08). Artista residente presso il DAAD di Berlino, presso lo ZKM di Karlsruhe e l’IMEB di Bourges. Suoi lavori sono stati presentati in innumerevoli sedi italiane ed internazionali, e sono in parte raccolti sul CD Hörbare Ökosysteme. Live-elektronische Kompositionen (RZ Edition), e sul CD Paysages Historiques (Chrisopee Electronique). Una sua recente installazione, Stanze Private, è parte permanente della Galerie Mario Mazzoli di Berlino, ed è stata presentata alla Arte Fiera di Bologna e alla mostra internazionale Digicult di Modena.
Di Scipio è anche autore di vari scritti, relativi sia alle proprie ricerche compositive e sonologiche, sia al rapporto tra le arti e le tecnologie, nella storia e nel nostro tempo. Scritti di carattere critico-culturale sono pubblicati su «Angelaki» (Journal of theoretical humanities, Cambridge) e sulla «Revue d’Esthetique» (Parigi). Scritti di analisi e critica musicale sono pubblicati nelle antologie Electroacoustic Music Analytical Perspectives (Greenwood Press), Per Giacomo Manzoni (LIM) e Musica e tecnologia domani (LIM). Ha curato vari volumi: Genesi e forma. Nascita e genesi dell’estetica musicale elettronica di Gottfried M. Koenig (Semar, Roma, 1995), Heidegger, Hölderlin & John Cage di Michael Eldred (Semar, 2000), Universi del suono di Iannis Xenakis (LIM/Ricordi, Milano, 2003), Teoria e prassi della musica nell’era dell’informatica (G. Laterza, Bari, 1995), ed è stato capo-redattore ospite del «Journal of New Music Research» per un numero monografico dedicato a Xenakis (2004).

Il repertorio del Quartetto d’archi Paul Klee – Alessandro Fagiuoli e Stefano Antonello violini, Andrea Amendola viola, Luca Paccagnella violoncello – affonda le proprie radici nel Novecento Storico e rivolge la propria curiosità e interesse verso la musica dei nostri giorni, proponendo abitualmente opere in prima esecuzione. Tra le esibizioni più significative del Quartetto ricordiamo quelle per il Festival Internazionale di Santander (Spagna), per il Galway Arts Festival (Irlanda), per il Teatro La Fenice di Venezia, per il Festival Internazionale di Alicante (Spagna), per il Teatro Regio di Parma, per il Cantiere d’Arte di Montepulciano, per la stagione Nuovi Spazi Musicali a Roma, per il Festival Romaeuropa, alla National Concert Hall di Dublino, all’Auditorium Nacional de Madrid, ad Istanbul, Lisbona, Amburgo, Salisburgo, Ljubljana e nel 1999 al Festival “Music Under Construction” di New York.
Nel 2004-2005 il Quartetto Paul Klee è stato quartetto residente presso l’Abbaye Royale de Fontevraud in Francia presso la quale ha tenuto un’intensa attività concertistica. Nel 2005 ha inoltre ricevuto il patrocinio della Fondazione Isabella Scelsi di Roma per la divulgazione del repertorio per Quartetto di Giacinto Scelsi.
Attualmente la formazione gode di una residenza presso l’Università di Evry a Parigi. Il Quartetto ha inciso per “Stradivarius”, “Blue Serge”, “Niccolò” e “New World Record” di New York.

8 aprile 2009, ore 14.00

Salone degli Arazzi
Fondazione Cini, Isola di San Giorgio Maggiore

Ingresso libero