Call for papers “Landscape drawing in the making: materiality – practice – experience, 1500–1800”

Call for papers

Convegno internazionale di studi  Landscape drawing in the making: materiality – practice – experience, 1500–1800.

 Fondazione Giorgio Cini, Venezia, 14–15 March, 2024

Curatrici: Dr Camilla Pietrabissa (Venezia), Dr Elisa Spataro (Roma)

 

Il disegno del paesaggio è stato per lungo tempo considerato come passatempo amatoriale o esercizio delle abilità compositive in relazione alla produzione pittorica. L’orientamento degli studi più recenti verso questioni di pratica artistica e materialità delle opere ha permesso di esplorare il disegno di paesaggio in quanto opera d’arte autonoma o come restituzione dell’esperienza della natura. Del resto, disegni e stampe di paesaggi prodotti da artisti come Leonardo e Dürer, Rembrandt, Cozens e Fragonard, continuano ad affascinare il pubblico da secoli. Per questi artisti, che spesso ritraevano se stessi immersi nella natura intenti a disegnare, la rappresentazione del paesaggio costituisce una fondamentale pratica autoriflessiva.

 

La possibilità di effettuare indagini più ampie sulle pratiche specifiche del disegno e dell’incisione di paesaggio, come anche sulla loro funzione nel processo artistico, ha aperto la strada per una maggior comprensione di questi oggetti al di là dell’individuazione di riferimenti visivi e testuali. Le ricerche contemporanee sulle tecniche e i materiali nel Rinascimento e nella prima età moderna consentono anche di aprire nuove prospettive sul paesaggio come ambiente fisico e, al contrario, come prodotto di invenzione e sperimentazione artistica. Landscape drawing in the making intende prendere in esame la complessità di tali prodotti artistici ponendo l’attenzione sugli aspetti materiali ed estetici, al di là della loro interpretazione all’interno dei confini iconografici e di genere pittorico. Dalle tecniche agli strumenti utilizzati per osservare e registrare su carta la natura e gli spazi urbani, all’assemblaggio di album e all’innovazione delle tecniche di stampa, questo convegno si propone di dimostrare come le ricerche più recenti stiano plasmando la storia delle immagini del paesaggio, sfidando le narrazioni storiografiche finora ricevute.

 

Tra i vari aspetti che il convegno intende affrontare, si possono considerare:

– La nozione del disegno dal vero o ‘dal naturale’ in relazione alla pratica e all’esperienza artistica;

– I materiali per il disegno di paesaggio: supporti e strumenti del disegno;

– Le pratiche di raccolta dei singoli fogli, di assemblaggio e dispersione di taccuini e album di disegni di paesaggio;

– Gli schemi compositivi, la prospettiva e i punti di vista sul paesaggio;

– L’uso di strumenti ottici e di altri dispositivi tecnici.

 

Si prega di inviare un abstract di 300 parole per un paper di 20 minuti e un breve CV (in inglese o italiano) entro il 31 luglio p.v. all’indirizzo landscapedrawingconference@gmail.com

 

I relatori dei paper selezionati saranno avvisati entro l’8 settembre 2023. L’organizzazione prenderà in carico vitto e alloggio per i partecipanti per le due giornate di convegno. Se si necessita di un eventuale contributo per le spese di viaggio, si prega di indicare il luogo di partenza nella mail di candidatura.

È prevista la pubblicazione degli atti della conferenza.

 

Comitato scientifico:

Giovanni Careri, Università IUAV di Venezia

Patrizia Cavazzini, British School at Rome

Valter Curzi, Sapienza Università di Roma
Giovanni Maria Fara, Università Ca’ Foscari

Martina Frank, Università Ca’ Foscari

Ketty Gottardo, The Courtauld Gallery

Francesco Grisolia, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”