Gianfelice Rocca è il nuovo Vicepresidente della Fondazione Giorgio Cini

L’imprenditore a capo del gruppo Techint, tra i leader mondiali nei settori della siderurgia, energia e infrastrutture nonché fondatore del gruppo ospedaliero Humanitas e di Humanitas University, Ateneo internazionale dedicato alle Life Sciences, affiancherà Giovanni Bazoli alla guida della storica istituzione veneziana 

 

Il Consiglio Generale della Fondazione Giorgio Cini, Presieduto da Giovanni Bazoli, ha rinnovato oggi le cariche istituzionali e ha nominato Gianfelice Rocca (Milano, 1948), Vicepresidente vicario. Rocca è anche la figura che è stata individuata per seguire a Giovanni Bazoli, in carica dal 1999, alla guida della prestigiosa istituzione veneziana. Il passaggio di consegne avverrà nel corso del 2023.

Laureato in fisica all’Università di Milano, con un PMD alla Harvard Business School di Boston, Rocca è a capo del gruppo Techint, composto dalle società Tenaris, Ternium, Tenova, Techint E&C, Tecpetrol e Humanitas, riconosciuto tra i leader mondiali nei settori della siderurgia, energia e infrastrutture. Negli anni Novanta Gianfelice Rocca ha fondato l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas, ospedale policlinico tra i più innovativi d’Europa, centro internazionale di ricerca e didattica, case di management dell’università di Harvard. 

Rocca non è nuovo al settore cultura e da sempre è impegnato in attività sociali con particolare attenzione all’ambito Education, presiedendo la Fondazione Rocca e la Fondazione Fratelli Agostino ed Enrico Rocca. 

 

“Sono felice che il dottor Gianfelice Rocca abbia accettato di prendersi cura della Fondazione Giorgio Cini. – ha affermato il Presidente Giovanni Bazoli – Rocca non ha bisogno di presentazioni in quanto è alla guida di due realtà che sono all’avanguardia nel nostro paese e nel mondo, una nel settore industriale e l’altra nell’ambito dell’assistenza e della ricerca sanitaria e scientifica. Ma voglio sottolineare l’aspetto che più mi rassicura e che fa sì che la persona di Gianfelice Rocca sia la migliore scelta possibile per il futuro della nostra istituzione: il rapporto storico di vicinanza e amicizia che intercorre tra la famiglia Rocca e Vittorio Cini, testimoniato anche da una lettera che il 31 gennaio del 1975 Agostino Rocca scrisse a Vittorio Cini quando entrambi avevano 90 anni. Un rapporto così intenso, che nell’affidare la guida della Fondazione Cini a Gianfelice Rocca mi sembra quasi di riconsegnarla nelle mani del suo Fondatore”.

 

Sono onorato di questa nomina. – ha dichiarato Gianfelice Rocca La Fondazione Cini ha organizzato, e continua ad organizzare, iniziative che concorrono alla promozione del pensiero contemporaneo catalizzando i più grandi artisti e intellettuali internazionali. Il mio mandato sarà ispirato dalla figura del suo fondatore, Vittorio Cini, industriale illuminato, amico di mio nonno Agostino Rocca. Nel corso del mio mandato voglio tenere centrale il ruolo di Venezia che Cini vedeva nel futuro, di cui l’Isola di San Giorgio è il fulcro, in particolare come snodo di dialogo con l’Oriente. Ritengo che in un momento storico difficile caratterizzato da un pessimismo verso la globalizzazione, sia importante dare nuovo slancio internazionale alla nostra istituzione, non dimenticando la riflessione tra scienza, filosofia, umanesimo; la relazione tra arte e industria, e non da ultimo l’ambiente.”

 

Giovanni Bazoli è alla guida della Fondazione Giorgio Cini da ben ventitré anni nel corso dei quali l’Isola di San Giorgio Maggiore ha visto le trasformazioni più straordinarie: dalla realizzazione del facsimile de Le Nozze di Cana di Paolo Veronese, alla realizzazione della Biblioteca della Manica Lunga a cura di Michele De Lucchi, all’inaugurazione del Labirinto Borges, al restauro del Teatro Verde, solo per citarne alcune. Bazoli ha garantito un lungo e felice periodo di stabilità in cui la Fondazione Cini ha potuto prosperare.