Domenico Bossi 1767-1853. Da Venezia al Nord Europa. La carriera di un maestro del ritratto in miniatura

Il volume, frutto di un lavoro di ricerca decennale, è la prima monografia dedicata al miniaturista italiano Domenico Bossi (1767 – 1853). Nato a Trieste da famiglia veneziana, Bossi, considerato a ragione uno dei più grandi “ritrattisti in miniatura” dell’età neoclassica,
dopo essersi formato all’Accademia di Venezia sotto l’egida di Giandomenico Tiepolo, fu protagonista di una straordinaria carriera internazionale. Operoso tra Sette e Ottocento in alcune delle più importanti città d’Europa – quali Berlino, Amsterdam, Amburgo, Stoccolma, San Pietroburgo, Parigi, Vienna e Monaco di Baviera – ottenne prestigiose commissioni dalle famiglie regnanti di Prussia, Olanda, Meclemburgo- Schwerin, Svevia e Russia, venendo aggregato alle accademie di belle arti di Stoccolma (1798) e di Vienna (1818), e nominato nel 1824 “pittore di corte” del re di Svezia Carlo XIV Giovanni.
La monografia si connota come un vero e proprio risarcimento alla figura di questo grande artista, ben conosciuto in nord Europa, ma in Italia pressoché dimenticato.
Continuando valorosamente la gloriosa tradizione del ritratto in miniatura su avorio, affermatosi sin dai primi anni del Settecento grazie allo strepitoso successo dell’arte innovativa di Rosalba Carriera, si firmava con orgoglio: “Domenico Bossi, veneziano”.