Convegni e seminari Archives - Pagina 24 di 49 - Fondazione Giorgio Cini

Incontri in Fototeca: Verso l’iperfotografia?

Incontri in Fototeca
I Fondi Fotografici dell’Istituto di Storia dell’Arte

Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore, Sala del Soffitto

24 settembre ore 16:30

Alberto Prandi
Verso l’iperfotografia?

Nel dibattito più che ventennale sulla natura delle “due fotografie”, analogica e digitale, hanno fatto irruzione i nuovi media che promettono di riconfigurare il nostro rapporto con la rappresentazione fotografica. Il tema sarà illustrato nella conferenza del professor Alberto Prandi dell’Università Ca’ Foscari di Venezia a partire da alcuni esempi provenienti dai fondi fotografici dell’Istituto di Storia dell’Arte.

Il ciclo di incontri sulle raccolte fotografiche conservate presso la Fototeca proseguirà, con appuntamento mensile, fino a dicembre.

Vedi gli altri appuntamenti.

 

 

Comitato Italiano dell’International Council for Traditional Music (ICTM)

Convegno annuale del Comitato Italiano dell’International Council for Traditional Music (ICTM)
29-30 settembre
Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia

L’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati organizza alla Fondazione Giorgio Cini il 29 e 30 settembre l’incontro annuale del comitato italiano dell’International Council for Traditional Music (ICTM), l’organizzazione più rappresentativa a livello internazionale degli studiosi di etnomusicologia.

L’ICTM si articola in Comitati Nazionali e quello italiano organizza annualmente un incontro di studi al quale partecipano ricercatori provenienti da diverse istituzioni italiane per presentare le loro ricerche e lavori in corso. Si tratta di un importante momento di scambio e di confronto tra gli etnomusicologi italiani che non a caso quest’anno si svolge a Venezia essendo l’IISMC e la Fondazione Giorgio Cini uno dei punti di riferimento per questi studi in Italia. Durante l’incontro verranno presentati i lavori svolti in questi ultimi tempi sulla catalogazione e digitalizzazione degli archivi dell’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati.

Parte integrante dell’incontro sarà anche una performance di launeddas (triplo clarinetto sardo) e organetto diatonico con Vanni Masala e Andrea Pisu il 29 settembre alle ore 18.30.

A conclusione del convegno il pomeriggio del 30 settembre si apre inoltre la II Rassegna di Etnomusicologia Visuale organizzata in collaborazione con il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali dell’Università Ca’ Foscari Venezia. La rassegna, dal titolo Musica e culture spirituali in area caraibica,  è a cura di Giovanni De Zorzi e Marco Lutzu.

E’ possibile accedere liberamente alle conferenze, alla performance musicale e alle proiezioni dei documentari fino ad esaurimento posti disponibili.

Scarica il programma dettagliato degli eventi.

PROGRAMMA

 

29 settembre ore 9:30-11:00 

Giovanni Giuriati, Guido Raschieri, Claudio Rizzoni, Simone Tarsitani
Alcune considerazioni sul lavoro di catalogazione e digitalizzazione degli Archivi dell’IISMC
Dina Staro
Affabulatori in musica: il ballo di tradizione contadina nella pratica urbana.

29 settembre ore 11:30- 13:00

Mauro Balma
Cogne. Valle d’Aosta 2014-15 Lou Tchot di rappéleur: Canti di “quelli che ricordano”
Oliver Gerlach
Alcune notizie metodologiche per una storia della musica a più parti

29 settembre ore 14:30 – 16:00

Vladimiro Cantaluppi
Laouto e  i rapporti culturali tra Venezia e Creta
Nicola Scaldaferri, Lorenzo Pisanello
‘Sacri monti’. Progetto per un documentario.
29 settembre ore 16:30 – 18:15

Paola Barzan
Un luogo d’incontro: i repertori polesani nella ricerca di Sergio Liberovici
Grazia Tuzi
Prime riflessioni sulla ricerca sulle musiche liturgiche e paraliturgiche della Comunità dell’America Latina
Marco Lutzu
Le launneddas negli ultimi decenni: nuovi usi, contesti e repertori
29 settembre ore 18:30

Performance di Vanni Masala (organetto diatonico) e Andrea Pisu (launeddas)

30 settembre ore 9:30 – 11:00

Renato Morelli
Dalla “donna frigida” alla “notte frigida” (di Natale) Nuove scoperte sulle Lodi a travestimento spirituale, dalla Controriforma alla tradizione orale contemporanea
Renato Morelli
Voci del sacro. Due generazioni di canto a cuncordu alla settimana santa di Cuglieri (2015)
Angelo Rusconi
Parodie del canto liturgico sull’arco alpino: alcuni esempi


30 settembre ore 11:30 – 13:00
Assemblea del Comitato


30 settembre 14:30 – 16:15 

Giuseppe Giordano
Pratiche musicali gregoriane fra tradizione scritta e orale. Alcuni esempi siciliani.
Maria Rizzuto
Il canto liturgico copto in Italia: tradizione innografica e innovazione linguistica a Roma
Ignazio Macchiarella
Di chi è Bella ciao?
Discussants: Fulvia Caruso, Paolo Vinati; Serena Facci.

Per maggiori informazioni:
musica.comparata@cini.it Tel. 041 2710357

Incontro tra le scuole italiane di teatro

Il Centro Studi Teatro collabora con l’Accademia Teatrale Veneta alla realizzazione di una giornata dedicata all’incontro tra le scuole italiane di teatro, presso la Fondazione Giorgio Cini con il patrocinio della Regione del Veneto. L’intento è quello di creare una rete, sul modello dell’École des Écoles, per affontare in maniera congiunta alcune problematiche relative alla didattica teatrale: i rapporti con le istituzioni e il sistema normativo, la regolamentazione a livello ministeriale della formazione in ambito teatrale e l’inserimento professionale dei diplomati.

L’esigenza di un confronto su questi temi nasce dal vuoto normativo che interessa il settore e dalla necessità di trovare, da parte del Ministero, un riconoscimento e un sostegno che corrispondano alla qualità della formazione offerta. Le scuole che parteciperanno sono state convocate sulla base del possesso di determinati requisiti, quali: la durata del percorso formativo, il numero di docenti coinvolti, il titolo di studio conferito o l’alto profilo storico. E saranno chiamate a dare il proprio contributo per tentare di individuare quale possa essere il settore ministeriale più affine all’attività che le accomuna e quali i parametri minimi per essere definiti a pieno titolo “Accademia d’arte drammatica”.

Saranno presenti: Antonia Chiodi e Tommaso Amadio, Accademia dei Filodrammatici; Lorenzo Salveti, Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”; Renato Gatto e Manuela Massimi, Accademia Teatrale Veneta; Claudio De Maglio, Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe”; Massimo Navone, Monica Gattini Bernabò, Civica Scuola di Teatro “Paolo Grassi” di Milano; Claudio Longhi e Marisa Villa, Emilia Romagna Teatro Fondazione; Lorenzo Barello, Fondazione del Teatro Stabile di Torino; Gabriele Guagni, Francesca Martini, Pierpaolo Pacini, Laura Bardazzi e Raffaello Gaggio, Fondazione Teatro della Toscana; Claudia Busi, Scuola di Teatro di Bologna “Alessandra Galante Garrone”; Anna Laura Messeri, Teatro Stabile di Genova; Angelo Tabaro, Teatro Stabile del Veneto; Dott. Santo Romano, Dott.ssa Maria Teresa De Gregorio, Regione del Veneto. Il moderatore dell’incontro sarà Oliviero Ponte di Pino.

Music-Dance: Sound and Motion in Contemporary Discourse and Practice

Oskar Schlemmer, Tänzerin (Die Geste), 1922-23. Pinakothek der Moderne, München
© 2015. Foto Scala, Firenze/bpk, Bildagentur  füer Kunst, Kultur und Geschichte, Berlin (detail)


Convegno Internazionale di studi organizzato da Gianmario Borio, Patrizia Veroli e Gianfranco Vinay

Principi, metodologie e pratiche esecutive concernenti musica e danza hanno aperto nuovi ambiti di ricerca nel corso del XX secolo. Per studiare questo campo ampio e sfaccettato, bisogna chiamare in causa e mettere in relazione reciproca diverse discipline. Tra le problematiche centrali di questo convegno vi sono l’identità dell’opera coreomusicale, la sua complessa autorialità e il concetto di incorporazione. Esperti di danza e musica daranno avvio a dialoghi multipli, cercando di analizzare non solo i modi in cui la partitura musicale muta il suo statuto prescrittivo quando diventa parte di un progetto coreomusicale, ma anche l’incontro tra suono e movimento sulla scena, la costruzione di stratificazioni sensoriali e l’intersezione di ascolto e visione nell’atto della ricezione.

Questo convegno rappresenta il momento più significativo delle manifestazioni per i trent’anni dell’Istituto per la Musica, che portano il titolo La musica e le arti performative.

Al convegno, che sarà aperto da lezioni magistrali della coreografa Dominique Brun e del compositore Alvin Curran, partecipano: Susan Broadhurst, Antonio Camurri, Jonathan Owen Clark, Eric Clarke, Inger Damsholt, Nicolas Donin, Susanne Franco, Nikša Gligo, Rolf Inge Godøy, Claudia Jeschke, Stephanie Jordan, Massimiliano Locanto, Ulrich Mosch, Marina Nordera, Julie Perrin, Dee Reynolds, Julia H.  Schröeder, Stephanie Schroedter, Emanuele Senici, Lawrence Zbikowski.

Nel quadro della manifestazione, il 10 luglio alle ore 18.30, si terrà un concerto con le Sonate in La bemolle maggiore Hob XVI: 46, in Si bemolle minore Hob XVI: 32, in Sol maggiore Hob XVI: 40 e Mi bemolle maggiore Hob: 49 di Joseph Haydn.
John Irving le eseguirà sul fortepiano di Mathias Jakesch (1823) di proprietà della Fondazione Giorgio Cini.

Scarica il pdf con il programma del convegno Music-Dance: Sound and Motion in Contemporary Discourse and Practice

Il vetro finlandese

Nel corso della mostra Il vetro finlandese nella Collezione Bischofberger a cura di Kaisa Koivisto e Pekka Korvenmaa (13 aprile – 2 agosto 2015) allestita da Le Stanze del Vetro sull’Isola di San Giorgio Maggiore, l’Istituto di Storia dell’Arte, attraverso il proprio Centro Studi del Vetro, organizza un convegno internazionale di studi dedicato al vetro finlandese e alla sua influenza all’estero.

Il simposio si configura come ideale complemento dell’esposizione e intende mettere in luce l’evoluzione del design finlandese dai primi anni Trenta fino agli anni Settanta, grazie al contributo di importanti studiosi che approfondiranno – tra gli altri – gli aspetti relativi alla storia del design finlandese e il suo influsso sulla scena internazionale. È in questi anni che accanto a designer di fama indiscussa, come i coniugi Aino e Alvar Aalto, si affermano anche i futuri astri nascenti del design scandinavo, tra i quali Arttu Brummer, Gunnel Nyman, Göran Hongell e si avviano importanti collaborazioni tra aziende italiane e artisti finlandesi, come testimonia il caso fortunato della vetreria Venini con Tapio Wirkkala e Timo Sarpaneva.


GIOVEDÌ 4 GIUGNO

MATTINO – 9.30
Saluti
Luca Massimo Barbero,
Direttore dell’Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione Giorgio Cini

10.00 – 13.00
Pekka Korvenmaa
What was there besides glass?

Kaisa Koivisto
Nature and Finnish glass from the Thirties to the Seventies

Jennifer Opie
Finnish glass in London

Nina Strizler-Levine
Finnish Design in America: discourses, mythologies, realities


POMERIGGIO – 15.OO

Jean-Luc Olivié
Paris-Helsinki, one way or round trip?

Timo Keinanen
Fantasia e funzionalità, i vetri di Aino e Alvar Aalto

Maja Heuer
Paradigm shift for Scandinavian glass – experimentation and redefinition of contemporary Finnish
glass during the glass industry’s period of transformation

Valerio Terraroli
Forma e gusto impeccabili: lo stile finlandese e il design italiano

Vittorio Linfante
Ritorno al futuro del design: il continuo dialogo tra design italiano e design finlandese

Rosa Barovier Mentasti
Vento del Nord


Scarica la brochure in pdf 

 

La Giovinezza di Tintoretto

L’appuntamento di studio prende le mosse dalle ricerche fondatrici di Rodolfo Pallucchini sulla giovinezza di Tintoretto e intende associare prospettiva storiografica e analisi critica. Il periodo della formazione del Robusti (1538 ca. – 1550 ca.) è ancora poco chiaro e la mancanza di una messa a fuoco puntuale non aiuta, né sostiene, la costituzione del primo catalogo dell’artista che, nell’ottica di F. Ilchman e R. Echols, dovrebbe contribuire a rinnovare la percezione che abbiamo del pittore.

La prima parte del convegno intende interessarsi alla definizione di uno “stile di giovinezza” e all’identificazione delle influenze, più o meno manifeste, nelle prime opere attribuite a Tintoretto. In questa sessione ci si concentrerà in particolare su questioni di attribuzione, senza tuttavia limitarsi a considerazioni di carattere stilistico, ma indagando più ampiamente la storia del contesto artistico veneziano degli anni 1530-1540.

Nella seconda parte del convegno ci si interesserà invece a questioni più propriamente iconografiche e storiografiche, a partire dall’analisi di opere precise. I dipinti del giovane Tintoretto propongono un linguaggio figurativo originale, attraverso cui è possibile percepire riferimenti culturali, filosofici e poetici singolari – si pensi ad esempio alla pittura a soggetto mitologico – punto di partenza per indagare più approfonditamente l’educazione intellettuale del giovane artista.

Infine la giovinezza di Tintoretto è anche quella di altri pittori e scultori che, intorno alla metà del Cinquecento, giocano un ruolo fondamentale nell’arte veneziana, tema a cui sarà dedicata l’ultima parte del convegno. Questi artisti, la cui educazione tosco-romana è stata presentata per lungo tempo come contraria al gusto veneziano e a cui, per questa ragione, si è riservata scarsa attenzione, fanno la loro apparizione sulla scena locale intorno al 1535-1550. Lavorare sulla giovinezza del Tintoretto significa perciò riaprire il “caso” del manierismo a Venezia (o manierismo veneziano) e quello del dialogo fecondo intrattenuto dai veneziani con gli artisti fiorentini, romani o mantovani.

Il convegno è organizzato dall’Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione Giorgio Cini, assieme a l’Università Ca’ Foscari di Venezia, l’École Pratique des Hautes Études (EPHE), l’Université Charles-de-Gaulle – Lille 3 e l’Université Lumière Lyon 2.

Scarica il programma in pdf La Giovinezza di Tintoretto

Musica ottomana Bîrûn: I maftirîm e le opere degli ebrei sefarditi nella musica classica ottomana

Dal 13 al 18 aprile 2015, l’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati organizza la quarta edizione di Bîrûn, un ciclo di seminari di alta formazione in musica classica ottomana, diretti da Kudsi Erguner e rivolti a musicisti professionisti e semi professionisti. Il termine Bîrûn fa riferimento a quella che un tempo era la Scuola per i musicisti di corte e con questo Seminario ci si propone di far diventare San Giorgio un centro di elaborazione culturale e riflessione sull’eredità musicale dell’Impero ottomano nel bacino mediterraneo. Per l’incontro di quest’anno il Maestro Erguner ha scelto come tema “I maftirîm e le opere degli ebrei sefarditi nella musica classica ottomana”.

Un gruppo internazionale di borsisti, scelti tramite un bando di concorso, specializzati in flauto ney, liuto a manico corto ‘ûd, liuto a manico lungo tanbûr, cetra su tavola kanûn, vielle kemençe o yayli tanbûr e percussioni (tamburi a cornice def o bendir; tamburo a calice zarb, timpani kudûm, voce maschile), approfondirà nel corso della settimana lo studio delle opere della tradizione spirituale dei maftirîm e di quelle risalenti a compositori ebrei quali Moshe Faro, vissuto nella seconda metà del XVIII secolo e attivo alla corte del sultano Mahmud I (1730-1754), o di un genio come İzak Fresco Romano (1745-1814), attivo alla corte di Selim III (1761-1808).

Sabato 18 aprile alle ore 18, il seminario si concluderà con un concerto aperto al pubblico (ingresso libero fino ad esaurimento posti) eseguito dai borsisti diretti da Kudsi Erguner. Scarica la locandina del concerto.

Inoltre, come da tradizione, il seminario sarà accompagnato da una giornata di studi dal titolo “Musica e cultura ebraica nel mondo ottomano“a cura di Giovanni De Zorzi e Piergabriele Mancuso organizzata  in collaborazione con il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali dell’Università Ca’ Foscari Venezia. La giornata di studi si terrà a Ca’ Foscari mercoledì 15 aprile. Per maggiori informazioni, scarica il programma.

Shakespeare in Venice Summer School. The Shylock Project

In occasione dei 400 anni dalla morte di William Shakespeare e dei 500 anni dalla nascita del Ghetto di Venezia, il Centro Studi sul Teatro e il Melodramma Europeo organizza una Summer School di studi intensivi per esplorare il testo e il contesto de Il Mercante di Venezia di Shakespeare.

Un ricco programma della durata di quattro settimane che avrà luogo nella splendida cornice del monastero benedettino di San Giorgio, con lezioni e workshop tenuti da docenti di fama internazionale, performance teatrali e musicali ed escursioni al Ghetto ebraico e in altri luoghi significativi di Venezia.

Un’occasione unica per approfondire il dramma shakespeariano, che ha come obiettivo la creazione, nel 2016, della prima produzione de Il Mercante di Venezia ambientata nel Ghetto ebraico della città.

Il corso vedrà la partecipazione di docenti di fama internazionale:
Bill Alexander, Shaul Bassi, Murray Baumgarten, Laszlo Benke, Paola Bertolone, Maria Ida Biggi, David Bryant, Saba Burali, Tom Cartelli, Donatella Calabi, Kent Cartwright, Matt Chiorini,  Monica Chojnacka, Roberta Cimarosti, Fernando Cioni, Karin Coonrod, Péter Dávidházi, Valerio de Scarpis, Tobias Döring, Paul Edmondson, Keir Douglas Elam, Tibor Fabiny, Stephen Greenblatt, Galit Hasan-Rokem, Loretta Innocenti, Howard Jacobson, Geza Kallay, M. Lindsay Kaplan, Simon Levis Sullam, Gabriele Mancuso, Stephen Orgel, Avraham Oz, Natália Pikli, Loredana Polezzi, Freddie Rokem, Carol Chillington Rutter, David Schalkwyk, Alessandro Serpieri, Michael Shapiro, James Shapiro, B.J Sokol, Boika Sokolova, Ramie Targoff, Valeria Tirabasso, Alberto Toso Fei, Alan Yentob, Stanley Wells, David Whittaker, Susanne Wofford.

Scarica il programma della Sumemr School in pdf


Durante la Summer School sono previsti degli eventi aperti al pubblico.

Ecco il programma, scaricabile anche in pdf: Open Lectures & Performances

Open Lectures & Performances

Wednesday 17th June / Fondazione Giorgio Cini
17.30 Karin Coonrod (Colombari Theatre Company)
Shakespeare in Italy, Shylock in the Ghetto: Past and Future Projects

Thursday 18th June / Fondazione Giorgio Cini
17.30 Carol Chillington Rutter (Warwick University)
Sir Henry Wotton: Venice in the Age of Shakespeare

Monday 22nd June / Università Ca’ Foscari, Aula Baratto
17.30 Stephen Orgel (Stanford University)
Which Is the Merchant Here, and Which the Jew?: Shylock Inside Out

Thursday 25th June / Fondazione Giorgio Cini
16.30 Stephen Greenblatt (Harvard University)
The Secret Weight of ‘The Merchant of Venice’

18.00 Howard Jacobson in conversation with Alan Yentob (BBC)
Rewriting Shylock

21.00 PERFORMANCE
Matt Chiorini
Orson Welles/Shylock, a Docu-Fantasy Radio Play

Friday 26th June / Fondazione Giorgio Cini
21.00 PERFORMANCE
Colombari Theatre Company
The Merchant of Venice – First Theatrical Actions

Monday 29th June / Palazzo Mocenigo
17.30 Bill Alexander (Royal Shakespeare Company)
A Merchant of Many Faces

CONCERT
Rosemary Forbes-Butler & Pier Paolo Ciurlia

Where is Fancy Bred?

Friday 3rd July / Fondazione Giorgio Cini
16.00 Péter Dávidházi (Eötvös Loránd University)
Hamlet, Shylock and the Meaning of Biblical Allusions

17.30 James Shapiro (Columbia University)
Shakespeare and the Jews

Tuesday 7th July / Venice International University
16.00 Tobias Döring (Ludwig Maximillian University)
Shylock, the German

17.30 David Schalkwyk (The Global Shakespeare)
Shylock and the Impossible Gift of Love

Friday 10th July / Fondazione Giorgio Cini
16.00 Paul Edmondson (The Shakespeare Birthplace Trust)
Christianity and ‘The Merchant’

17.30 Stanley Wells (The Shakespeare Birthplace Trust)
Shylocks

Variazioni in sviluppo: i pensieri di Giovanni Morelli verso il futuro

In occasione del quarto anniversario della scomparsa di Giovanni Morelli e in concomitanza con le manifestazioni per il trentesimo anniversario dell’Istituto per la Musica, si propone una riflessione su alcuni tra i più rilevanti testi dell’eminente musicologo e primo direttore dell’Istituto. I temi rispecchiano la poliedrica personalità intellettuale di Morelli: dalla retorica musicale alla popular music, dalla drammaturgia dell’opera romantica alla composizione per il cinema, dal rapporto tra genio e malattia alla composizione dello spazio nel secondo Novecento.

Il seminario sarà coordinato da Gianmario Borio e Giada Viviani e presieduto da un comitato scientifico composto da Michele Girardi, Emilio Sala, Luca Zoppelli e Paolo Pinamonti, curatore di una bibliografia degli scritti di Giovanni Morelli che sarà disponibile nell’occasione. Un gruppo di giovani musicologi si incaricherà di discutere le tesi formulate da Morelli e di collocarle nel quadro dei dibattiti attuali della musicologia internazionale. Al termine del seminario si terrà un concerto del mdi ensemble con musiche di Clementi, Feldman, Kurtág, Scelsi e Varèse.

 


 

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Vuoti di memoria; fantasmi che si aggirano

Nell’anno del 60° anniversario della costituzione dell’Istituto per la Storia della Società e dello Stato Veneziano, e nel solco d’un’esperienza ormai molto collaudata avviata nel 1977, anche nel 2015 avrà luogo, in cinque mezze giornate, l’usuale incontro-confronto seminariale di storici di Venezia. Il titolo generale che accorpa i circa venti interventi previsti è: Vuoti di memoria; fantasmi che si aggirano.

Nel seminario ci sarà una tavola rotonda dedicata a Il Veneto, ci sarà un intervento sullo Spettro del comunismo che s’affaccia inquietante sul biennio rivoluzionario del 1848-49. Tra gli altri interventi previsti: La memoria dell’antico: tra affabulazione e storiografia e Venezia ’700 e fantasmi viennesi primo novecenteschi. Scarica il programma del Seminario in pdf