Eventi Archives - Pagina 23 di 30 - Fondazione Giorgio Cini

Voce e Suono della preghiera 4. Il canto liturgico copto

martedì 3 dicembre, 2013 
ore 9.15 GIORNATA DI STUDI 
 
ore 18.30 CONCERTO 
Basilica di San Giorgio Maggiore
Coro “Cantor Mikhael Girgis El-Batanouny”
(Institute of the Coptic Studies, Cairo)

Ingresso libero


Come nelle prime tre edizioni (2010: Il canto liturgico armeno; 2011: Il canto bizantino in Italia fra tradizione scritta e orale; 2012: Il canto liturgico melchita), anche quest’anno il Seminario del ciclo Voce e suono  della preghiera, organizzato dall’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati, sarà dedicato a una tradizione musicale ecclesiastica dell’Oriente cristiano: il canto liturgico della chiesa copta. L’evento è in collaborazione con Fondazione Ugo e Olga Levi Onlus, l’Abbazia di San Giorgio Maggiore Benedicti Claustra Onlus e la Regione del Veneto.


 

1-2 dicembre 2013
Venezia, Fondazione Ugo e Olga Levi, Palazzo Giustinian Lolin

Convegno di studio

PER ROBERTO LEYDI
Canti liturgici di tradizione orale: le ricerche dell’ultimo decennio


Il termine “copto” (dal greco [Ai]gyptos) indica i cristiani d’Egitto, riuniti sotto il Patriarcato di Alessandria. Le liturgie copte si svolgono in tre lingue: il copto (antica lingua egiziana, scritta in caratteri assai simili a quelli greci, con l’aggiunta di alcuni grafemi supplementari), l’arabo e il greco-bizantino. Le origini di questa tradizione spirituale, liturgica e musicale possono essere fatte risalire ai primi secoli del cristianesimo (dal II al IV secolo). La musica copta si formò sotto l’infl uenza di diverse tradizioni: l’egiziano-faraonica e l’egiziano-demotica, l’ebraica, la greco-ellenistica, la cristiano-siriaca, la bizantina.

La musica copta viene ancora oggi trasmessa oralmente, è monodica modale, e prevede l’uso di strumenti quali il triangolo e i cimbali. Come scrive Egon Wellesz, «la musica liturgica copta di oggi è notevole per la bellezza e la ricchezza delle melodie, e possiamo affermare che essa ha raggiunto un alto grado di perfezione, soprattutto se si considera che, nonostante le persecuzioni che i copti hanno subito nel corso di più di mille anni, la loro musica ha risentito assai poco degli influssi arabi. Si può dunque concludere che essa conserva ancora oggi i segni di una grande civiltà del passato».

Al seminario parteciperanno studiosi e specialisti egiziani ed europei. Come negli anni precedenti, l’incontro si conclude con un concerto.


Program

9.15-9.30

 Giovanni Giuriati (Director of the Intercultural Institute of Compared Musical Studies of the “Cini Foundation” of Venice)

Greetings

9.30- 9.45

Girolamo Garofalo (Scientific and artistic responsible of the Study-Day)

Presentation of the Study-Day

9.45-10.15

Morcos Ghattas (Department of Coptic Music and Hymns – Institute of Coptic Studies, Cairo, Egypt)

An introductory overview: the Coptic Orthodox Church

10.15-11am

Michael Ghattas (Department of Coptic Music and Hymns – Institute of Coptic Studies, Cairo, Egypt)

Keynote: Coptic Music and Hymnography

11.30-12am

Ulrike-Rebekka Nieten (Vertreterin des Lehrstuhls Semitistik – Seminar für Semitistik und Arabistik, Berlin, Germany)

Coptic Church Music in Context: Interrelationships between the Syro-palestinian Realm and the Orbis Aethiopicus

12-12.30 Discussion

14-14.30

Séverine Gabry Thienpont (Centre de Recherche en Ethnomusicologie, Université Nanterre-Paris 10, France)

Music and identity: issues of the Coptic music transmission

14.30-15.00

Raimund Vogels (Studienzentrum Weltmusik – Hochschule für Musik un Theater, Hannover, Germany)

Sound archives between canon and preservation: the case of the Coptic Orthodox Patriarchate

15.30-16.00

Magdalena Kuhn (University of Leiden, The Netherlands)

 

Constructions and notation of Coptic melodies

16-16.30

Maria Rizzuto (University of Rome “La Sapienza”, Italy)

An audiovisual reportage of the Coptic Orthodox Holy Week in St. George Church in Rome

16.30-17

Discussion

 17-17.45

Questions and answers session with Dr. Michael Ghattas and the singers of his choir, and musical demonstrations

 18.30-19.45

EVENING CONCERT

Choir of “Cantor Mikhael Girgis El-Batanouny” for Coptic Music and Hymns

of the Institute of Coptic Studies of Cairo (Egypt), Director: Michael Ghattas

Musica di tradizione orale

Seminario ore 14

Concerto ore 18.30

Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore


La musica di tradizione orale in Italia si è caratterizzata nel corso della sua storia per specifiche modalità di esecuzione, vale a dire dei modi di cantare e suonare che si contraddistinguono per sonorità diverse da quelle della musica colta, e per una continua variazione (o micro-variazione) di melodie e testi che circolavano in forme che combinavano tradizioni scritte e orali. Oggi queste modalità di esecuzione permangono in un contesto profondamente mutato nel quale i modi di vita contadini e le musiche dei portatori di quella cultura cambiano radicalmente di forma e di senso, ricostituendosi in nuove forme di aggregazione sociale nelle quali il fare musica assieme rimane pratica fondamentale.

La giornata di studi e il concerto intendono riflettere su queste questioni, presentando alcune esperienze significative come la riproposta filologica (abbinata alla ricerca), la contaminazione multietnica, lo studio sulle nuove forme di aggregazione sociale determinate dal fare musica assieme, coinvolgendo, assieme agli studiosi, anche gli interpreti di tali pratiche.

Si inizierà con un incontro di riflessione seminariale, nel quale, assieme agli interventi di studiosi, verranno presentate esperienze diverse quali quelle della ricerca di Marcello Conati e Teresa Camellini assieme ai cantori di Fumane (Verona) e di Monchio (Reggio Emilia) e quelle del coro multietnico di Via Piave a Mestre coordinato da Giuseppina Casarin e Elena Zanovello.

Concerto di musiche tradizionali del veronese e dell’appennino emiliano nel quale I Cantor ed Monc, il Duo strumentale Simonazzi Reverberi  e L’eco dei Cantadori da Fumane, presenteranno il loro lavoro illustrando la loro ricerca sulle modalità esecutive della musica di tradizione orale nel contesto attuale.

6 novembre, 2013
Fondazione Giorgio Cini, Venezia
SEMINARIO
Modi esecutivi della tradizione orale e pratiche recenti di aggregazione sociale: recuperi e nuovi contesti
Programma
14.00 Saluto dei rappresentanti della Fondazione Cini e dell’Istituto Memoria & Durata
14.10-14.30 Giovanni Giuriati
Musica di tradizione orale e nuove forme di aggregazione sociale. Alcune riflessioni
introduttive
14.30-15 Maurizio Agamennone
Sulle “polifonie viventi”
15-15.30 Matteo Del Negro
Esperienze recenti di canto di gruppo in ambiti di lavoro
15.30-16 Giuseppina Casarin – Roberta Zanovello
Voci dal mondo……il canto che avvicina .Una storia di convivenza nel quartiere di via
Piave a Mestre Venezia
Ore 16.00 Pausa
16.30-17.30 Marcello Conati – Teresa Camellini
Modi esecutivi e poetica dei canti della tradizione orale: il canto di un’area dell’appennino
parmense; il canto di un’area delle prealpi venete (con dimostrazioni dal vivo)
17.30-18 Paolo Simonazzi
Le danze e gli strumenti tradizionali in uso nelle province di Parma e Reggio Emilia –
origine e forma (con dimostrazioni dal vivo)

Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati – www.cini.it – musica.comparata@cini.it – T 041 2710357

PROGRAMMA DEL CONCERTO
I Cantor ed Monc (Monchio, Parma)
1) Credo (prima strofa)
2) Dies Irae solenne (prima strofa)
3) Magnificat (prima strofa)
4) Stabat Mater (prima strofa)
5) Stornelli a due voci
6) La rondinella
7) Stornelli a tre voci
8) O cancelliere
9) La Pia de’Tolomei
10) Bel pecoraio
Duo strumentale Simonazzi Reverberi (Reggio Emilia)
1) I Calderai – Bigordino – In tal bosc – Giga
2) La ricciolina – Furlana di Cervarolo – Furlana di Migliara
3) Piva di Bedonia – Piva di Scurano
4) Marcia degli sposi – Passo doppio francese
5) Scala santa – Monecò
6) Marcia del Maggio di Costabona – Marcia del Maggio di Asta
l’eco dei Cantadori da Fumane (Fumane, Verona)
1) Come faremo girare la Francia
2) Le rondinele le va per l’aria
3) Le guardie di Sant’Ana
4) La barca degli amori
5) Allerta, allerta giovinotti
6) L’odore del garofolo quel bel garofolo
7) O barbiera, bela barbiera
8) Dammelo, dammelo
9) Li alpini na pena sola
10) Io ti cerco o sciagurata
11) Cara mamma voi maridarmi
Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati – www.cini.it – musica.comparata@cini.it – T 041 2710357

PEDAGOGIA DELLA SCENA IV

Un progetto per la formazione dei pedagoghi teatrali Pedagogia della scena, anno IV 

(24 settembre – 22 ottobre 2013) 

SESSIONE CONCLUSIVA DEL CORSO QUADRIENNALE DI FORMAZIONE DEI FORMATORI TEATRALI Ideato da Maurizio Schmidt e diretto da Anatolij Vasiliev


Martedì 22 ottobre 2013, Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia

15:30 – Sala Piccolo Teatro inizio conferenza stampa 

16:30 – intervallo di 30 minuti
17:00 – Sala Piccolo Teatro – inizio dimostrazione del lavoro

incontro pubblico di Presentazione del lavoro svolto a conclusione di Pedagogia della Scena IV

Saranno presenti

Anatolij Vasiliev, maestro di teatro

Maria Ida Biggi, Direttore Centro Studi Teatro, Fondazione Giorgio Cini

Fabio Achilli, Direttore Fondazione di Venezia

Renato Gatto, Direttore Didattico Accademia Teatrale Veneta

Gli Allievi Pedagoghi

A seguire e durante la giornata

Sarà possibile assistere ad un apposito programma ideato dal Maestro Anatolij Vasiliev sulle applicazioni del metodo studiato dagli  allievi di Pedagogia della Scena  – Venezia in questi quattro anni. Il programma è rivolto a studiosi, giornalisti e artisti interessati.

Per confermare la partecipazione è necessario prenotare il proprio posto, entro il 18 ottobre 2013, scrivendo a: info@accademiateatraleveneta.it.

Pedagogia della Scena, vincitore del Premio UBU nel 2012, è per la prima volta coprodotto da Fondazione di VeneziaFondazione Giorgio Cini e Accademia Teatrale Veneta.

 

Rolex Mentors and Protégé Arts Initiative

Nell’immagine Dina El Wedidi con il suo mentor Gilberto Gil


19 – 20 ottobre 2013
Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia

Musica / Architettura / Danza / Arti Figurative / Film / Letteratura / Teatro

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Scarica il programma completo.

Ingressi limitati fino ad esaurimento posti.

Sono disponibili ingressi per la seconda sessione del sabato e per l’intera giornata della domenica.

Per partecipare inviare una e-mail a rsvp@cini.it entro il 16 ottobre con indicati la data prescelta (19 o 20 ottobre) e i nomi dei partecipanti (massimo 2 partecipanti per sessione per e-mail).
Vi risponderemo con un invito da stampare e presentare all’ingresso.

 


Venezia, città da secoli votata alla promozione e cultura delle arti, è stata scelta da Rolex Mentors and Protégés Arts Initiative come sede  di un evento internazionale che riunirà artisti provenienti da diverse discipline, generazioni e nazionalità.

Lanciata oltre un decennio fa da Rolex, società svizzera leader nella produzione di orologi, allo scopo di mantenere viva la tradizionale relazione che si instaura fra maestro e apprendista e per assicurare il passaggio del patrimonio artistico mondiale da una generazione all’altra, Rolex Mentors and Protégés Arts Initiative ha selezionato Venezia come sede dell’evento celebrativo dell’edizione 2012-2013.

Alla base della scelta di Venezia si ritrova il duraturo legame esistente tra la città e l’istituzione della formazione professionale. Legame che continua ancora oggi con la trasmissione delle competenze artistiche dal maestro all’apprendista, dal padre al figlio.
Sabato 19 e domenica 20 ottobre, come parte conclusiva del lungo viaggio creativo dei sette mentori e sette protetti dell’edizione 2012-2013, la Fondazione Giorgio Cini accoglierà il lavoro di questi ultimi in occasione del Rolex Arts Weekend.

Rolex Arts Initiative coinvolge esponenti di spicco del mondo dell’arte in sette differenti discipline – architettura, danza, cinema, letteratura, musica, teatro e arti visive – e a ciascuno di essi ‘affida’ giovani talenti emergenti, spesso provenienti da differenti continenti e culture. A queste coppie di artisti viene offerta l’opportunità di collaborare liberamente durante un anno di conversazione e interazione creativa.

«Quest’anno il Rolex Arts Weekend regalerà un’esperienza memorabile per gli artisti e per un selezionato pubblico italiano e straniero. Siamo entusiasti che si tenga nel magnifico contesto della Fondazione Giorgio Cini, che abbiamo ’orgoglio di sostenere in qualità di Amici di San Giorgio, che rappresenta al massimo livello la cultura e la sua conservazione e dove i nostri ospiti potranno facilmente partecipare ai diversi eventi in un’unica ed eccezionale sede». Rebecca Irvin, responsabile dei progetti filantropici di Rolex.

L’Arts Weekend porterà l’impeccabile testimonianza del successo delle collaborazioni di mentori e protetti. I giovani protetti, spesso in collaborazione con i loro mentori, mostreranno o eseguiranno  dal vivo i propri progetti, presentando in anteprima le loro ultime creazioni e anticipando al pubblico la loro futura collocazione come nuove stelle nel firmamento dell’arte mondiale.

I differenti spazi della Fondazione Giorgio Cini saranno utilizzati per valorizzare al meglio le singole performance; la Biblioteca del Longhena, per esempio, è il luogo ideale per il dialogo fra Naomi Alderaman, protetta per la letteratura, e la sua mentore, la scrittrice canadese Margaret Atwood.
Il Cenacolo Palladiano ospiterà invece la performance solista del protetto della danza, Eduardo Fukushima, alla presenza del suo mentore, il coreografo taiwanese Lin Hwa-min.
La Sala degli Arazzi sarà scossa dalle vibrazioni musicali di Dina El Wedidi e del suo mentore, la superstar brasiliana Gilberto Gil.

Il visual artist Mateo Lòpez, proietterà la sua installazione, guidato dal suo mentore William Kentridge, nella Sala e sul Labirinto Borges. La proiezione sarà visibile anche dal Campanile dell’Abbazia di San Giorgio Maggiore, grazie alla collaborazione con la Comunità Benedettina di San Giorgio Maggiore. 

Entrambe le giornate dell’Arts Weekend si apriranno con una conversazione di dodici minuti fra un protégé e un mentore di una differente disciplina. Questo permetterà ai giovani artisti di esprimere le proprie convinzioni sull’arte e al pubblico di conoscerli anche come individui.


 

Not Vital: Nomadic Encounters

NOT VITAL: NOMADIC ENCOUNTERS

13 settembre 2013, alle ore 17:00

Fondazione Giorgio Cini, Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia

Per celebrare la chiusura della sua installazione 700 Snowballs (2001) organizzata da Le Stanze del Vetro e allestita nell’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia in concomitanza con la cinquantacinquesima edizione della Biennale Arte, l’artista svizzero Not Vital incontra il pubblico de Le Stanze del Vetro per discutere le sue esperienze con gli artigiani di tutto il mondo con il quale l’artista ha collaborato nell’arco della sua carriera e insieme ai quali ha realizzato la maggior parte delle sue opere.

Not Vital coltiva infatti un costante interesse nelle tradizioni artigianali dei molti paesi che ha visitato in occasione dei suoi frequenti viaggi: dagli artigiani Tuareg del Niger specializzati nella lavorazione dell’argento, agli artigiani del marmo di Lucca e naturalmente ai maestri vetrai di Murano, dove le 700 Sbowballs (700 palle di neve in vetro) sono state realizzate.

La conferenza è in Italiano.

Ingresso su invito fino a esaurimento posti. 
L’invito si può ritirare ritirare presso la portineria della Fondazione Giorgio Cini.

Polifonie ‘in viva voce’17 Polifonie Dong (Cina Meridionale)

15 ottobre 2013
Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore

16.00: seminario di analisi e approfondimento, con la partecipazione di Joanna Lee (Hong Kong University), specialista della musica dong, impegnata nel processo di riconoscimento Unesco di questa pratica polifonica, e nell’allestimento di uno specifico museo nella città di Guizhou;

18.30: concerto del Gruppo polifonico tradizionale del villaggio di Dimen (Liping, Guizhou, Cina).

Il programma Polifonie “in viva voce” promosso dall’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati della Fondazione Giorgio Cini in collaborazione con l’Istituto Confucio di Venezia, il  Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea, Università Ca’ Foscari Venezia, Dimen Dong Culture Eco-Museum, e con  il contributo della Regione Venetodedica il suo sua diciassettesimo appuntamento alle Polifonie Dong (Cina Meridionale), invitando il gruppo Dong Folk Chorus del Dimen Dong Culture Eco-Museum formato da cantanti provenienti da diversi villaggi della provincia cinese di Guizhou. Come consuetudine il confronto con la polifonia Dong sarà disposto in due fasi distinte: un seminario pomeridiano di analisi e approfondimento, con la partecipazione di Joanna Lee (Hong Kong University), specialista della musica Dong, impegnata nel processo di riconoscimento Unesco di questa pratica polifonica e nella fondazione del Dimen Dong Culture Eco-Museum e a seguire il concerto del gruppo Dong Folk Chorus. Le pratiche vocali Dong sono rappresentate soprattutto dalla combinazione di grande gruppo denominata “da ge”, che si potrebbe tradurre con l’espressione “grande canzone”, oppure “grande coro”, proprio in riferimento al numero dei vocalisti che possono, spontaneamente o in maniera più organizzata, partecipare direttamente all’esecuzione.


 

 

Libri a San Giorgio

Riprende a ottobre la rassegna di presentazioni delle novità editoriali della Fondazione Giorgio Cini.

3 ottobre ore 17.30 il catalogo La Stanza di Eleonora Duse, curato da Marianna Zannoni con immagini dedicate alla grande attrice e alla Stanza creata nel 2011 presso il Centro Studi per la Ricerca Documentale sul Teatro e il Melodramma Europeo come archivio aperto e fruibile di documenti sulla vita e sull’arte della grande attrice italiana.

Presenta Francesca Bisutti

 


9 ottobre ore 17.30 seguirà un volume di Rodolfo Baroncini dedicato a Giovanni Gabrieli, frutto di una ricerca condotta nell’ambito delle celebrazioni per il quarto centenario della morte del musicista; in esso viene ricostruita in tutti i suoi aspetti la vita e l’attività di Gabrieli inserita nel contemporaneo ambiente veneziano. Lo completano un aggiornato apparato bibliografico e discografico, oltre al catalogo generale delle opere.

Presenta Luigi Collarile 

Partecipa Rodolfo Baroncini


15 ottobre ore 17.30 con il libro curato dall’Istituto di Storia dell’Arte Opere del Novecento dalle raccolte d’arte della Fondazione Giorgio Cini a cura di Giovanni Bianchi, che si aggiunge alla serie dei cataloghi d’arte delle collezioni della Fondazione Giorgio Cini. Si tratta di un nuovo numero dedicato alle opere del Novecento: dipinti, sculture, disegni e stampe che testimoniano il mai sopito interesse dell’istituzione per l’arte contemporanea.

Presenta Nico Stringa

Un progetto per la formazione dei pedagoghi teatrali Pedagogia della scena, anno IV

Il Centro Studi per la Ricerca Documentale sul Teatro e il Melodramma Europeo, con la prestigiosa presenza di Anatolij Vasiliev grande maestro russo, ospita un corso di formazione per docenti ed educatori in ambito teatrale, cui partecipano allievi-pedagoghi provenienti da tutto il mondo.

Pedagogia della scena è un’occasione di incontro e studio per i docenti e gli educatori teatrali: un tempo e un luogo a loro disposizione per approfondire la più importante e sottovalutata di tutte le arti, quella della educazione all’arte. È da questa “arte madre” della trasmissione dei saperi e delle esperienze, infatti, che dipendono le speranze di rinnovamento dei talenti e dei linguaggi. Attraverso il metodo degli etjud, Anatolij Vasiliev costruisce una forte esperienza di relazione personale e artistica.
Il progetto è realizzato dall’Accademia Teatrale Veneta e dalla Fondazione di Venezia e la Fondazione
Giorgio Cini, con la collaborazione di Teatro Scuola Paolo Grassi di Milano.

Nona Conferenza Mondiale ‘Il Futuro della Scienza’ I segreti della longevità

I segreti della longevità, la nona conferenza mondiale sul Futuro della Scienza, promossa da Fondazione Umberto Veronesi, Fondazione Giorgio Cini e Fondazione Silvio Tronchetti Provera, affronterà a Venezia sull’Isola di San Giorgio Maggiore, dal 19 al 21 settembre, con alcuni dei maggiori esperti mondiali, i temi più rilevanti legati all’allungamento della vita.
La longevità è uno dei fenomeni più importanti della nostra era che comporta profondi cambiamenti dal punto di vista sociale, culturale e medico-scientifico. Si trasformano i ruoli e i tempi di ogni età della vita, con conseguenze demografiche, economiche e biologiche ancora da esplorare.

 

Negli ultimi quarant’anni il mondo occidentale ha guadagnato oltre dieci anni di vita media: la longevità è una delle conquiste della nostra era che comporterà profondi cambiamenti dal punto di vista sociale, culturale e medico-scientifico. Si trasformano i ruoli e i tempi di ogni età della vita, con conseguenze demografiche, economiche e biologiche ancora da esplorare.

Secrets of Longevity”, la nona conferenza mondiale sul Futuro della Scienza, promossa da Fondazione Umberto Veronesi, Fondazione Giorgio Cini e Fondazione Silvio Tronchetti Provera, affronterà a Venezia dal 19 al 21 Settembre, con alcuni dei maggiori esperti mondiali, i temi più rilevanti legati all’allungamento della vita.

Per informazioni

www.thefutureofscience.org

«Venetian Heritage Award» premia Pasquale Gagliardi

Sabato 1 giugno, la Fondazione Venetian Heritage ha organizzato una serata di gala per una raccolta fondi a Venezia a Palazzo Grimani, messo disposizione per l’occasione dalla Soprintendenza Speciale per il Polo Museale di Venezia.

Venetian Heritage è un’organizzazione internazionale no profit con sedi a Venezia e a New York, fa parte del programma UNESCO per la Salvaguardia di Venezia, e sostiene iniziative culturali tramite restauri, mostre, pubblicazioni conferenze, studi e ricerche, al fine far conoscere l’immenso patrimonio di arte Veneta in Italia e nel mondo.

Nella prima edizione del “Venetian Heritage Award”, è stato consegnato un riconoscimento a chi si è impegnato per raccogliere fondi per Venezia e ha promosso la cultura veneziana nel mondo. Sono stati premiati l’attrice Premio Oscar Tilda Swinton, per aver recitato per Venetian Heritage la piece teatrale “Caro Luchino” al Pershing Square Theatre di New York nell’aprile 2012, il baritono Thomas Hampson, per essersi esibito più volte a New York per Venetian Heritage, e Pasquale Gagliardi, segretario generale della Fondazione Giorgio Cini per i dieci anni di attività.

Oltre ai premiati, tra i 250 sostenitori: Goga Ashkenazi, proprietaria e direttrice creativa di Vionnet e sponsor della serata, l’architetto Peter Marino, Lady Monika del Campo Bacardi, i Reali Principi di Kent, l’Archi-Star Emilio Ambasz, il Principe Hubertus von Hohenloe, Fiona Swarovski, la Contessa Marina Cicogna, l’Arciduchessa Francesca d’Asburgo Thyssen Bornemisza, la Contessa Marta Marzotto e altri.