Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia Archives - Pagina 28 di 55 - Fondazione Giorgio Cini

Seminari di Musica Antica 2018 | Jan Dismas Zelenka. Masses and Sonatas 1720-30

Seminari di Musica Antica Egida Sartori e Laura Alvini
Jan Dismas Zelenka. Masses and Sonatas 1720-30

Nell’ambito del seminario di musica antica diretto da Pedro Memelsdorff il giorno 23 febbraio 2017 alle ore 18.00 si terrà nel nuovo auditorium della Fondazione Giorgio Cini un Concerto conclusivo sui repertori musicali analizzati nel corso del Seminario.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti

Programma del Concerto
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Concerto conclusivo dei Seminari di Musica Antica Egida Sartori e Laura Alvini

Direttore: Pedro Memelsdorff

Auditorium “Lo Squero”

Venerdì 23 febbraio 2018 ore 18

Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore

Solisti

Alicia Amo, soprano

Dina König, contralto

Jonathon Adams, basso

Ensemble Sarbacanes

Neven Lesage, oboe

Gabriel Pidoux, oboe

Alejandro Perez, fagotto

Felipe Guerra, clavicembalo

Augustin Orcha Mata, violone

Docenti:

Prof. Alfredo Bernardini (fondatore dell’Ensemble Zefiro)

M° Václav Luks (fondatore dell’ensemble Collegium 1704)

Figlio di un cantore e organista ceco, Zelenka probabilmente ricevette un’educazione gesuitica prima di trasferirsi a Dresda, dove è documentato come suonatore di violone e compositore nella Hofkappelle dal 1710-11. Soggiorni a Vienna e, forse, a Napoli e Venezia durante il secondo decennio del Settecento hanno contribuito a plasmare uno stile complesso e originale, ricco di spunti sperimentali già ammirati da Bach, Telemann, Pisendel, Mattheson e Mizler.
Della vasta opera di Zelenka verranno esaminate durante il seminario le composizioni dei primi anni 1720, tra cui le lamentazioni e il celebre ciclo di sei sonate zwv 181, vero campionario di virtuosismo strumentale, retorico e compositivo. I docenti principali saranno un oboista di chiara fama – Alfredo Bernardini – e un vocalista-direttore – Václav Luks. La Fondazione Giorgio Cini – con il contributo e la collaborazione della Fondation Concordance e delle Fondazioni Irma Merk e L. + Th. La Roche (Basilea, Svizzera) – offre 7 borse di studio per tutti i partecipanti attivi.

Borse di studio
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Borse di studio

Deadline per la presentazione delle domande: 10 Dicembre 2017

Borse di studio per ensembles strumentali e giovani cantanti solisti

Il bando è rivolto ad ensembles strumentali* composti da due oboi, un fagotto e basso continuo (cembalo) e a giovani cantanti solisti**, professionali o semi-professionali, specializzati nel repertorio settecentesco.

Per tutti i partecipanti attivi selezionati sono disponibili delle borse di studio le quali copriranno: la quota d’iscrizione al seminario, le spese di vitto (solo colazione e pranzo) e alloggio (presso la Residenza del

Centro Internazionale di Studi Vittore Branca) e quelle di viaggio (in classe economy e per un massimo di 700 Euro, comunque da concordare con la Segreteria dei Seminari).

Per partecipare alla selezione i candidati devono far recapitare alla Segreteria dei Seminari (via e-mail a:

musica.antica@cini.it) il seguente materiale entro e non oltre il 10 dicembre 2017:

– CV dettagliato;

– Copia di un documento d’identità

– link a una registrazione video dell’esecuzione di due brani solistici (per i cantanti) e di due brani cameristici (per gli ensembles), di inizio ‘700.

*La partecipazione degli strumentisti è prevista dal 19 al 24 febbraio 2018

**La partecipazione dei cantanti solisti è prevista dal 21 al 24 febbraio 2018

N.B.: Si consiglia di caricare il video in una piattaforma in modalità pubblica o privata e condividerlo.

Il seminario è anche aperto ad uditori su richiesta e in seguito ad approvazione.

 

Le ultime Sonate di Franz Schubert

Concerto  Le ultime Sonate di Franz Schubert
Venezia, Isola di San Giorgio

Il 31 ottobre alle ore 18:30, il musicista Paolo Zanzu si esibirà in un concerto sul fortepiano Mathias Jakesch, proponendo un repertorio che includerà due sonate risalenti alla fase tarda del compositore Franz Schubert.
Il programma del concerto prevede l’esecuzione di Moments Musicaux D.780 e la Sonata in La maggiore D.959 del compositore Franz Schubert.
Il concerto, organizzato dall’Istituto per la Musica, chiude il seminario Le ultime sonate per pianoforte di Franz Schubert: analisi ed esecuzione, che rappresenta il risvolto scientifico della registrazione su disco che il maestro Paolo Zanzu sta approntando sul fortepiano storico della Fondazione Giorgio Cini.

Eleonora Duse e Arrigo Boito

Nel corso del 2018, in occasione delle celebrazioni legate al centenario della morte di Arrigo Boito (1842-1918), l’Istituto per il Teatro e il Melodramma, capofila del Comitato Nazionale per le celebrazioni boitiane, presenta la mostra Eleonora Duse e Arrigo Boito, a cura di Maria Ida Biggi.

L’esposizione intende ricostruire il sodalizio artistico e personale che vide coinvolti l’attrice e il celebre letterato, compositore e intellettuale, a lungo un punto di riferimento per Eleonora e per il suo teatro. L’Istituto espone i documenti boitiani, per la maggior parte inediti, acquisiti in seguito alle donazioni Carandini Albertini, Sister Mary Mark e Nardi: tra questi materiali spiccano il prezioso corpus di lettere che i due si scambiarono tra il 1884 e il 1918; i copioni dei testi shakespeariani Antonio e Cleopatra, Giulietta e Romeo e Macbeth, di cui Arrigo curò la traduzione e l’adattamento sulla base delle peculiarità artistiche e recitative di Eleonora; autografi vari e abbozzi del Nerone; fotografie originali.

La Stanza di Eleonora Duse, aperta e visitabile dal 2011, è nata con l’intento di rendere accessibile a un pubblico interessato il prezioso patrimonio custodito nell’Archivio Duse. I materiali originali afferenti all’archivio vengono esposti a rotazione, in una serie di mostre temporanee volte ad approfondire uno o più aspetti della vita e dell’arte dell’attrice.


Catalogo: Eleonora Duse e Arrigo Boito, a cura di Maria Ida Biggi, Fondazione Giorgio Cini, Venezia 2018.


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Musica e Rito: Nat Pwe. Musiche e danze per il culto degli spiriti a Yangon

Il terzo appuntamento della rassegna Musica e rito, organizzato dall’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari Venezia, coinvolge un’intera troupe di musicisti e danzatori birmani. Il gruppo è composto da sette musicisti dell’ensemble Academy Myanmar Pyi Kyauk Sein e da quattro medium-danzatori. Questi artisti già operano assieme in Birmania, nella città di Yangon (Rangoon), per la celebrazione di rituali (nat pwe) legati al culto degli spiriti locali (nat).

L’evento vuole così essere una riproposizione, seppur ridimensionata e condensata in un arco di tempo più ridotto, di una tipica celebrazione Nat Pwe.


Programma:

16 novembre ore 17.30 – CFZ-Cultural Flow Zone-Tesa 1
Incontro con
Lorenzo Chiarofonte, PhD Soas, Londra
– il M° Kyauk Sein e i maestri di cerimonia U Win Hlaing e Kyaw Win Naing

Introduce Giovanni De Zorzi, DFBC Università Ca’ Foscari di Venezia
I musicisti e i danzatori, coordinati dai due Maestri di Cerimonia U Win Hlaing e Kyaw Win Hnaing, dialogheranno con i presenti, raccontando le proprie attività professionali nella città di Yangon e in Birmania.

17 novembre ore 18.30 – Fondazione Giorgio Cini, Sala degli Arazzi
Performance con i musicisti e danzatori della città di Yangon

Academy Myanmar Pyi Kyauk Sein Ensemble:

MYANMAR PYI KYAUK SEIN, direttore; AUNG ZAW LIN, danzatore; HLAING BWA AUNG, danzatore; KYAW WIN NAING, danzatore; WIN HLAING, danzatore; AUNG SOE, musicista; HLA MYAING, musicista; KYAW KYAW LIN, musicista; KYAW SAN LWIN, musicista; MIN HAN, musicista; ZAW WIN NAING, musicista; ZIN MIN HTIKE, musicista.

Entrambi gli appuntamenti sono a ingresso libero fino esaurimento posti

 

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Lo specchio del gusto. Vittorio Cini e il collezionismo d’arte antica nel Novecento

«La collezione Cini è la più importante collezione fatta in Italia negli ultimi cinquant’anni. […]». Così esordiva il grande storico dell’arte Federico Zeri – già consulente del conte Cini – nel 1984, celebrando uno dei maggiori collezionisti italiani della prima metà del Novecento. Nello stesso anno veniva allestita, in quella che era stata la dimora veneziana di Vittorio Cini, l’esposizione permanente di un nucleo di pregio della sua raccolta, donato nel 1981 dalla figlia Yana Cini Alliata di Montereale. Il monumento al suo mecenatismo restava comunque il castello di Monselice, dove una parte delle sue collezioni, come la celebre armeria, era stata ordinata dalla geniale personalità di Nino Barbantini.
A quarant’anni dalla scomparsa, la Fondazione Giorgio Cini intende celebrare il suo Fondatore proprio per l’intensa attività d’illuminato collezionista di opere d’arte antiche, tra i maggiori del secolo scorso. Le celebrazioni comprenderanno una giornata di studio, il 14 novembre, incentrata sulla figura di quello che Zeri definì ‘l’ultimo doge’ di Venezia.

L’incontro prevede nella mattinata interventi che toccheranno vari aspetti della sua personalità di collezionista, concentrandosi in particolare sulle figure di storici dell’arte e antiquari che gli furono amichevoli collaboratori e consulenti, come Nino Barbantini, Federico Zeri, Bernard Berenson. Nel pomeriggio altre relazioni illustreranno invece gli elementi di contiguità e le differenze di Vittorio Cini rispetto ad altri collezionisti a lui contemporanei del calibro di Angelo Costa, Riccardo Gualino, Guido Cagnola e Aldo Crespi.


Scarica il  Programma del Convegno


 

L’attività è riconosciuta dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, in seguito alla stipula del protocollo d’intesa (articolo 4), datato 8 marzo 2017.

 

 

Le ultime sonate per pianoforte di Franz Schubert: analisi ed esecuzione

Fortepiano Gran coda Beethoven di Mathias Jakesch 1823, ph: Matteo De Fina

 
Il Seminario, organizzato in collaborazione con il Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia, rappresenta il risvolto scientifico della registrazione su disco che il maestro Paolo Zanzu sta approntando sul fortepiano Mathias Jakesch della Fondazione Giorgio Cini.
Mario Carrozzo, Alessandro Cecchi e Cesare Fertonani discuteranno, insieme all’interprete, e al maestro Massimo Somenzi, gli aspetti più rilevanti delle Sonate D 894 in Sol maggiore e D 959 in La maggiore di Schubert risalenti alla fase tarda del compositore; sulla scorta di diversi metodi di indagine essi metteranno in evidenza le conseguenze che l’analisi può avere sull’esecuzione.
Una particolare attenzione sarà prestata alla storia dell’interpretazione e alle prerogative di un’esecuzione su strumenti storici, riflessione che può infatti avere importanti ripercussioni sull’analisi musicale.
 
Il Seminario si colloca nell’area operativa Teoria e pratica dell’interpretazione musicale, un insieme organico di studi e seminari dedicati ad aspetti specifici di diversi repertori, il cui comune denominatore è rappresentato dal riferimento alle fonti storiche, intese sia come riflesso della pratica esecutiva nella trattatistica, sia come documentazione audio e video. Esso stabilisce anche un legame con il ciclo Research-led Performance con cui l’Istituto per la Musica si rivolge principalmente agli esecutori allo scopo di incrementare la consapevolezza storica sulle vicende dei testi musicali e delle loro interpretazioni.

A chiusura del seminario, il 31 ottobre alle ore 18:30 presso la Fondazione Giorgio Cini, Paolo Zanzu si esibirà in un concerto sul fortepiano storico Mathias Jakesch, eseguendo Moments Musicaux D.780 e la Sonata in La maggiore D.959 del compositore Franz Schubert.

 
Programma del seminario
 
30 ottobre
CONSERVATORIO “BENEDETTO MARCELLO” di VENEZIA – SALA DEI CONCERTI
 
9:30 saluti istituzionali
 
10:00 – 13:00
Sonata in sol maggiore D.894: I. Molto moderato e cantabile 
 
15:00 – 18:00
 Sonata in sol maggiore D.894: II. Andante; III. Menuetto. Allegro moderato; IV. Allegretto
 

31 ottobre 

FONDAZIONE GIORGIO CINI – SALA DEL SOFFITTO
 
9:30 – 13:00
Sonata in la maggiore D.959: I. Allegro
 
15:00 – 18:00
Sonata in la maggiore D.959: II. Andantino; III. Scherzo. Allegro vivace; IV. Rondo. Allegretto
FONDAZIONE GIORGIO CINI – SALA DEL CONSIGLIO
 
18:30 – 20:00
CONCERTO

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Cerimonia di premiazione della IV edizione del Premio per la traduzione poetica “Benno Geiger”

Il 19 ottobre alle ore 17.00, durante una speciale cerimonia aperta al pubblico, verrà assegnato il IV Premio per la traduzione poetica “ Benno Geiger”. Il Premio, a cadenza annuale, è intitolato a Benno Geiger (1882-1965), scrittore, poeta e critico d’arte austriaco, autore di pregevoli traduzioni in lingua tedesca di alcuni classici della poesia italiana, il cui ricchissimo carteggio di carattere letterario e artistico con corrispondenti italiani ed europei del primo Novecento fa parte dei fondi letterari conservati a San Giorgio. La giuria, composta da illustri studiosi e presieduta da Francesco Zambon, oltre al primo premio dell’ammontare di 4.000 €, conferirà un secondo riconoscimento di 1.000 € destinato ad un giovane traduttore o ad un’opera prima. La giuria assegnerà infine tre borse di studio collegate al Premio stesso e finalizzate alle ricerche sul Fondo Geiger e su altri fondi letterari custoditi presso la Fondazione Giorgio Cini.

Libri a San Giorgio

Riprende in autunno la rassegna dedicata alle novità editoriali della Fondazione Giorgio Cini.


4 ottobre 2017 ORE 17
Nel corso del primo appuntamento, il 4 ottobre, sarà presentato il volume La giovinezza di Tintoretto,
che comprende gli atti del convegno dedicato al grande artista veneziano, annoverato fra i più originali
interpreti della stagione manierista, in vista del quinto centenario della sua nascita.

Presenta Vittoria Romani.


L’EVENTO DEL 10 OTTOBRE PER CAUSE DI FORZA MAGGIORE È STATO ANNULLATO, CI SCUSIAMO PER L’INCONVENIENTE.

10 ottobre 2017
Il secondo incontro sarà riservato al volume La scena di Mariano Fortuny. Atti

del Convegno Internazionale di Studi, a cura di Maria Ida Biggi, Claudio Franzini, Cristina
Grazioli e Marzia Maino. Il libro raccoglie gli atti del convegno, tenutosi tra Padova e Venezia
nel novembre 2013, dedicato all’opera e alla poetica teatrale di Mariano Fortuny y Madrazo.
Studiosi ed esperti del settore indagano l’opera del poliedrico artista spagnolo, attraverso le sperimentazioni
negli ambiti dell’illuminotecnica e della scenotecnica e le relazioni con i grandi
maestri della regia del primo Novecento e con i maggiori esponenti negli ambiti di danza, arti
visive, musica e fotografia.

Presentano Marco Carminati e Doretta Davanzo Poli


18 ottobre 2017 ore 17
L’ultimo appuntamento, previsto per il 18 ottobre, proporrà infine, da parte dell’Istituto per la
Musica, i volumi online Variazioni in sviluppo. I pensieri di Giovanni Morelli verso il futuro, a
cura di Giada Viviani e Teatro di avanguardia e composizione sperimentale per la scena in Italia:
1950-1975, a cura di Gianmario Borio, Giordano Ferrari e Daniela Tortora.

Presentano Michele Girardi ed Emilio Sala.

Partecipano Daniela Tortora e Giada Viviani.

Thirteenth World Conference The Future of Science The Lives to Come

Come cambierà la vita dell’umanità tra vent’anni? Come ci nutriremo e come ci cureremo? Quali orizzonti si apriranno alla ricerca scientifica? Come cambierà la sanità e con quale impatto sulla nostra qualità della vita?

La tredicesima conferenza “Futuro della Scienza, che si svolge a poco meno di un anno dalla scomparsa di Umberto Veronesi, ne intende celebrare l’eredità scientifica e politica e la sua visione rivolta al futuro, alle sfide che ci attendono, alle opportunità che dovremo cogliere, all’impegno per una scienza libera e democratica pur nella consapevolezza di una società sempre più difficile e complessa. Un’occasione straordinaria per avviare un dibattito coinvolgendo ai massimi livelli gli studenti, le università, i ricercatori, i rappresentanti delle istituzioni e dell’economia e in definitiva la società civile.

Il “Futuro della Scienza” è un ciclo annuale di conferenze internazionali organizzato congiuntamente da Fondazione Umberto Veronesi, Fondazione Silvio Tronchetti Provera e Fondazione Giorgio Cini, con lo scopo di esaminare l’importanza dello sviluppo scientifico come un mezzo per migliorare la qualità della nostra vita e per delineare un nuovo ruolo della scienza nella società del terzo millennio.

The Future of Science 2017_programma

L’etica e la moralità islamica tra religione e diritto

Questo seminario, organizzato in collaborazione con la professoressa Ida Zilio-Grandi (Università Ca’ Foscari) ha come scopo lo studio approfondito dell’etica e della moralità islamiche. In particolare, il seminario affronterà la delicata questione dei Ḥudūd (letteralmente limiti, restrizioni, definizioni), termine che, nell’uso più comune, indica i delitti contro la religione la cui punizione si sottrae alla discrezionalità umana perché già indicata dalle Scritture.

Deborah Scolart (Roma Tor Vergata) affronterà la questione dell’etica islamica in chiave giuridica, Olga Lizzini (Vrije Universiteit, Amsterdam) in chiave filosofica, Ida Zilio-Grandi (Ca’ Foscari) la dimensione morale, Antonella Ghersetti (Ca’ Foscari) declinerà la questione in ambito letterario, Francesca Ersilia (Napoli L’Orientale) affronterà la questione nel contesto economico-sociale, Caterina Bori (Università di Bologna) in quello storico-politico, Roberta Ricucci (Università di Torino) in quello sociologico e infine Samuela Pagani (Università del Salento) declinerà la questione nel sufismo.

Leggi il programma: Seminario Etica Islamica CINI 2018 

 

Form di iscrizione all’evento

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