Online su Zoom – Fondazione Giorgio Cini

ARCHiVe Online Academy 2024 — 2025

La Fondazione Giorgio Cini, nel contesto delle attività del Centro Digitale – ARCHiVe (Analysis and Recording of Cultural Heritage in Venice), rinnova gli appuntamenti di AOA (ARCHiVe Online Academy), il programma formativo gratuito dedicato alla conservazione e alla valorizzazione digitale dei beni culturali oltre che alle Digital Humanities.

ARCHiVe Online Academy si struttura come una serie di corsi tematici, workshop, lezioni e conferenze, offerti online su Zoom e/o in presenza presso l’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia. Il programma è rivolto a chiunque desideri approfondire le proprie competenze nell’ambito della digitalizzazione di beni culturali, degli archivi digitali e della valorizzazione del patrimonio culturale digitale. Per gli studenti e le studentesse degli atenei veneziani Università Ca’ Foscari e IUAVe dell’Università degli Studi di Bologna, la partecipazione agli incontri è valida ai fini del riconoscimento di CFU.

La partecipazione è gratuita e libera fino ad esaurimento posti: necessaria l’iscrizione tramite form dal sito del progetto ARCHiVe.
Per maggiori informazioni scrivere a info.aoa@cini.it

 

PROGRAMMA archive online academy 2024 — 2025

17, 23 settembre 2024

Accesso alle immagini nel contesto dell’International Image Interoperability Framework
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Online on Zoom Corso online (2 lezioni / 4 ore, ENG)

a cura di Fondazione Giorgio Cini e Factum Foundation

 

L’accesso alle immagini ad alta risoluzione è fondamentale per la ricerca, lo studio e per la trasmissione della conoscenza e della creatività. Il protocollo IIIF supporta la presentazione omogenea di immagini di beni culturali, consentendo la visualizzazione, manipolazione, misurazione e annotazione da parte di studiosi e studenti di tutto il mondo. Sebbene inizialmente sia stato concepito per le biblioteche e sia stato utilizzato prevalentemente dagli accademici, il IIIF è utile anche a un pubblico più ampio e meno esperto. Durante il corso verranno presentati i lavori in corso sulla nuova Digital Library della Fondazione Giorgio Cini, che è conforme al IIIF essendo realizzata con contentDM, un software creato da OCLC per conservare e visualizzare collezioni digitali.

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30 settembre — 2 ottobre 2024

2° Workshop Analysis and Recording of Cultural Heritage in Venice
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Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia (3 giorni / 20 ore, ITA e ENG)

a cura di Fondazione Giorgio Cini

 

Il workshop intensivo è incentrato sull’applicazione di tecnologie digitali senza contatto e ad alta risoluzione per la documentazione di beni archivistici e librari. Durante le 20 ore in programma, i partecipanti verranno introdotti a tecniche e metodi specifici di digitalizzazione e post-produzione sperimentati dal Centro Digitale ARCHiVe negli ultimi anni in progetti sviluppati sia a Venezia che all’estero. Il workshop si svolgerà in presenza e sarà basato su un approccio learning by doing, alternando formazione teorica e pratica. È aperto a un gruppo selezionato di partecipanti ai quali verrà fornito un certificato di partecipazione.

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10 ottobre 2024

Maps are too exciting! Digital innovations in Cartography
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Conferenza online (1 giorno / 8 ore, ENG)

11 — 17 (CET)

a cura di Factum Foundation e ARCHiOx

 

Le tecnologie, sia recenti che storiche, si sono evolute continuamente, trasformando la rappresentazione dello spazio e della geografia e plasmando nuove forme di consapevolezza e conoscenza. Allo stesso tempo, le tecnologie digitali stanno rivoluzionando l’accesso e la ricerca sui materiali cartografici, siano essi analogici o digitali. I Geographic Information Systems (GIS) integrano informazioni precedentemente non correlate e, combinati con l’Intelligenza Artificiale (IA) e il deep learning, facilitano l’analisi e la presentazione di vasti dati che in precedenza erano impossibili da elaborare. Anche le tecnologie di digitalizzazione 2D e 3D vengono impiegate insieme ai GIS per documentare mappe rare, mappamondi e altri materiali cartografici, migliorando la ricerca e giocando un ruolo cruciale nei processi di restauro e valorizzazione di tali materiali.

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22 ottobre 2024

Estetica Artificiale
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Lezione online (2 ore, ITA)

15 — 17 (CET)

a cura di Emanuele Arielli

 

L’impiego di sistemi basati sull’Intelligenza Artificiale (IA) nella creazione e interpretazione di opere d’arte, solleva questioni riguardanti l’autorialità, l’originalità e la percezione estetica. Mentre gli algoritmi di apprendimento automatico possono generare opere visive, musicali e letterarie che emulano stili tradizionali, si pone il dilemma se tali creazioni possano essere considerate autenticamente artistiche o meramente riproduzioni tecniche. Questo tema indaga anche il modo in cui la tecnologia può estendere o limitare la comprensione umana del bello, proponendo una riflessione critica su come l’arte generata dall’IA sfidi le categorie estetiche consolidate. L’Estetica Artificiale invita quindi a riconsiderare le definizioni di arte e creatore nell’era digitale, offrendo nuove prospettive sull’evoluzione dell’arte e sul suo impatto culturale e sociale. Inoltre verranno prese in considerazione le implicazioni etiche di questi sviluppi.

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18 novembre 2024

MEET e Digital Experience: dinamizzare un archivio
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Lezione online (2 ore, ITA)

15 — 17 (CET)

a cura di Maria Grazia Mattei

 

MEET è il primo Centro internazionale per l’Arte e la Cultura Digitale nato a Milano nel febbraio 2018. Maria Grazia Mattei ne è fondatrice e direttrice e dal 2005 dirige la piattaforma di incontri e saperi “Meet the Media Guru”. Il suo scopo è quello di sostenere la maturazione di una consapevolezza nuova rispetto alla tecnologia come risorsa per la creatività delle persone e il benessere dell’intera società. Durante l’incontro la curatrice tratterà il tema dell’immersività come nuova forma di intrattenimento, comunicazione e fruizione del sapere, interpellando alcuni tra gli esponenti e i fenomeni più significativi del settore.

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19 novembre 2024

Collective Artificial Intelligence: Large Language Models and Human Sciences
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Lezione online (2 ore, ITA)

15 — 17 (CET)

a cura di Cristiano De Nobili

 

Questa lezione offre una panoramica sugli ultimi progressi delle capacità emergenti dei grandi modelli linguistici (LLM), concentrandosi in particolare sul comportamento collettivo di multi-agenti. Questo termine si riferisce all’intelligenza (artificiale) collettiva che emerge dalla cooperazione e interazione di diversi agenti. Le architetture multi-agenti mostrano risultati promettenti per compiti che richiedono diverse idee o feedback, o quando la complessità del problema richiede intelligenza collettiva. Questo è un settore di studio e di ricerca molto stimolante in cui Fisica, Informatica e Sociologia si intrecciano. Innumerevoli sono infatti le applicazioni nelle Scienze Umane e nell’interazione uomo-macchina.

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3 dicembre 2024

Archivio Arnaldo Pomodoro: digitalizzare per conservare e valorizzare
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Lezione online (2 ore, ITA)

15 — 17 (CET)

a cura di Fondazione Arnaldo Pomodoro

 

La Fondazione Arnaldo Pomodoro, istituita per volere dell’artista nel 1995, ha il compito principale di conservare e diffondere la sua opera. L’Archivio, gestito dalla Fondazione stessa, conserva un’ampia varietà di materiali che documentano la produzione artistica e le relazioni professionali dello scultore: fotografie, cataloghi di mostre, carteggi, modellini e altri materiali di lavoro. Per permettere l’accesso di questo patrimonio al più vasto pubblico, si sono avviati i progetti del Catalogue Raisonné e dell’Archivio Online, in cui si inserisce la collaborazione con il Centro Digitale ARCHiVe della Fondazione Giorgio Cini per l’acquisizione di materiali fragili e complessi, quali tredici album di ritagli stampa (1954-1984) e il consistente fondo Ugo Mulas (1960-1970). La lezione presenta l’Archivio attraverso la sua storia, i suoi materiali e le dinamiche di gestione che la Fondazione mette in atto per la sua valorizzazione; saranno quindi illustrati il processo di digitalizzazione in corso e le tecnologie utilizzate per la restituzione dei file digitali.

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10, 12 dicembre 2024

Arte e Innovazione, una nuova idea di Archivio
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Corso online (2 lezioni / 4 ore, ITA)

15 — 17 (CET)

a cura di Valentino Catricalà

 

Il corso verte sul rapporto tra arte e innovazione, concentrandosi in modo particolare su come gli artisti, utilizzando i media che stanno fondamentalmente cambiando le nostre società, non solo aprono nuove riflessioni sui media stessi, ma creano anche nuove pratiche che hanno una ricaduta anche sul mondo dell’innovazione. Il punto di interesse della ricerca non è solo come il mondo dell’arte possa svilupparsi attraverso la tecnologia, ma anche come il mondo dell’innovazione possa beneficiare della relazione con gli artisti. Queste tematiche saranno sviluppate attraverso l’analisi di alcuni case studies, con un focus sugli artisti che utilizzano database e archivi, per capire come gli archivi reinterpretati dagli artisti possano essere una fonte di innovazione tecnologica.

Nella seconda lezione l’artista Donato Piccolo racconterà la poetica del suo processo creativo e il continuo dialogo tra scienza, tecnologia e arte nelle sue opere.

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28, 29 gennaio 2025

L’accesso ai materiali degli Archivi Digitali, il diritto d’autore e i diritti connessi: l’Archivio Progetti IUAV come caso-studio
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Corso online (2 lezioni / 4 ore, ITA e ENG)

a cura di Barbara Pasa

 

Il corso comincerà con la presentazione dell’ Archivio Progetti IUAV, per poi proseguire con la descrizione di alcuni fondi di interesse per il disegno industriale. In relazione a questi verrà affrontato il tema giuridico del diritto d’autore e dei diritti connessi (ad esempio, la fotografia), in particolare dedicando attenzione alla fruizione dei materiali digitalizzati dell’archivio (come foto, progetti, etc.) con qualche esempio di buona pratica adottata dall’Archivio Progetti IUAV.

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11, 13 febbraio 2025

Contemporary Art Animation Studio 2025
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Corso online (2 lezioni / 4 ore, ITA)

a cura di Federico Solmi

 

Il corso è rivolto a coloro che desiderano imparare come gli artisti contemporanei utilizzano le tecniche di animazione nel contesto dell’arte. L’artista newyorkese Federico Solmi mostrerà i metodi utilizzati nel suo studio, processi che integrano il gaming, la tecnologia digitale e VR con le tradizionali tecniche di pittura e disegno, per creare opere narrative di immagini in movimento. Il corso analizzerà come gli artisti contemporanei e lo stesso Solmi, abbiano utilizzato tecniche di animazione consolidate e le abbiano inserite nel contesto artistico. Argomenti come storyboarding, software 3D, pianificazione della produzione, stop motion, rotoscoping, collage, motion capture, e altro ancora saranno potenziali temi trattati. Una sezione del corso sarà inoltre dedicata all’esplorazione dei nuovi mercati digitali come le piattaforme NFT e la blockchain.

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20 febbraio 2025

Parcels of Venice
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Presentazione online (1 lezione / 2 ore, ENG)

a cura di École Polytechnique Fédérale de Lausanne

 

Questo è un progetto finanziato dal Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca Scientifica e guidato da EPFL, nell’ottica di facilitare l’esplorazione di fonti storiche relative a Venezia. Il motore di ricerca della piattaforma consente agli utenti di trovare nomi, luoghi, funzioni urbane e altri dati estratti da varie fonti primarie e secondarie, tra cui dati censuari, cartografia storica e annuari commerciali, coprendo un ampio arco cronologico. Ogni informazione è verificabile e tracciabile all’interno del processo di ricerca. I dati pubblicati sono accessibili sia alla comunità accademica che al pubblico al fine del loro riutilizzo in studi specifici. La piattaforma è progettata per essere incrementata, consentendo l’aggiunta di nuovi set di dati e citazioni.

Il corso tratterà le basi tecniche, le metodologie e le scelte di sviluppo, presentando set di dati e analisi condotte da studiosi sulla morfologia urbana e sulle funzioni della città di Venezia. In seguito, un workshop di follow-up rivolto ai giovani ricercatori si concentrerà sull’analisi e l’interpretazione dei dati.

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6, 11, 13 marzo 2025

AI and Heritage: Practical Skills for Extracting Information from Historical Documents
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Corso online (3 lezioni / 6 ore, ENG)

a cura del Digital Humanities Laboratory dell’École Polytechnique Fédérale de Lausanne

 

Questo corso esplora come digitalizzare in modo efficiente informazioni cartografiche su larga scala, compresa la vettorializzazione di catasti storici e mappe topografiche. Gli appuntamenti sono rivolti a coloro che hanno già una base di esperienza nella manipolazione di informazioni digitali e verrà affrontato il processo di estrazione per la cartografia storica.

La prima lezione si concentrerà sui concetti teorici e sull’installazione degli strumenti per l’annotazione cartografica, la segmentazione, l’addestramento e la valutazione dei risultati.

La seconda invece prevede un workshop pratico di annotazione, in cui verranno discussi alcuni casi di studio e metodi di ottimizzazione.

L’ultima sessione verrà dedicata alla presentazione e alla valutazione dei risultati del trattamento dei set di dati cartografici portati dai partecipanti.

Per questo workshop pratico, i partecipanti dovranno condividere in anticipo i loro esemplari cartografici entro il 1° marzo, tramite una cartella “drive” dedicata.

L’accesso può essere richiesto contattando remi.petitpierre@epfl.ch

28 marzo 2025

ESPACIAR 2025 – DIGITALSTAGE. Analisi spaziale delle installazioni scenografiche digitali del XXI secolo
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Seminario onsite, Centro Digitale ARCHiVe (ITA)

 

Questo convegno internazionale è un incontro accademico e artistico che si propone di approfondire, a partire dal lato architettonico, le forme delle nuove spazialità generatesi a partire dagli anni ’80 e, soprattutto nel corso del XXI secolo, nell’ambito delle installazioni scenografiche digitali, grazie alla incorporazione del software. Questa innovativa direzione multimediale ha aperto la strada a modalità espressive e configurazioni plastiche prima impensabili. “ESPACIAR. Categorie spaziali nell’arte e nell’architettura” è un appuntamento coordinato dal Grupo de Investigación Reconocido dell’Università di Valladolid (Spagna), e fa parte del progetto di ricerca “DIGITALSTAGE. Analisi spaziale delle installazioni scenografiche digitali del XXI secolo” (2022-2025), finanziato dal Governo Spagnolo e da FEDER, UE.

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8, 9 aprile 2025

A Fusion of Virtual and Physical
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Corso online (4 ore, ENG)

a cura di Factum Foundation

 

La grande quantità di dati e la varietà dei formati di output rappresentano una sfida complessa nella loro rappresentazione. Dai social media ai siti web, dai database pubblici alle esposizioni interattive, cresce la necessità di trovare modi più efficaci per comunicare informazioni e idee. Sta emergendo un nuovo panorama educativo, che non solo riconosce le difficoltà nel trasferire competenze e tecnologie, ma affronta anche le sfide legate ai rapidi cambiamenti intellettuali e tecnologici.

Il corso A Fusion of Virtual and Physical: Education, Engagement, and Practice through Digital Immersive Experiences esplora il potenziale delle tecnologie digitali nel trasformare l’approccio educativo, integrando intrattenimento e apprendimento, e ridefinendo curricula e contenuti didattici per offrire nuove esperienze formative.

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17 aprile 2025

Language Meets Vision: Generative AI for Fashion and Creativity
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Lezione online (2 ore, ITA)

a cura di Marcella Cornia

 

L’intelligenza artificiale generativa sta trasformando il lavoro creativo, consentendo alle macchine di interpretare e generare contenuti sia visivi che testuali.

In questa lezione la Prof.ssa Marcella Cornia esplorerà l’evoluzione dei modelli generativi multimodali, ponendo particolare attenzione alle architetture text-to-image e image-to-text.

Durante questa lecture verrà esaminato il modo in cui questi modelli vengono progettati, addestrati e valutati, mettendo in luce la loro capacità di integrare linguaggio e visione attraverso una comprensione multimodale avanzata. Nella parte finale della lezione verranno esplorate le applicazioni dell’IA generativa nel settore della moda, illustrando come essa possa supportare lo sviluppo di concetti, automatizzare la creazione di contenuti e offrire nuovi strumenti per l’analisi visiva e il design.

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6 maggio 2025

Metodologie scientifiche, tecnologie e standard internazionali per il restauro, la conservazione attiva e la digitalizzazione dei documenti sonori
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Lezione online (2 ore, ITA)

a cura di Sergio Canazza e Alessandro Russo

 

La lezione si concentra sulle metodologie e sulle tecnologie utilizzate da Audio Innova srl, sviluppate presso il Centro di Sonologia Computazionale (CSC) del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione (DEI) dell’Università di Padova per la digitalizzazione e il restauro di documenti sonori. Durante l’incontro, verranno presentati vari studi di caso, illustrando le sfide e le soluzioni adottate da Audio Innova e dal gruppo di ricerca del CSC in questo campo, offrendo una panoramica dettagliata delle tecnologie di digitalizzazione utilizzate. Particolare attenzione sarà data allo standard internazionale MPAI/IEEE-CAE ARP 3302-2022, che impiega l’intelligenza artificiale per l’analisi automatica dei documenti sonori, migliorando l’efficienza e l’accuratezza dei processi di digitalizzazione.

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8 maggio 2025

Calculating Empires: Mapping Technology and Power Across Time
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Lezione online (2 ore, ENG)

a cura di Kate Crawford e Vladan Joler

 

Come possiamo comprendere il funzionamento della tecnologia e del potere nella nostra epoca? I nostri sistemi tecnologici sono sempre più complessi, interconnessi, automatizzati e difficili da decifrare. Le trasformazioni industriali nell’ambito dell’intelligenza artificiale stanno concentrando sempre più il potere, alimentando al tempo stesso polarizzazione e alienazione. Tuttavia, queste dinamiche si inseriscono in una traiettoria storica più ampia e profonda. Se vogliamo affrontare le sfide urgenti del nostro tempo – come la crisi climatica, le guerre coloniali e le disuguaglianze economiche – dobbiamo capire come le loro storie siano intrecciate.

In questa lezione, Kate Crawford e Vladan Joler discuteranno di come hanno esplorato questi temi in Calculating Empires: A Genealogy of Technology and Power Since 1500, una loro opera molto premiata che, su larga scala, traccia l’evoluzione dei sistemi imperiali negli ultimi cinque secoli. Combinando ricerca e design, scienza e arte, Joler e Crawford ci invitano ad andare oltre i luoghi comuni sull’intelligenza artificiale, a riflettere su come siamo arrivati fino a qui e a immaginare dove potremmo arrivare in futuro.

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Sguardi musicali

Sguardi musicali 2024 – Workshop online
a cura di Simone Tarsitani e Marco Lutzu

 

Sguardi musicali è un’iniziativa organizzata dall’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati (IISMC) con l’obiettivo di promuovere attività di formazione e supporto alla produzione nel campo dell’etnomusicologia audiovisiva e multimediale.

Quest’anno il progetto prevede una nuova serie di workshop online.

Ogni evento sarà incentrato su un argomento di interesse tecnico, teorico e metodologico nel campo dei media audiovisivi per la ricerca etnomusicologica.

Questi incontri online vogliono offrire un’opportunità di crescita individuale all’interno di una comunità di ricercatori con un interesse comune nel campo dell’etnomusicologia audiovisiva.

 

Programma

 

Venerdì 10 maggio 2024 15:00-18:00 (CEST)
Video a 360 gradi
Introduzione e moderazione di Marco Lutzu e Simone Tarsitani
Relatore ospite: Rossella Schillaci, regista e antropologa visiva
AFFIORARE / SURFACING (VR FILM, in post-produzione, di Rossella Schillaci)

 

Venerdì 12 luglio 2024 15:00-18:00 (CEST)
Diego Carpitella Fellowship – Presentazione delle produzioni cinematografiche in corso di realizzazione
Borsista Diego Carpitella 2023-2024: Diego Pani | Mantènnere 2024
Il documentario indaga il significato culturale e sociale del canto a più voci di tradizione orale a Santu Lussurgiu, in Sardegna.

Il film verrà presentato in prima assoluta a Venezia il 5 dicembre 2024.
Borsista Diego Carpitella 2024-2025: Kawkab Tawfik |  Zar rituale sul Nilo: Salīla, lo spirito dell’acqua
Il progetto consiste nel documentare un rituale integrale, dalla fase divinatoria al rituale di danza di possessione finale, che si svolge sul Nilo, a nord del Cairo.

 

Venerdì 13 settembre 2024 15:00-18:00 (CEST)
Metodologie etnografiche partecipative applicate alla musica
Introduzione e moderazione a cura di Marco Lutzu e Simone Tarsitani
Relatore ospite: Dario Ranocchiari, professore presso l’Universidad

 

Sono aperte le iscrizioni per il secondo evento di venerdì 12 luglio 2024.
E’ necessario inviare un’e-mail a musica.comparata@cini.it per confermare la partecipazione e per ricevere il link Zoom per partecipare all’evento.

ARCHiVe Online Academy | Manipolazione, digitalizzazione e pubblicazione dei beni librari e documentari 

ARCHiVe Online Academy presenta

Manipolazione, digitalizzazione e pubblicazione dei beni librari e documentari 

 

1, 3, 16, 17, 20 dicembre 2021 – 5 incontri della durata di 2 ore ciascuno, dalle 16.30 alle 18.30

 

La Fondazione Giorgio Cini, nel contesto dei corsi AOA – ARCHiVe Online Academy 2021, dedica l’ultimo ciclo di incontri alle tematiche legate ai beni librari e documentari, nell’ottica di una loro corretta manipolazione sia nelle fasi degli allestimenti espositivi come anche durante le attività di digitalizzazione dei beni. Particolare attenzione sarà dedicata alla pubblicazione online del patrimonio culturale, analizzando diversi modelli di digital library attualmente disponibili sul web e che seguono il protocollo IIIF. L’International Image Interoperability Framework verrà inoltre illustrato in una lezione dedicata; concluderà il ciclo di lezioni un approfondimento sul trasferimento della materialità del libro nelle riproduzioni digitali.

 

Le lezioni sono gratuite e si terranno in lingua italiana; sono aperte a tutti ma a numero chiuso, pertanto si richiede la registrazione tramite il form che trovate in fondo a questa pagina.

Gli incontri si svolgeranno in diretta sulla piattaforma Zoom; nel caso non fosse possibile partecipare alle dirette, agli iscritti verrà fornito il link per rivedere le lezioni sul canale YouTube della Fondazione. 

 


Docenti:

 

Giulia Barbero – Restauratrice dei beni culturali: beni librari, archivistici, manufatti cartacei e materiale fotografico

 

Gaia Petrella – Restauratrice dei beni culturali: beni librari, archivistici e manufatti cartacei

 

Miriam Rampazzo – Restauratrice dei beni culturali: beni librari, archivistici, manufatti cartacei e materiale fotografico

 

Fiammetta Sabba – Prof. Associata di Bibliografia e Biblioteconomia e Coordinatrice del corso di Laurea Magistrale “Scienze del libro e del documento” presso Alma Mater Studiorum, Università degli Studi di Bologna, Campus di Ravenna

 

Anna Busa – Prof. a contratto in “Scienze del libro e del documento” presso Alma Mater Studiorum, Università degli Studi di Bologna, Campus di Ravenna

 

Alberto Campagnolo – Ricercatore, Université catholique de Louvain (Louvain-la-Neuve, Belgio)

 


Programma dettagliato:

 

Manipolazione documenti cartacei e librari per la digitalizzazione ed esposizione

I due appuntamenti affronteranno i principali temi legati alla corretta manipolazione dei beni durante le fasi di allestimento di una mostra e durante tutta la fase di digitalizzazione, con esempi da recenti esperienze sul campo.

        •    – 1 dicembre

   Manipolazione dei beni per l’esposizione: Giulia Barbero, Miriam Rampazzo

Interverrà Alessandro Martoni, storico dell’arte, responsabile scientifico delle collezioni d’arte della Fondazione Giorgio Cini.

      •    – 3 dicembre

   Manipolazione dei beni per la digitalizzazione: Giulia Barbero, Miriam Rampazzo, Gaia Petrella

 

L’evoluzione della Digital Library fino all’applicazione del protocollo IIIF

Verranno analizzati gli elementi costitutivi, le problematicità e le opportunità delle Digital Library, ponendo l’accento su diversi progetti di digitalizzazione di volumi e documenti che si basano sull’ecosistema IIIF (International Image Interoperability Framework)

  •    – 16 dicembre

   L’evoluzione della Digital Library: Fiammetta Sabba

  •   – 17 dicembre

   Esperienze sul campo e riflessioni sugli aspetti della comunicazione: Anna Busa

 

Transmediazione della materialità del libro nel digitale

  •    – 20 dicembre

   Durante l’incontro si vedranno esempi di riproduzioni digitali effettuate con tecnologie capaci di restituire gli aspetti fisici e materiali dei volumi, favorendo osservazioni codicologiche da remoto: Alberto Campagnolo

 

 

Le iscrizioni sono terminate.

 

CiniTalk

La Fondazione Giorgio Cini apre un nuovo corso e presenta un inedito ciclo di incontri di approfondimento digitali dal titolo #CiniTalk. Ispirati agli Institutes for Advanced Studies di tradizione anglosassone, i singoli Istituti e Centri di Ricerca della Fondazione si raccontanno per la prima volta al pubblico attraverso la voce dei loro Direttori, introdotti dal Segretario Generale Renata Codello.
Nei video-racconti ciascuno di loro presenta i principali eventi in programma nel 2021, valorizzando l’attività di ricerca e la produzione editoriale che sono alla base degli eventi stessi e che rappresentano la mission dell’Istituto.
Gli appuntamenti, che si tengono in prima visione e della durata di 30 minuti circa, sono pubblicati sul profilo Facebook e sul canale YouTube della Fondazione Giorgio Cini.
Protagonisti i direttori che raccontamo la storia le origini del loro Istituto le attività e i campi di ricerca.

Divulgare la conoscenza delle musiche del mondo

In occasione del raggiungimento di un milione di visualizzazioni della Playlist dell’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati sul canale YouTube della Fondazione Giorgio Cini – un importante traguardo per l’attività di ricerca e di divulgazione che da sempre ha caratterizzato la missione dell’Istituto – l’IISMC organizza un seminario per riflettere su questioni di didattica musicale interculturale con esperti nel campo dell’etnomusicologia e della didattica e per presentare i nuovi progetti.

 

Nel corso degli ultimi anni, infatti, l’Istituto si è molto impegnato nella valorizzazione dei materiali del proprio importante archivio in chiave divulgativa e didattica, formando un gruppo di lavoro su questi temi, del quale fanno parte: Giovanni Giuriati, Lorenzo Chiarofonte; Marco Lutzu; Simone Tarsitani e Costantino Vecchi. 

 

Nel corso del seminario, una prima parte sarà dedicata all’illustrazione dei contenuti e dei criteri con cui è stata creata la playlist di videoclip tratti dall’archivio giunta ad oltre 80 documenti su tradizioni musicali e coreutiche provenienti da 26 diversi paesi asiatici, africani, americani, europei. I relatori presenteranno esempi dell’uso di questi video in contesti divulgativi e didattici in diverse parti del mondo e riferiranno di alcune novità previste sul sito della Fondazione Giorgio Cini, quali una mappa interattiva per esplorare e approfondire le musiche documentate nei video pubblicati.

Seguirà la presentazione di un nuovo progetto intitolato Guide all’ascolto delle musiche del mondo: Percorsi di didattica musicale interculturale a cura di Lorenzo Chiarofonte. 

 


 

Scarica il Programma 

 

 

Etnomusicologia dialogica e bi-musicalità. I video dei Seminari di Diego Carpitella (1979-81) negli archivi dell’IISMC

In occasione del trentennale della scomparsa di Diego Carpitella (1928-1990) l’IISMC organizza, nell’ambito del suo progetto ‘Sguardi musicali’ un seminario per ricordare questa importante figura dell’etnomusicologia italiana, pioniere e grande esponente dell’etnomusicologia visiva. Il seminario intende presentare il lavoro compiuto da Claudio Rizzoni sui tre video realizzati in occasione dei seminari teorico-pratici sulla musica italiana di tradizione orale che Diego Carpitella organizzò a San Giorgio negli anni 1979-80-81 invitando come docenti maestri della tradizione sarda, laziale e calabrese. Oltre all’interesse specifico di questi materiali, particolarmente importante è il fatto che, nell’ambito della appena nata ‘Scuola Interculturale di musica’ dell’IISMC allora diretto da Ivan Vandor, Carpitella fu tra i primi in Italia a sperimentare proprio in questi seminari un metodo ricerca che prevedeva il dialogo e lo scambio di conoscenze tra ricercatore e musicista. Altro aspetto caratterizzante di questi seminari – e del progetto della Scuola interculturale di musica – era un sistema didattico basato sulla bi-musicalità proposta da Mantle Hood, il quale sosteneva l’importanza di raggiungere anche una competenza esecutiva diretta se si studia una musica diversa dalla propria per poterne meglio comprendere i concetti e le pratiche. Un metodo allora praticamente sconosciuto in Italia, dove viene sperimentato per la prima volta proprio in questa occasione.

Alla presenza di studenti provenienti da diverse località italiane ed europee, Carpitella tenne per l’IISMC tre seminari, uno per anno, nei quali Dionigi Burranca (launeddas, Sardegna, 1979), Francesco Splendori, Luigi D’Agostino e Romano D’Annunzio (zampogne, Lazio, 1980) e Antonio Turco (chitarra battente, Calabria, 1981) insegnarono direttamente ai partecipanti i primi rudimenti della tecnica strumentale e dialogarono con Carpitella su procedimenti esecutivi, tecniche di costruzione, riti e occasioni associate agli strumenti, oltre che dei particolari metodi di apprendimento propri della tradizione orale.

 

Questi video, digitalizzati alcuni anni fa, e ora parte dell’archivio dell’IISMC, furono realizzati originariamente grazie alla convenzione che l’Istituto aveva stipulato allora con l’Archivio Storico delle Arti Contemporanee (ASAC) della Biennale di Venezia e sono stati ottimizzati, per questa occasione, da Simone Tarsitani. Claudio Rizzoni ne ha fatto oggetto della sua Borsa “Vittore Branca” presso la Fondazione Giorgio Cini ed oggi presenta i risultati del suo lavoro di ricerca e di risistemazione critica dei materiali attraverso un montaggio realizzato anch’esso da Simone Tarsitani di alcuni spezzoni tematizzati attorno ad alcune questioni di metodo individuate da dei “cartelli” che li introducono.

 

Alla proiezione seguirà un seminario nel quale dialogheranno sui temi proposti dai filmati alcuni dei protagonisti di quei corsi, oggi affermati studiosi nel campo dell’etnomusicologia e dell’antropologia, assieme a esponenti di una più giovane generazione di musicisti e ricercatori nel campo della musica italiana di tradizione orale.

 

Partecipanti:

Giovanni Giuriati, Marco Lutzu, Mimmo Morello, Antonello Ricci, Claudio Rizzoni, Simone Tarsitani, Roberta Tucci

 

L’evento si potrà seguire in diretta streaming sul canale YouTube della Fondazione Cini a partire dalle ore 17.00.

 

Scarica il programma.

ARCHiVe Online Academy – Workshop manipolazione e conservazione di beni librari e archivistici 

La Fondazione Giorgio Cini presenta i corsi AOA – ARCHiVe Online Academy, sei capitoli dedicati alla conservazione dei beni culturali tra analogico e digitale.

 

Il secondo appuntamento introdurrà alla conservazione del materiale librario e archivistico. Il corso descriverà le principali categorie di degrado spesso riscontrabili su volumi e documenti tramite la presentazione di casi esemplificativi dal fondo librario antico della biblioteca della Fondazione Giorgio Cini. Specificando la differenza tra conservazione preventiva, condizionamento e restauro, verranno illustrate le buone pratiche per una corretta manipolazione e conservazione di tale tipologia di materiale.

La lezione si terrà in italiano.

 

Docenti:

Giulia Barbero e Miriam Rampazzo, restauratrici di Beni Culturali: beni librari, archivistici, manufatti cartacei e materiale fotografico

 

Programma dettagliato:

23 novembre, dalle 14 alle 16

  • introduzione alle cause di degrado del materiale librario/archivistico (danni chimici, biologici e meccanici)
  •  nomenclatura libraria e descrizione dei danni meccanici

24 novembre, dalle 14 alle 16

  • conservazione preventiva, condizionamento e restauro
  • buone norme per la manipolazione e la conservazione del materiale antico

 

ISCRIZIONI CHIUSE

Per informazioni scrivere a: info.aoa@cini.it

INVISIBLE LINES

Come si fa a disegnare l’invisibile?

Come disegnare il sentimento di appartenenza a una comunità di persone e delle persone che vivono ai margini della nostra società?

 

Invisible Lines si sviluppa intorno a queste domande, è un progetto di formazione itinerante che incoraggia i giovani talenti del fumetto e delle illustrazioni a superare questo paradosso.

 

Il filo conduttore di questo progetto è il concetto di invisibilità. In una società caratterizzata dall’iper produzione di immagini, si è ritenuto fondamentale esplorare le dimensioni interiori della produzione dell’immagine, come la soggettività, la marginalità e la spiritualità. L’importanza dell’invisibile si può cogliere nei fenomeni spirituali e religiosi, spesso considerati come destinati a sparire nell’epoca contemporanea, ma che trovano oggi nuova forza e nuovi spazi. Invisibile è paradossalmente il migrante e il rifugiato, al centro delle rappresentazioni dei media e tuttavia raramente presente con la propria storia e voce. L’invisibile si coglie anche in molti luoghi abbandonati che sono sparsi in tutta Europa, a causa del paesaggio urbano in continua evoluzione.

 

Questo progetto internazionale della durata di due anni è cofinanziato dal Programma Europa creativa dell’Unione Europea e sviluppato dalla Fondazione Giorgio Cini, Central Vapeur (Francia); Hamelin Associazione Culturale (Italia) e Baobab&Gplusg s.r.o. (Repubblica Ceca).

 

Il termine ultimo per inviare la domanda e il portfolio è il 31 gennaio 2021

Per ulteriori informazioni su come partecipare visita: www.invisiblelines.eu


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I suoni del documentario italiano: 1945-1975

Il convegno, coordinato da Marco Cosci, si propone di approfondire la componente sonora dei documentari italiani realizzati tra la fine degli anni Quaranta e gli anni Settanta, coinvolgendo studiosi provenienti da diversi ambiti disciplinari.

Negli ultimi decenni gli studi musicologici si sono indirizzati perlopiù verso la dimensione sonora del cinema di finzione, tralasciando quasi del tutto il campo d’indagine offerto dal film documentario. La produzione documentaristica presenta infatti condizioni variabili e peculiari che la distinguono da quella maggiormente standardizzata del lungometraggio.

 

L’obiettivo del convegno è quello di ricostruire gli aspetti del sistema produttivo e le strategie creative tramite cui i prodotti audiovisivi mettono a fuoco, anche grazie alla colonna sonora, temi cruciali del secondo dopoguerra: la valorizzazione del patrimonio artistico, il processo di modernizzazione della società e la ricodificazione del paesaggio sonoro in relazione alle indagini etnografiche. Particolare attenzione verrà prestata ai documentari che si occupano esplicitamente di eventi musicali: da un lato si studieranno le modalità di rappresentazione delle performance, dall’altro si analizzerà la crescente attenzione verso le potenzialità del mezzo audiovisivo come strumento di ricerca e documentazione.

 

Relatori: Marco Bertozzi, Giorgio Biancorosso, Alessandro Bratus, Roberto Calabretto, Angela Carone, Alessandro Cecchi, Giuliano Danieli, Marco Lutzu, Ilario Meandri, Ivelise Perniola, Antonella Sisto, Gaia Varon, Francesco Verona.

 

Sarà possibile partecipare al convegno tramite la piattaforma Zoom, fino a esaurimento posti, richiedendo il link a coordinamentomusica@cini.it

Gli interventi potranno essere seguiti anche in diretta streaming sulla pagina Facebook della Fondazione Giorgio Cini.

 

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L’Archivio Franco Scaldati alla Fondazione Giorgio Cini

In occasione dell’acquisizione dei materiali d’archivio di Franco Scaldati, donati alla Fondazione per volere dei figli, l’Istituto per il Teatro e il Melodramma organizza un evento online per presentare la donazione.
L’archivio, organizzato in circa sessanta faldoni di materiale documentale perlopiù inedito, include copioni, note e scritti autografi, rassegna stampa, corrispondenza, documenti vari e locandine: una risorsa fondamentale per analizzare l’opera di uno dei maggiori drammaturghi italiani del secondo Novecento, che va ad arricchire la sezione degli archivi siciliani in cui figurano anche quelli di Santuzza Calì e Michele Canzoneri.
All’incontro prenderanno parte Maria Ida Biggi (Istituto per il Teatro e il Melodramma, Università Ca’ Foscari di Venezia), Valentina Valentini (Università La Sapienza di Roma) e Viviana V.F. Raciti (Università degli Studi di Roma Tor Vergata); accanto ai loro interventi, le preziose testimonianze dei figli Gabriele e Giuseppe Scaldati e di Melino Imparato, storico collaboratore, attore e direttore artistico della Compagnia Franco Scaldati. Nel corso dell’incontro sarà presentato un montaggio video con interviste e brevi interpretazioni di Franco Scaldati; saranno inoltre mostrate immagini dei materiali che compongono l’archivio.
In questa occasione, presso il Teatro di Ca’ Foscari, andrà in scena lo spettacolo Totò e Vicé, con testo di Franco Scaldati e regia e interpretazione di Enzo Vetrano e Stefano Randisi.

 

L’attore, regista e drammaturgo Franco Scaldati (Montelepre, 1943 – Palermo, 2013) è autore di una vasta produzione di testi teatrali, per la maggior parte inediti, confluiti nel prezioso archivio donato all’Istituto dai figli dell’artista. Tra i principali esponenti della drammaturgia nazionale, Scaldati non opera mai nei ranghi della scena ufficiale, ed è artefice di un teatro che pone al centro l’attore con le sue specificità. Nel corso della sua carriera è insignito di numerosi riconoscimenti: tra questi il Premio TTVV Riccione per il Teatro diretto da Franco Quadri per Assassina (1987); il Premio Speciale Ubu per Il pozzo dei pazzi (1989) e per La locanda invisibile (1997). Negli anni Novanta, con il Laboratorio Femmine dell’Ombra, opera nei quartieri più poveri della città di Palermo. Nel 2002 nasce la Compagnia Franco Scaldati, tuttora attiva sotto la direzione artistica di Melino Imparato. Scaldati lavora con la sua compagnia fino al 2013, anno della sua morte.