Centro Studi del Vetro Archives - Fondazione Giorgio Cini

The Venice Glass Week | #The Magic Of Glass

La nona edizione di The Venice Glass Week, il festival internazionale nato nel 2017 per celebrare, supportare e promuovere l’arte del vetro, che si svolge dal 13 al 21 settembre 2025a Venezia, Murano e Mestre. Sarà una settimana ricca di appuntamenti con più di 200 eventi organizzati da oltre 300 partecipanti in 130 sedi diverse.

Per questa nuova edizione, la manifestazione invita a lasciarsi affascinare dalla magia che da secoli accompagna la trasformazione del vetro artistico, un processo tanto antico quanto sorprendente, che continua a generare meraviglia.

Un ricco programma tra un omaggio a Casanova al Museo del Vetro, una retrospettiva storica a LE STANZE DEL VETRO, e poi tanti laboratori, degustazioni, incontri e workshop dedicati anche alle perle che raccontano tradizione, innovazione e patrimonio Confermato il Premio Fondazione di Venezia per The Venice Glass Week per il miglior progetto del festival, a cui si aggiungono per la prima volta The Venice Glass Week Hub Under 35 Scholarship Prize at The Studio of The Corning Museum of Glass e il Premio Arterìa per The Venice Glass Week HUB.

Vai al Programma di The Venice Glass Week 

ARCHIVI APERTI

In occasione di The Venice Glass Week 2025, il Centro Studi del Vetro della Fondazione Giorgio Cini apre i propri archivi per visite guidate tra disegni, progetti, foto e documenti legati alla storia dell’arte vetraria muranese. Grazie a nuovi spazi inaugurati nel 2023, l’Archivio, con oltre 250.000 unità, offre un’esperienza unica a studiosi e appassionati, valorizzando un patrimonio straordinario di preziose fonti documentali e materiali di studio.

Per informazioni e orari dell’evento Archivi aperti del Centro Sudi del Vetro vai al sito The Venice Glass Week

 

Borsa di studio del Centro Studi del Vetro

Borsa di studio per il riordino e la catalogazione dei fondi archivistici del Centro Studi del Vetro

Scadenza per la presentazione delle domande: 31 agosto 2025

Il Centro Studi del Vetro promuove una borsa di studio finalizzata al riordino, inventariazione e catalogazione dei propri fondi archivistici, con l’obiettivo di valorizzare e rendere accessibile il ricco patrimonio documentario dedicato alla storia, alla produzione e alla cultura del vetro.

La borsa è rivolta a laureati in ambito storico-artistico, preferibilmente con esperienza curriculare nell’ambito dei beni culturali e/o archivistici

Centro Studi del Vetro

Vetro e Arti Decorative alla Biennale di Venezia. 1912–1930

In concomitanza con la mostra allestita alle Stanze del Vetro, sulla presenza dell’arte muranese alla Biennale d’arte di Venezia fin dagli inizi del Novecento, il Centro Studi del Vetro riunisce storici ed esperti del vetro per approfondire alcuni aspetti di questa straordinaria vicenda. Al centro del convegno, non solo le figure chiave dell’arte vetraria veneziana e il successo di critica di alcune delle opere più iconiche ma anche la scelta di colori e forme operata da artisti del calibro di Hans Stoltenberg Lerche, Teodoro Wolf Ferrari, Guido Balsamo Stella e Vittorio Zecchin.

 

h 09:30 | Ingresso libero fino a esaurimento posti

Scarica il programma

Collana «Quaderni del Vetro»

1. Dino Martens

2. Ginny Ruffner, Peter Shire, Emmanuel Babled

3. Vinicio Vianello

 

La collana «Quaderni del Vetro», nata per dare un segno tangibile di un’iniziativa editoriale sintetica e monografica al contempo, si offre quale strumento di diffusione e di raccolta di contributi critici e biografici dedicati ai fondi archivistici conservati presso il Centro Studi del Vetro, sorto nel 2012 in seno all’Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione Giorgio Cini, per iniziativa della Fondazione stessa e di Pentagram Stiftung. L’Archivio del Vetro rappresenta un luogo di ricerca, conservazione e consultazione di preziose memorie, un Centro di Studi attivo all’interno di un Istituto di Storia dell’Arte impegnato in una costante ed articolata investigazione delle arti decorative tout court, nel segno della ricerca aperta ai più diversificati programmi e settori di studio. L’intento che ha dato vita alla presente collana nasce quindi anche dalla consapevolezza dell’importante ruolo che compete all’approfondimento e alla diffusione dell’arte vetraria veneziana nel quadro della storia delle arti moderne e contemporanee, come dimostrano le numerose esposizioni realizzate presso Le Stanze del Vetro. Il Centro Studi del Vetro conserva disegni, bozzetti, album, cataloghi di produzione, progetti esecutivi e documentazioni eterogenee che abbracciano un arco temporale compreso fra i primi del Novecento e gli anni novanta, così da proporlo per ricchezza dei materiali come l’Archivio Generale del Vetro veneziano.

Ogni “Quaderno” contiene un sintetico saggio biografico accompagnato da un’accurata e inedita selezione iconografica che ripercorre la sorprendente forza artistica delle molte personalità protagoniste di ciascun volume, come già dimostrano nei primi tre i contributi di Marc Heiremans per Dino Martens, di Rosa Barovier Mentasti per Ginny Ruffner, Peter Shire ed Emmanuel Babled, di Luca Massimo Barbero per Vinicio Vianello. I «Quaderni del Vetro» si propongono dunque come una collana agile ed esemplificativa rivolta ad un pubblico, anche il più giovane e internazionale, il quale voglia cogliere lo spessore e il sapore di Fondi che così ampliamente illustrano la straordinaria attività del mondo vetrario veneziano. In modo da incidere anche per questa via nella ricerca, nella conoscenza e nella formazione di nuovi, sempre più numerosi ed appassionati studiosi del vetro, da affiancare ai già riconosciuti ed illuminati ricercatori che hanno fin qui tratteggiato questo primo e fondamentale quadro delle fonti e dei documenti.

    Centro Studi del Vetro

    Grazie a un’iniziativa congiunta di Fondazione Giorgio Cini e Pentagram Stiftung, nel 2012 viene fondato all’interno dell’Istituto di Storia dell’Arte, il Centro Studi del Vetro.

    Ormai punto di riferimento fondamentale per lo studio del vetro artistico, l’archivio in questi anni ha raccolto progressivamente preziosi nuclei documentali appartenuti alle maggiori vetrerie storiche muranesi. Si tratta di fondi in buona parte formati da disegni e progetti, carteggi e riproduzioni fotografiche d’epoca, che ora costituiscono insostituibili raccolte di materiali messe a disposizione della comunità scientifica per favorire la salvaguardia, la ricerca e la valorizzazione dell’arte vetraria moderna e contemporanea.

    Tra gli archivi custoditi dal l Centro, figurano Aureliano Toso, Barovier Seguso e Ferro, M.V.M. Cappellin & C., Pauly & C. – C.V.M, Seguso Vetri d’Arte, Società Veneziana Conterie, Vetrerie Antonio Salviati. Il repertorio annovera, inoltre, le firme di alcuni dei più importanti designers del vetro, tra cui Emmanuel Babled, Fulvio Bianconi, Luigi Scarpa Croce, Dino Martens, Flavio Poli, Ginny Ruffner, Carlo Scarpa, Peter Shire, Vinicio Vianello. Più recenti sono i prestigiosi archivi di artisti contemporanei quali Cristiano Bianchin, Silvano Rubino, Giorgio Vigna, e del grande maestro vetraio Pino Signoretto.

    Il Centro organizza inoltre mostre temporanee, convegni e seminari, ideati come approfondimenti delle mostre alle Stanze del Vetro. Il Centro lavora sulla sistematica registrazione del proprio patrimonio archivistico e sull’implementazione delle campagne di digitalizzazione. Ad oggi il regesto digitale annovera di fatto i materiali afferenti il vasto archivio, grafico e fotografico, della vetreria Seguso Vetri d’Arte, che ben documenta la ricca linea produttiva della storica fornace dal 1932 al 1973. È inoltre presente l’archivio dell’artista Vinicio Vianello, figura centrale dello Spazialismo, grande sperimentatore anche nel campo dell’arte vetraria. Famosi i suoi vasi Atomici, ma anche i modelli illuminotecnici e di design.

    Tra i fondi digitali disponibili quelli di noti artisti contemporanei attivi anche a Murano: Ginny Ruffner, Peter Shire, oltre ad alcuni grandi progetti di Emmanuel Babled. È stato infine digitalizzato l’archivio Dino Martens.

    Sede del Centro Studi del Vetro, Sala Messina. © Fondazione Giorgio Cini

    Con oltre 200.000 documenti originali e una biblioteca specializzata che conta 2.300 volumi, il Centro Studi del Vetro è oggi il più importante archivio generale del vetro veneziano.

    Patrimonio proveniente da fondi artistici e archivi storici delle vetrerie veneziane muranesi, l’archivio del Centro è costituito soprattutto da disegni e progetti, carteggi e documentazioni, cataloghi di produzione, rassegna stampa e riproduzioni fotografiche d’epoca.

    Centro Studi del Vetro

    DIRETTORE
    Luca Massimo Barbero