Centro Studi del Vetro – Fondazione Giorgio Cini

Centro Studi del Vetro

Vetro e Arti Decorative alla Biennale di Venezia. 1912–1930

In concomitanza con la mostra allestita alle Stanze del Vetro, sulla presenza dell’arte muranese alla Biennale d’arte di Venezia fin dagli inizi del Novecento, il Centro Studi del Vetro riunisce storici ed esperti del vetro per approfondire alcuni aspetti di questa straordinaria vicenda. Al centro del convegno, non solo le figure chiave dell’arte vetraria veneziana e il successo di critica di alcune delle opere più iconiche ma anche la scelta di colori e forme operata da artisti del calibro di Hans Stoltenberg Lerche, Teodoro Wolf Ferrari, Guido Balsamo Stella e Vittorio Zecchin.

 

h 09:30 | Ingresso libero fino a esaurimento posti

Scarica il programma

Collana «Quaderni del Vetro»

1. Dino Martens

2. Ginny Ruffner, Peter Shire, Emmanuel Babled

3. Vinicio Vianello

 

La collana «Quaderni del Vetro», nata per dare un segno tangibile di un’iniziativa editoriale sintetica e monografica al contempo, si offre quale strumento di diffusione e di raccolta di contributi critici e biografici dedicati ai fondi archivistici conservati presso il Centro Studi del Vetro, sorto nel 2012 in seno all’Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione Giorgio Cini, per iniziativa della Fondazione stessa e di Pentagram Stiftung. L’Archivio del Vetro rappresenta un luogo di ricerca, conservazione e consultazione di preziose memorie, un Centro di Studi attivo all’interno di un Istituto di Storia dell’Arte impegnato in una costante ed articolata investigazione delle arti decorative tout court, nel segno della ricerca aperta ai più diversificati programmi e settori di studio. L’intento che ha dato vita alla presente collana nasce quindi anche dalla consapevolezza dell’importante ruolo che compete all’approfondimento e alla diffusione dell’arte vetraria veneziana nel quadro della storia delle arti moderne e contemporanee, come dimostrano le numerose esposizioni realizzate presso Le Stanze del Vetro. Il Centro Studi del Vetro conserva disegni, bozzetti, album, cataloghi di produzione, progetti esecutivi e documentazioni eterogenee che abbracciano un arco temporale compreso fra i primi del Novecento e gli anni novanta, così da proporlo per ricchezza dei materiali come l’Archivio Generale del Vetro veneziano.

Ogni “Quaderno” contiene un sintetico saggio biografico accompagnato da un’accurata e inedita selezione iconografica che ripercorre la sorprendente forza artistica delle molte personalità protagoniste di ciascun volume, come già dimostrano nei primi tre i contributi di Marc Heiremans per Dino Martens, di Rosa Barovier Mentasti per Ginny Ruffner, Peter Shire ed Emmanuel Babled, di Luca Massimo Barbero per Vinicio Vianello. I «Quaderni del Vetro» si propongono dunque come una collana agile ed esemplificativa rivolta ad un pubblico, anche il più giovane e internazionale, il quale voglia cogliere lo spessore e il sapore di Fondi che così ampliamente illustrano la straordinaria attività del mondo vetrario veneziano. In modo da incidere anche per questa via nella ricerca, nella conoscenza e nella formazione di nuovi, sempre più numerosi ed appassionati studiosi del vetro, da affiancare ai già riconosciuti ed illuminati ricercatori che hanno fin qui tratteggiato questo primo e fondamentale quadro delle fonti e dei documenti.

    Centro Studi del Vetro

    Grazie a un’iniziativa congiunta di Fondazione Giorgio Cini e Pentagram Stiftung, nel 2012 viene fondato all’interno dell’Istituto di Storia dell’Arte, il Centro Studi del Vetro.

    Ormai punto di riferimento fondamentale per lo studio del vetro artistico, l’archivio in questi anni ha raccolto progressivamente preziosi nuclei documentali appartenuti alle maggiori vetrerie storiche muranesi. Si tratta di fondi in buona parte formati da disegni e progetti, carteggi e riproduzioni fotografiche d’epoca, che ora costituiscono insostituibili raccolte di materiali messe a disposizione della comunità scientifica per favorire la salvaguardia, la ricerca e la valorizzazione dell’arte vetraria moderna e contemporanea.

    Tra gli archivi custoditi dal l Centro, figurano Aureliano Toso, Barovier Seguso e Ferro, M.V.M. Cappellin & C., Pauly & C. – C.V.M, Seguso Vetri d’Arte, Società Veneziana Conterie, Vetrerie Antonio Salviati. Il repertorio annovera, inoltre, le firme di alcuni dei più importanti designers del vetro, tra cui Emmanuel Babled, Fulvio Bianconi, Luigi Scarpa Croce, Dino Martens, Flavio Poli, Ginny Ruffner, Carlo Scarpa, Peter Shire, Vinicio Vianello. Più recenti sono i prestigiosi archivi di artisti contemporanei quali Cristiano Bianchin, Silvano Rubino, Giorgio Vigna, e del grande maestro vetraio Pino Signoretto.

    Il Centro organizza inoltre mostre temporanee, convegni e seminari, ideati come approfondimenti delle mostre alle Stanze del Vetro. Il Centro lavora sulla sistematica registrazione del proprio patrimonio archivistico e sull’implementazione delle campagne di digitalizzazione. Ad oggi il regesto digitale annovera di fatto i materiali afferenti il vasto archivio, grafico e fotografico, della vetreria Seguso Vetri d’Arte, che ben documenta la ricca linea produttiva della storica fornace dal 1932 al 1973. È inoltre presente l’archivio dell’artista Vinicio Vianello, figura centrale dello Spazialismo, grande sperimentatore anche nel campo dell’arte vetraria. Famosi i suoi vasi Atomici, ma anche i modelli illuminotecnici e di design.

    Tra i fondi digitali disponibili quelli di noti artisti contemporanei attivi anche a Murano: Ginny Ruffner, Peter Shire, oltre ad alcuni grandi progetti di Emmanuel Babled. È stato infine digitalizzato l’archivio Dino Martens.

    Sede del Centro Studi del Vetro, Sala Messina. © Fondazione Giorgio Cini

    Con oltre 200.000 documenti originali e una biblioteca specializzata che conta 2.300 volumi, il Centro Studi del Vetro è oggi il più importante archivio generale del vetro veneziano.

    No posts found.

    Patrimonio proveniente da fondi artistici e archivi storici delle vetrerie veneziane muranesi, l’archivio del Centro è costituito soprattutto da disegni e progetti, carteggi e documentazioni, cataloghi di produzione, rassegna stampa e riproduzioni fotografiche d’epoca.

    Centro Studi del Vetro

    DIRETTORE
    Luca Massimo Barbero

    Borsa di studio per la catalogazione degli Archivi del Centro Studi del Vetro Fondo Pauly & C. – C.V.M.

    Borsa di studio Centro Studi del Vetro Fondo Pauly & C. – C.V.M.

    Le domande dovranno essere spedite entro e non oltre il 24 agosto 2024

     

    La Fondazione Giorgio Cini, grazie al contributo di Domenico Caminiti, Presidente de iDOGI, offre una borsa di studio (durata 1 anno) finalizzata allo studio e catalogazione dell’Archivio Pauly & C. – C.V.M., conservato presso il Centro Studi del Vetro, dell’Istituto di Storia dell’Arte.

    La collaborazione prevede specifiche attività di riordino, inventariazione, catalogazione del fondo medesimo.

     

    La borsa di studio è destinata a laureati, dottorandi e post-doc, preferibilmente con esperienza nel settore dell’archivistica e della catalogazione. Verrà in ogni caso impartita una formazione di base specifica per l’applicazione delle principali metodologie di lavoro adottate dalla Fondazione Giorgio Cini.

    I candidati dovranno inviare la domanda di borsa di studio, corredata di allegati in formato digitale al seguente indirizzo :

    centrostudivetro@cini.it