Editore Ricordi, Firenze – Fondazione Giorgio Cini

Ottone in Villa (Lalli -Vivaldi) 1713

Alla luce della ricognizione critica, l’opera prima di Vivaldi si
rivela essere un raffinato repêchage degli stili della commedia
musicale veneziana degli anni ’80, riproposto in circuiti provinciali.
Per arguta trama giocosa e immoralistica sono studiati nel volume
riscontri iconografici nella pittura decorativa ciclica delle ville e
nei quadri “narrativi” della scuola veneziana del primo Settecento.

INDICE

Vivaldi’s Ottone in Villa (Vicenza, 1713). A Study in Musical Drama
by John Walter Hill

Introduction

Summary of the Opera

The Libretto and its Model

Later Use of Arias: Clues to Vivaldi’s Expressive Intentions

The Musical Style of the Opera

The 1729 Revival and Alterations of the 1713 Score
Summary and Conclusions

Vivaldi’s Ottone in Villa. Sommario

Il Plutarco in Villa

Peripezie dell’icona romana tra barocco e rococò
di Massimo Gemin

Notes on late Baroque Venetian iconography. Summary

Domenico Lalli
Ottone in Villa, Libretto

Antonio Vivaldi
Ottone in Villa, Partitura

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L’Orfeo (Aureli – Sartorio) 1673

L’opera
romanzesca trasferita, con il suo intrigo di trame, al soggetto
mitologico per eccellenza delle allegorie musicali. Alla esuberante
metamorfosi del soggetto librettistico corrisponde il nuovo stile
musicale: riduzione all’essenziale del recitativo drammatico e
compiaciuta proliferazione delle ariette cantabili.

INDICE

Ellen Rosand
L’Ovidio trasformato. Orfeo by Aureli and Sartorio (Venice, 1673)

The Orpheus legend and opera

Aurelio Aureli and the Venetian libretto

Aurelio Aureli’s Orfeo

Antonio Sartorio’s Orfeo

L’Ovidio trasformato. Sommario

Aurelio Aureli
L’Orfeo, Libretto

Antonio Sartorio
L’Orfeo, Partitura

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Amleto (Foppa – Andreozzi) 1792

Conclamati aspetti di ricerca delle nuove forme liriche dell’opera
romantica inconsapevolmente tentati da un musicista di formazione
tradizionale settecentesca dietro la sollecitazione dei nuovi libretti
tragici e delle nuove attitudini sceniche dei cantanti.

INDICE

Un “Sackspear” per “Jommellino”
Amleto di Foppa e Andreozzi (Padova, 1792)
di Marcello Conati

<>iUn “Sackspear” per “Jommellino”. Summary

Giuseppe Foppa, Amleto, Libretto
Gaetano Andreozzi, Amleto, Partitura

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La Merope (Zeno – Giacomelli) 1734

Descrizione di un testo fondamentale di una stagione musicale molto
illustre (la conquista di Venezia da parte dei cantanti napoletani) del
teatro musicale settecentesco. Gran parte della descrizione tocca la
personalità artistica e vocale del “divo” Farinelli.

INDICE

Il Teatro alla moda dei rosignoli

I cantanti napoletani al San Giovanni Grisostomo (Merope, 1734)
di Sylvie Mamy

Premessa
Il Teatro Grimani a San Giovanni Grisostomo
Il repertorio del Teatro Grimani negli anni della crisi di identità dell’opera veneziana
Sul cantante “napoletano” e sulla sua formazione
Cantanti napoletani al Teatro di San Giovanni Grisostomo
Il ruolo del cantante nello spettacolo “barocco”
La posizione del cantante nel sistema impresariale veneziano
La Merope al San Giovanni Grisostomo
Il libretto della Merope
La “compagnia” della Merope
La partitura della Merope: le fonti
Gli attori della Merope
La compagnia, Giacomelli e il dramma
Galanterie di Giacomelli
Galanterie dell’interprete

Il Teatro alla moda dei rosignoli. Summary

Apostolo Zeno e Domenico Lalli
La Merope, Libretto

Geminiano Giacomelli
La Merope, Partitura

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Il Medoro (Aureli – Lucio) 1658

Un’opera
“veneziana” che prepara il dopo Cavalli. Gli aspetti musicali e
letterari di una intensa ricerca drammaturgica e di una vera e propria
ricognizione sulla autonomia dello spettacolo operistico dalle fonti
classiche dei primi “generi”.

INDICE

Migliori plettri. Il Medoro di Aureli – Lucio (Venezia, 1658)

Giovanni Morelli
Fare un libretto. La conquista della poetica paraletteraria

Fare un libretto. La conquista della poetica paraletteraria. Summary

Arie a voce sola di Francesco Lucio (1655)

Thomas Walker
“Ubi Lucius”: Thoughts on Reading Medoro

“Ubi Lucius”: Thoughts on Reading Medoro. Sommario

Aurelio Aureli
Il Medoro, Libretto

Francesco Lucio
Il Medoro, Partitura

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L’Inimico delle donne (Bertati – Galuppi) 1771

Opera
ultima di Galuppi e primo libretto del Bertati, si confondono in questa
giocosissima commedia tanto lo stile goldoniano puro quanto le
anticipazioni di gusti e forme proprie delle venture farse
ottocentesche. Alla definizione, musicale e poetica, di personaggi
realistici, l’ambientazione esotica e l’eccentricità della peripezia
aggiungono effetti sorprendenti di nonsense e distacco comico degni del
giovane Rossini.

INDICE

L’Italiana in Pechino (L’inimico delle donne, 1771)
di Helen Geyer-Kiefl

L’Italiana in Pechino. Summary

Appendice I: Son io semplice fanciulla
Appendice II: Io sono poverina
Appendice III: Torno presto, sì Signore
Appendice IV: Torno presto, sì Signore
Appendice V: Una donna mai non vede
Appendice VI: Se fossi in Italia
Appendice VII: Se fossi in Italia
Appendice VIII: Chi sa dirmi poverina
Appendice IX: Non dubitate
Appendice X: Se la prenda, se la tenga
Appendice XI: Se dal genio, lo confesso
Appendice XII: Andiamo tutti, andiamo
Appendice XIII: (dal Zon-zon di Gazzaniga) Sinfonia
Appendice XIV: (dal Zon-zon) Nume terribile benigno fatevi
Appendice XV: (dal Zon-zon) Quanti nomi in quella lista
Appendice XVI: (dal Zon-zon) Fra me rido e mi confondo
Appendice XVII: (dal Zon-zon) Par ch’io senta una voce nel petto

Giovanni Bertati, L’inimico delle donne, Libretto

Volume II
Baldassarre Galuppi, L’inimico delle donne, Atto I, Partitura

Volume III
Baldassarre Galuppi, L’inimico delle donne, Atto II, Partitura

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Ariodante (Salvi – Pollarolo) 1718

L’opera di Pollarolo, su libretto del poeta mediceo Salvi, viene
studiata in relazione alla sua doppia versione veneziana (1716 e 1718)
che vede impegnate al debutto due stelle dell’arte lirica, Bordoni e
Cuzzoni, e alla fortuna che il suo soggetto incontra, nel corso del
Settecento, fino al romanticismo.

INDICE

From Ariodante to Ariodante
Ariodante by Pollarolo (Venice, 1718)

by Olga Termini

Origins of the story
The Ginevra episode as libretto
The early librettos
The Venetian librettos
The music of the Ariodante operas
Composers of the early settings
The first extant version: Carlo Francesco Pollarolo’s Ariodante (Venice 1716)
The music of the 1716 version of Ariodante
Ariodante revived and revised, 1718
Handel’s Ariodante (London 1735)
Wagenseil’s Ariodante (Venice 1745)
Méhul’s Ariodant (1798)
Appendices

From Ariodante to Ariodante. Sommario

Antonio Salvi
Ariodante, Libretto

Carlo Francesco Pollarolo
Ariodante, Partitura

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Orfeo ed Euridice (Calzabigi – Bertoni) 1776

Nel 1776 Ferdinando Bertoni pubblica la partitura dell’Orfeo di
Calzabigi, andata in scena a Venezia al Teatro San Benedetto nel corso
di quello stesso anno. Il successo dell’Orfeo di Bertoni sembra aver
stupito anche il compositore: l’imperatore ne richiese una copia,
l’edizione stampata fu subito esaurita e fu presto rappresentata in
tutt’Italia e in Europa. Nell’Orfeo ci sono i segni della ricerca di
una genuina riforma dell’Opera italiana, fedele ai princìpi del bel
canto, e questo dovrebbe essere visto non come una banalizzazione del
capolavoro di Gluck, ma come un tentativo di perfezionare i suoi
principi-guida.

INDICE

Altri Orfei di Gaetano Guadagni
Dai pasticci al nuovo Orfeo di Bertoni (Venezia 1776)
di Paolo Cattelan

Al benevolo lettore, Ferdinando Bertoni
Gaetano Guadagni: da Vallotti a Handel
Garrik e il “teatro”
Il ritorno in Italia: a Parma con Traetta
Vienna e la Riforma
The genius of the poetry
Il modello sublime dell’oratorio
Maria Antonia Walpurgis e la “religio” musicale padovana
Le metamorfosi d’Orfeo (1770-1776)
I pasticci di Londra (1770-1771)
Il pasticcio fiorentino del 1771
Il pasticcio di Monaco del 1773
Il pasticcio padovano del Santo (1776)
L’Orfeo di Bertoni a Padova
L’autografo dell’Orfeo
Gluck e Bertoni
L’orchestra dell’Orfeo veneziano
I personaggi
Il primo atto
Il recitativo
Il secondo atto
Che puro ciel
Il terzo atto
Un Orfeo italiano
La “semplicità” del Bertoni
Alcune conseguenze dell’esperienza dell’Orfeo e l’eredità di Guadagni

Altri Orfei di Gaetano Guadagni. Summary

Ranieri de’ Calzabigi, Orfeo ed Euridice, Libretto

Ferdinando Bertoni, Orfeo ed Euridice, Partitura

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Balli teatrali a Venezia 1747 – 1859

INDICE

Volume I

Invito allo studio di due secoli di danza teatrale a Venezia (1746-1859)
di José Sasportes

Invito allo studio di due secoli di danza teatrale a Venezia (1746-1859). Summary
Catalogo generale cronologico dei balli teatrali a Venezia dal 1746 al 1859
a cura di Elena Ruffin e Giovanna Trentin

Indice dei nomi citati nel catalogo
a cura di Roberta Ziosi

Volume II

Tre balli teatrali di Giacomo Brighenti (1748-1749), per l’Opera Andromaca
di Zeno-Lampugnani, musiche di Alessio Rasetti:
Ballo primo Di Giardinieri,
Ballo secondo Il trionfo di Bacco,
Ballo terzo Di nazioni diverse, Spartitini

Tre balli teatrali di Giacomo Brighenti (1748-1749),
per l’Opera Partenope
di Stampiglia-Scarlatti, musiche di Alessio Rasetti:
Ballo primo Caccia di Diana,
Ballo secondo Di Maschere,
Ballo terzo Giochi Pizj, Spartitini

Tre balli teatrali di Gaspare Angiolini (1756-1757),
per l’Opera Antigono
di Metastasio-Pampani, musiche di Rocco Gioannetti:
Ballo primo La scoperta dell’America da Cristoforo Colombo,
Ballo secondo Di Contadini fiamenghi,
Ballo terzo Di vari caratteri con il gioco della gatta cieca, Spartitini

Tre balli teatrali di Gaspare Angiolini (1756-1757),
per l’Opera Lucio Vero
di Zeno-Bertoni, musiche di Rocco Gioannetti:
Ballo primo Di Diana e d’Endimione,
Ballo secondo Di Soldati vivandieri e d’altri nel campo romano,
Ballo terzo Di diverse Nazioni all’uso del loro paese Spartitini

Ballo primo di Onorato Viganò (1776), intitolato Castor e Polluce, per l’opera Calliroe di Verazi-Rust, Partitura

Ballo secondo di Onorato Viganò (1776) per l’opera Calliroe di Verazi-Rust, Partitura

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Due serenate: La Gloria, Imeneo (? – Vivaldi), 1725; La Senna festeggiante (Lalli – Vivaldi) ca.1726

Delle otto serenate di Vivaldi di cui siamo a conoscenza, tre ci sono
pervenute come partiture, altre tre come libretti, e di due conosciamo
solo i titoli. I manoscritti delle due serenate riprodotte nel presente
volume (RV 687 di mano del compositore stesso, e La Senna festeggiante
scritta da un copista, probabilmente il padre stesso di Vivaldi) sono
conservati nella Biblioteca Nazionale di Torino e provengono, in ultima
istanza, dal patrimonio di musica personale del compositore. In
mancanza di fonti manoscritte o a stampa, i testi poetici di entrambe
le serenate sono stati ricostruiti dai manoscritti musicali.

INDICE

Homage to a French King
Two serenatas by Vivaldi (Venice, 1725 and ca.1726)
by Michael Talbot – Paul Everett

Prefatory Remarks
The Serenata Genre
The Serenata in Venice
Vivaldi’s Serenatas
The Sources of the Serenatas RV 687 and RV 693
The librettos
The Music
Literary and Musical Concordances
Chronology and Circumstances of Performance
Wedding Serenata, RV 687: An Edition of the Literary Text
La Senna festeggiante: An Edition of the Literary Text
Homage to a French King. Sommario
Antonio Vivaldi, Wedding Serenata, RV 687, Partitura
Antonio Vivaldi, La Senna festeggiante, RV 693, Partitura

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