Paolo Pellegrin. L’orizzonte degli eventi

plus ago, 30 2023gen, 07 2024

La nuova esposizione, presso Le Stanze della Fotografia, a cura di Annalisa D’Angelo e Denis Curti, testimonia la ricchezza del lavoro di Paolo Pellegrin (Roma, 1964), tra i più importanti fotografi italiani viventi, impegnato a testimoniare i grandi conflitti che animano la contemporaneità. Vincitore di undici edizioni del World Press Photo Award e membro dell’agenzia Magnum dal 2005, Paolo Pellegrin, attraverso i suoi reportage, documenta con il mezzo fotografico i principali eventi del nostro tempo. Importante testimone di tutti gli aspetti della contemporaneità, Pellegrin approfondisce attraverso la sua fotografia anche gli effetti del cambiamento climatico, riflettendo sulla potenza della natura e prestando particolare attenzione al fragile equilibrio alla base della vita sulla Terra.

 

La rassegna è strutturata in più parti che dialogano tra loro, seguendo l’evolversi della ricerca dell’artista e dei temi che animano il percorso lavorativo e creativo di Paolo Pellegrin, impegnato da decenni a documentare i conflitti nelle zone di guerra e a restituire una complessa percezione visiva
della realtà. Da Gaza a Beirut, ma anche da Roma, al Giappone, all’America, i cambiamenti climatici in Namibia, Islanda e Groenlandia e infine, il conflitto in Ucraina dove Pellegrin si è recato più volte nel corso di quest’ultimo anno. Le sue immagini restituiscono la fragilità e la forza di un’umanità che manifesta le proprie emozioni più intime, in dialogo con la grandezza della natura, nel tentativo di sviscerare uno dei temi cruciali della contemporaneità: il rapporto tra l’uomo e il suo ambiente naturale.

 

Pino Settanni. Tarocchi.

Pino Settanni (1949 – 2010), noto come “pittore con la macchina fotografica”, è lui il protagonista della mostra Tarocchi allestita al primo piano de Le Stanze della Fotografia. L’esposizione sarà dal 30 agosto al 7 gennaio 2024. In mostra una serie di 78 fotografie che esprimono la poetica artistica del fotografo, attraverso il ritratto, la teatralità della scena e il colore. L’artista di Grottaglie, in provincia di Taranto, non era dedito alle carte dei Tarocchi, ma gli piacevano la grafica e le cromie di quelli Marsigliesi. I suoi scatti sono i primi al mondo a ritrarre persone reali che interpretano i 78 Arcani Maggiori e Minori, tutte donne eccetto l’attore di teatro, Mario Scaccia.