«Studi vivaldiani» pubblica articoli riguardanti non solo Antonio Vivaldi e la sua produzione musicale ma anche concernenti il contesto musicale, culturale, sociale e storico nel quale il Prete rosso visse e lavorò. Gli articoli proposti a «Studi vivaldiani», senza limiti di lunghezza, possono essere in italiano, inglese, tedesco, francese o spagnolo. Una volta accettati dal comitato direttivo, sono sottoposti a due referees, secondo il metodo del ’doppio cieco’. Per questa ragione agli autori è richiesto di rimuovere ogni citazione del proprio nome dalla prima versione dell’articolo (il nome dell’autore può comunque essere citato nei riferimenti bibliografici in nota). Agli autori è richiesto di sottoporre i propri articoli in formato Word, mentre esempi musicali, illustrazioni e diagrammi devono essere consegnati separatamente in formati idonei (PDF, JPG, TIFF ecc.).
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