Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia Archives - Pagina 12 di 55 - Fondazione Giorgio Cini

Free Books Day

Giovedì 23 giugno dalle 14.30 alle 19.30, la Fondazione Giorgio Cini mette a disposizione del pubblico libri, monografie, riviste, cataloghi e saggi selezionati dopo una lunga attività di inventario che ha interessato l’intero patrimonio librario.

Acquistando una tote bag di cotone, con una donazione simbolica di 10€ sarà possibile riempirla, gratuitamente, con i titoli che si desiderano tra quelli esposti nel Chiostro Palladiano. L’operazione nasce dal desiderio di rimettere in circolazione la cultura ‘su carta’, di dare una seconda vita ai libri e una nuova voce agli autori di importanti contributi che hanno segnato le attività della Fondazione e di tutti i suoi Istituti nel corso della sua storia. Un riuso sostenibile che avrà alcuni protagonisti straordinari tra cui anche alcuni titoli ormai introvabili. Destinatari di Free Books Day sono gli studenti, gli appassionati, i collezionisti e gli studiosi che desiderano ampliare la propria biblioteca.

 

Ad ogni partecipante, insieme all’acquisto, sarà dato in omaggio un ingresso ridotto per la Galleria di Palazzo Cini usufruibile illimitatamente.

 

Per partecipare è necessaria la registrazione all’evento sulla piattaforma Eventbrite al link https://bit.ly/3z9wvEn.

 

 

Si richiede l’utilizzo di mascherina FFP2 o chirurgica per accedere all’evento.

Libri a San Giorgio | «Studi Veneziani»

Riprende a giugno la rassegna che intende promuovere e divulgare la produzione editoriale della Fondazione Giorgio Cini.

 

Il 5 luglio saranno presentati i volumi 79, 80, 81 e 82 di «Studi Veneziani» relativi agli anni 2019 e 2020. Occasione questa per evidenziare la ricchezza degli argomenti affrontati e l’impostazione interdisciplinare dell’unica rivista dedicata alla storia di Venezia e dello Stato Veneziano e alle espressioni della Civiltà veneziana nelle forme della politica, delle istituzioni, della società, della cultura, dell’arte e della letteratura.

 

«Studi Veneziani 79»

 

«Studi Veneziani 80»

 

«Studi Veneziani 81»

 

«Studi Veneziani 82»

 

Presenta:

Marcello Verga

 

Intervento di:

Gino Benzoni

 

Introduce:

Egidio Ivetic

 

Aperitivo gentilmente offerto da Distilleria Nardini 1779


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Libri a San Giorgio | «Ecco il mondo»: Arrigo Boito, il futuro nel passato e il passato nel futuro

Riprende a giugno la rassegna che intende promuovere e divulgare la produzione editoriale della Fondazione Giorgio Cini.

 

Il giorno 23 giugno verrà presentato il volume «Ecco il mondo»: Arrigo Boito, il futuro nel passato e il passato nel futuro, il libro è a cura di Maria Ida Biggi, Emanuele d’Angelo e Michele Girardi edito da Marsilio. Il libro, pubblicato come parte della Commissione Nazionale per le celebrazioni boitiane, si propone quale strumento aggiornato e indispensabile per marcare lo stato della ricerca e degli studi sulla poliedrica opera di Boito, artista e intellettuale tra i più influenti dell’Italia a cavallo tra i due secoli. Specialisti e studiosi dei diversi ambiti artistici che hanno caratterizzato la carriera del celebre intellettuale, ne hanno riletto e rianalizzato la produzione di compositore, librettista e letterato d’avanguardia, l’attività di critico teatrale e musicale e quella di traduttore e regista teatrale, tornando su storici percorsi di ricerca e aprendone di nuovi.

Si è inoltre dedicato un particolare approfondimento all’opera Mefistofele, pietra miliare del repertorio operistico italiano ottocentesco che, rappresentata per la prima volta nel 1868 alla Scala di Milano, dove cadde nel fragore di un memorabile fiasco, è risorta in versione rivista a partire dalla ripresa bolognese del 1875, entrando nel repertorio lirico mondiale.

 

Presenta:

Paolo Fabbri

 

Partecipano:

Maria Ida Biggi

Michele Girardi

 

Aperitivo gentilmente offerto da Distilleria Nardini 1779


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Libri a San Giorgio | La ‘splendida’ Venezia di Francesco Morosini 1619-1694): cerimoniali, arti, cultura

Riprende a giugno la rassegna che intende promuovere e divulgare la produzione editoriale della Fondazione Giorgio Cini.

 

Martedì 7 giugno verrà presentato il volume La “splendida” Venezia di Francesco Morosini 1619-1694): cerimoniali, arti, cultura, a cura di Matteo Casini, Simone Guerriero e Vincenzo Mancini, Fondazione Giorgio Cini / Marsilio, Venezia 2022.

 

Il volume raccoglie gli atti del convegno internazionale di studi dedicato a Francesco Morosini, detto il Peloponnesiaco (1619-1694), organizzato dall’Istituto di Storia dell’Arte nell’ambito delle iniziative promosse dal Comitato per le celebrazioni per i quattrocento anni dalla nascita di Francesco Morosini e ospitato presso la Fondazione Giorgio Cini. Ammiraglio, diplomatico e poi doge, Morosini fu l’ultimo degli illustri patrizi che resero grande la Serenissima Repubblica, essendo capace di restituirle una parte dell’antico peso politico sullo scacchiere internazionale e di far risorgere nei Veneziani il sogno di possedere un impero marittimo.

La pubblicazione presenta i risultati dei singoli interventi, ordinati secondo le linee tematiche affrontate nelle due giornate veneziane. Tra i temi presi in esame e illustrati da relatori selezionati tra i maggiori studiosi della storia culturale e artistica secentesca, vi è quello centrale dell’immagine pubblica del Peloponnesiaco e delle sue gesta nella produzione artistica di scultori, pittori, architetti, illustratori di primo piano. Strettamente collegato il tema dell’eccezionale proliferazione e popolarità di spettacoli, regate e feste civiche, mentre altri interventi si sono focalizzati sulla produzione letteraria ispirata al personaggio in anni coincidenti con una fase di importante trasformazione dell’arte veneziana in senso barocco.

 

Presentano:

Alberto Craievich

Alfredo Viggiano

 

Partecipano:

Luca Massimo Barbero

Bruno Buratti

 

Aperitivo gentilmente offerto da Distilleria Nardini 1779

 


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Venezia seconda Bisanzio

Il 21 giugno 2022, il Seminario di studi “Venezia seconda Bisanzio” radunerà i migliori studiosi per riflettere sul legame tra Costantinopoli e Venezia.

A tutti quelli che per secoli vi sono approdati, Costantinopoli apparve una meraviglia, città sublime, un incanto indimenticabile. Di essa rimane un’inestinguibile nostalgia. Venezia nasce e si forma bizantina, diventa ciò che è in un rapporto complesso con la madrepatria, la polis imperiale sul Bosforo. La meraviglia di Costantinopoli, dopo la caduta della sua civiltà nel 1453, è come se fosse stata traslata nella meraviglia di Venezia. C’è qualcosa di familiare tra queste due città, qualcosa che sfugge, ma si percepisce nelle atmosfere sospese. Non tanto i dettagli, quanto l’insieme, una certa idea, un essere tra Occidente e Oriente. Il Seminario di studi “Venezia seconda Bisanzio” raduna i migliori studiosi per riflettere su questa celebre formula che rievoca i legami tra le due città e le loro storie. È anche un modo di ricordare una formula cara a Vittore Branca, a lungo Segretario generale della Fondazione Giorgio Cini, che considerava quella di Venezia una civiltà unica.

 

In seguito il programma della giornata:

 

Ore 10:00

 

Peter Schreiner, Universität zu Köln

Cosa significa alterum Byzantium?

 

Caterina Carpinato, Università Ca’ Foscari Venezia

La caduta della Polis nell’Άλωσις της Τροίας di Nikolaos Lukanis (Venezia, Nicolini da Sabbio, 1526)

 

Sandra Origone, Università degli Studi di Genova

Genova e Venezia nel confronto con Bisanzio

 

Beatrice Daskas, Università Ca’ Foscari Venezia

Βασίλεια πόλις / Civitas regia.

Riflessioni intorno a un topos tra Costantinopoli e Venezia

 

Niccolò Zorzi, Università degli Studi di Padova

Lo sguardo dell’altro.

Venezia nello specchio delle fonti bizantine

 

Ore 15.00

 

Silvia Ronchey, Università degli Studi Roma Tre

Fuga dalla Prima Roma. Bessarione e l’eredità di Bisanzio

 

Eleftherios Despotakis, Johannes Guttemberg-Universität Mainz

Bisanzio e Venezia nella prospettiva di fonti archivistiche e manoscritte.

Un case-study della biblioteca del monastero di Santa Caterina al Monte Sinai

 

Gianmario Guidarelli, Università degli Studi di Padova

L’architettura veneziana del Rinascimento e Bisanzio.

Problemi e prospettive di ricerca

 

Egidio Ivetic, Istituto per la Storia della Società e dello Stato Veneziano – Fondazione Giorgio Cini

Il mare di Venezia come eredità bizantina

 

Ermanno Orlando, Università per Stranieri di Siena

«E qui sembra loro di entrare in una seconda Bisanzio»:

Venezia e la diaspora dai Balcani nel xv secolo

 

Scarica il programma

 


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Underwater Lines – Live Painting

Live Painting con Stefano Ricci e Manuele Fior (illustrazioni), Giacomo Piermatti e Daniele Roccato (contrabbassi).

 

03 giugno 2022, 18:30 – 19:30

Questa performance è parte del Convegno Comics and the Invisible.

Entrata gratuita previa registrazione su form di registrazione.

 

Riapre il Teatro Verde

Dal 10 aprile il Teatro all’aperto, opera dell’architetto Luigi Vietti (1903-1998), torna accessibile al pubblico parzialmente restaurato: fino al 1 maggio sarà visitabile nel contesto di Homo Faber Event, dal 20 maggio con il programma di visite guidate della Fondazione Cini www.visitcini.com

 

Al restauro si accompagna un progetto artistico per la valorizzazione del Teatro con un’opera digitale firmata dall’artista Mattia Casalegno e il sound designer Martux_m che, il 9 aprile, presenteranno il trailer de La Maschera del Tempo visualizzabile anche da dispositivi mobili.

 

La Fondazione Giorgio Cini, seguendo i suoi principi statutari, presenta un nuovo fondamentale tassello nel piano di valorizzazione dell’Isola di San Giorgio Maggiore: quello dello straordinario Teatro Verde. Voluto da Vittorio Cini e inaugurato nel 1954, l’anfiteatro all’aperto, capace di ospitare fino a 1.500 persone, dal 10 aprile 2022 torna a essere visitabile. Nel corso del 2021 il Teatro è stato oggetto di un grande progetto di recupero che ne ha riportato alla luce l’architettura, valorizzandone tutte le qualità dei materiali costruttori, la struttura botanica circostante, le spazialità e gli straordinari scorci paesaggistici. La Fondazione Cini ha fatto così un primo passo verso un recupero di questa straordinaria architettura. L’intervento, a cura della Fondazione Cini, è stato reso possibile grazie alla partnership con Cartier, maison da sempre attenta alle eccellenze culturali.

 

I visitatori di Homo Faber Event 2022 possono accedere al Teatro Verde nell’ambito della manifestazione dal 10 aprile al 1 maggio 2022 (per info homofaber.com), mentre a partire dal 20 maggio 2022 il Teatro sarà inserito nel programma di visite guidate della Fondazione Giorgio Cini (info e biglietti visitcini.com).

Libri a San Giorgio

Riprende a giugno la rassegna che intende promuovere e divulgare la produzione editoriale della Fondazione Giorgio Cini.

 

Martedì 7 giugno verrà presentato il volume La “splendida” Venezia di Francesco Morosini 1619-1694): cerimoniali, arti, cultura, a cura di Matteo Casini, Simone Guerriero e Vincenzo Mancini, Fondazione Giorgio Cini / Marsilio, Venezia 2022.

 

Presentano:

Alberto Craievich

Alfredo Viggiano

 

Partecipano:

Luca Massimo Barbero

Bruno Buratti

 

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Il giorno 23 giugno sarà la volta di «Ecco il mondo»: Arrigo Boito, il futuro nel passato e il passato nel futuro, il libro è a cura di Maria Ida Biggi, Emanuele d’Angelo e Michele Girardi edito da Marsilio. Il volume, pubblicato nell’ambito del Comitato Nazionale per le celebrazioni boitiane, marca lo stato della ricerca sull’opera di Boito, artista tra i più influenti dell’Italia a cavallo tra i due secoli. Specialisti e studiosi hanno analizzato la carriera dell’intellettuale, rileggendone la produzione di compositore, librettista e letterato d’avanguardia, l’attività di critico teatrale e musicale e quella di traduttore e regista teatrale, tornando su storici percorsi di ricerca e aprendone di nuovi.

 

Presenta:

Paolo Fabbri

 

Partecipano:

Maria Ida Biggi

Michele Girardi

 

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Infine il 5 luglio saranno presentati i volumi 79, 80, 81 e 82 di «Studi Veneziani» relativi agli anni 2019 e 2020. Occasione anche questa per evidenziare la ricchezza degli argomenti affrontati e l’impostazione interdisciplinare dell’unica rivista dedicata alla storia di Venezia e dello Stato Veneziano e alle espressioni della Civiltà veneziana nelle forme della politica, delle istituzioni, della società, della cultura, dell’arte e della letteratura.

 

Presenta:

Marcello Verga

 

Intervento di:

Gino Benzoni

 

Introduce:

Egidio Ivetic

 

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Aperitivo gentilmente offerto da Distilleria Nardini 1779

Sguardi musicali: La documentazione audiovisiva della performance musicale

Nel corso di quattro giorni, un gruppo di studenti selezionati tramite bando internazionale potranno partecipare al workshop curato da Marco Lutzu (Università di Cagliari) e Simone Tarsitani (Durham University) per approfondire tematiche legate alle riprese video della performance musicale, alla presa del suono, e all’editing digitale di filmati musicali. Il workshop si svolge con la collaborazione e presso la sede di ARCHiVe (Analysis and Recording of Cultural Heritage in Venice). L’appuntamento è parte di una più ampia iniziativa denominata Sguardi Musicali: progetti di etnomusicologia visiva, avviata nel 2018 dall’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati che prevede attività di formazione, promozione e sostegno alla produzione nell’ambito dell’etnomusicologia audiovisiva e multimediale.

 

 

Qui maggiori informazioni sul progetto Sguardi musicali e sulle borse di studio offerte.

Goldoni «avant la lettre»: evoluzione, involuzione, trasformazione dei generi teatrali (1650-1750)

L’Istituto per il Teatro e il Melodramma, in collaborazione con l’Universidade de Santiago de Compostela, promuove un convegno internazionale di studi sulla modificazione dei generi teatrali fra il 1650 e il 1750. L’iniziativa si inserisce tre le attività di ricerca dell’Archivio del Teatro Pregoldoniano (ArpreGo) che ha individuato le opere teatrali italiane fra il 1650 e il 1750, in cui siano riscontrabili caratteristiche utili a illuminare la riforma goldoniana in tutta la varietà del suo prodursi storico-artistico. Inoltre, questo progetto ha portato alla realizzazione di un importante numero di edizioni di testi teatrali di questa epoca legati, in qualche modo alla produzione goldoniana e allo sviluppo di diverse banche dati che, insieme agli accennati volumi, possono essere consultate liberamente nel sito web ufficiale del progetto (www.usc.gal/goldoni).

Il convegno costituirà un’occasione d’incontro per gli studiosi del settore che si confronteranno sul tema, con particolare riferimento a quelle manifestazioni drammaturgiche che influirono sul processo formativo di Carlo Goldoni. Fanno parte del Comitato scientifico, oltre ai principali proponenti dell’iniziativa Maria Ida Biggi (Istituto per il Teatro e il Melodramma, Fondazione Giorgio Cini; Università Ca’ Foscari, Venezia), Javier Gutiérrez Carou (Universidade Santiago de Compostela), Piermario Vescovo (Università Ca’ Foscari, Venezia), anche Beatrice Alfonzetti (Università La Sapienza, Roma), Camilla Cederna, Lucie Comparini (Université Paris-Sorbonne), Francesco Cotticelli (Università di Napoli), Emanuele De Luca, Andrea Fabiano (Université Paris-Sorbonne), Paologiovanni Maione (Conservatorio di Napoli), Marzia Pieri (Università di Siena) e Anna Scannapieco (Università di Padova).

 

Scarica il programma e la locandina del convegno.