Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia Archives - Pagina 15 di 55 - Fondazione Giorgio Cini

Libri a San Giorgio | The Female Voice in The Twentieth Century

The Female Voice in The Twentieth Century

 

Per il ciclo Libri a San Giorgio il 14 novembre alle ore 16.30, viene presentato il settimo volume della collana “Musical Cultures of the Twentieth Century”, The Female Voice in The Twentieth Century: Material, Symbolic and Aesthetic Dimensions, curato da Serena Facci e Michela Garda e pubblicato dalla casa editrice Routledge di Lonrdra. Anche questo libro nasce da un progetto di ricerca, il cui obiettivo è quello di offrire prospettive teoriche sulla voce sviluppate a partire dall’analisi di casi concreti nell’ambito di pratiche vocali differenti: teatro d’opera, composizione sperimentale, performance art, jazz, popular music e folk revival.

 

Presentano
Carla Moreni, Sonia Bergamasco

 

Partecipano
Michela Garda, Serena Facci


? Prenotazione obbligatoria

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Polifonie popolari e canto corale del Veneto: un patrimonio da riscoprire, tutelare e restituire

Polifonie popolari e canto corale del Veneto: un patrimonio da riscoprire, tutelare e restituire


Presentazione del progetto finanziato dalla Regione del Veneto
a cura di Costantino Vecchi

18 novembre, ore 17

 

Grazie al contributo della Regione del Veneto, l’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati ha avviato un importante progetto di salvaguardia e valorizzazione della documentazione audiovisiva prodotta e conservata presso il proprio archivio. I documenti riguardano i repertori polivocali di area veneta acquisiti nell’ambito della rassegna Polifonie “in viva voce” 12 nell’autunno 2008. La salvaguardia, la valorizzazione e la restituzione alle comunità di appartenenza di questi preziosi materiali, si configura come il principale obiettivo del progetto in virtù dell’importanza che tale patrimonio riveste nel panorama degli studi sulle tradizioni musicali popolari del Veneto.

Il progetto si propone di rendere accessibili ai ricercatori i materiali custoditi nell’archivio dell’IISMC tramite riversamento digitale e catalogazione e, allo stesso tempo, di mettere a disposizione dei cori e delle comunità locali le videoregistrazioni effettuate in occasione della rassegna.

La rassegna Polifonie “in viva voce”12, articolata in tre diversi concerti nei quali si sono esibite diciotto formazioni corali a cui si aggiunge un importante seminario di studi è stata possibile grazie alla ricerca condotta sul campo da Matteo del Negro tramite una borsa di studio finanziata dalla Regione del Veneto.

 

Durante l’incontro si illustreranno gli interventi di tutela avviati e si condurrà una riflessione sulla situazione attuale della musica popolare e del canto corale in Veneto a più di dieci anni di distanza dall’importante seminario del 2008 e dall’acquisizione dei materiali audiovisivi al centro del progetto.

 

Intervengono:
Renata Codello, Segretario Generale, Fondazione Giorgio Cini
Fausta Bressani, Direttore, Beni, Attività Culturali e Sport, Regione del Veneto
Giovanni Giuriati, Direttore IISMC, Fondazione Giorgio Cini

Costantino Vecchi, Archivio IISMC, Fondazione Giorgio Cini
Maurizio Agamennone, Università di Firenze
Matteo Del Negro, Ricercatore

 

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La digitalizzazione dell’Isola di San Giorgio Maggiore

27 settembre – presentazione della durata di 2 ore, dalle 16.30 alle 18.30

 

Partecipando alle celebrazioni per il 70esimo compleanno della Fondazione Giorgio Cini, il 27 settembre Adam Lowe e Frédéric Kaplan presenteranno il rivoluzionario progetto di digitalizzazione dell’Isola di San Giorgio Maggiore e delle acque circostanti, illustrandone tecniche e metodologie.

 

Nel contesto della programmazione ARCHiVe Online Academy 2021, si tratterà degli strumenti per la digitalizzazione 3D e per l’elaborazione dati, introducendo alle possibilità offerte da queste innovazioni tecnologiche. La tematica della digitalizzazione 3D verrà quindi approfondita nei mesi di ottobre e novembre con un corso interamente curato da Factum Foundation.

 

L’evento è aperto a tutti e sarà fruibile in diretta su Zoom e in differita su YouTube.

La presentazione sarà tenuta in lingua inglese.

 

Link alla registrazione su YouTube: https://youtu.be/48QSue_JEUk

 

Il progetto

Dal 6 al 17 luglio 2020, una parte del team di Factum Foundation si è stabilita a Venezia per digitalizzare l’isola di San Giorgio Maggiore. Questo rivoluzionario progetto di ARCHiVe, collegato con il DHLab di EPFL/Venice time Machine, ha visto la collaborazione tra Factum Foundation, Fondazione Giorgio Cini e École Polytechnique Fédérale de Lausanne (EPFL).

L’obiettivo del progetto è quello di dimostrare che delle tecnologie quali la fotogrammetria aerea e terrestre, o il sistema di acquisizione LiDAR, possano essere utilizzate per digitalizzare l’intera città su una scala di accuratezza millimetrica e sub-millimetrica.

In seguito all’eccezionale acqua alta del novembre 2019, che ha registrato il livello più alto degli ultimi cinquant’anni, lo scopo di ARCHiVe era soprattutto quello di acquisire digitalmente l’isola e le acque circostanti per la salvaguardia del patrimonio culturale e naturale veneziano.

Durante il mese di luglio 2020, il team di Factum ha lavorato assieme a tre ricercatori laureati all’EPFL confrontando le informazioni ottenute dall’acquisizione e comparandone i risultati. Le aree dell’isola selezionate per l’acquisizione comprendono:

– la Basilica di San Giorgio Maggiore

– lo scalone del Longhena e il refettorio palladiano

– la biblioteca e le sale presidenziali

– i portici, il labirinto Borges e i giardini della Fondazione

 

Sviluppi

Nel 2021 Factum Foundation ha coinvolto Divirod, società statunitense con sede a Boulder in Colorado, fondata da Javier Marti per la digitalizzazione delle acque di tutto il mondo e la resilienza delle coste. Divirod ha sviluppato uno straordinario sensore radar che, utilizzando satelliti del GPS, registra dati localmente focalizzati per generare modelli idrologici accurati, in questo caso un modello dell’andamento della marea e del movimento dell’acqua che circonda l’Isola di San Giorgio producendo dati accessibili in tempo reale su desktop e dispositivi mobili.

 

Partecipano:

 

Renata Codello, Segretario generale della Fondazione Giorgio Cini

 

Adam Lowe, fondatore di Factum Foundation for Digital Technology in Preservation

 

Frédéric Kaplan, chair del Digital Humanities Laboratory de l’École Polytechnique Fédérale de Lausanne

 

 

Informazioni aggiuntive:

Video dell’elaborazione del modello 3D dello scalone del Longhena (in corso):

https://vimeo.com/477490248

Modello 3D del busto di Ezra Pound scolpito da Henri Gaudier-Brezka (copia autorizzata da Isamu Noguchi), scultura conservata presso la Fondazione Giorgio Cini:

https://vimeo.com/477490278

Workshop e concerto con Andreas Staier

Le tre sonate per pianoforte op. 31 sono state descritte già alla loro pubblicazione e alle prime esecuzioni come opere in “grande stile” che presentano importanti deviazioni nei confronti dei modelli formali che Beethoven stesso aveva contribuito a consolidare. Carl Czerny le considerava testimonianze significative di quella “nuova via” che il compositore aveva indicato come necessaria per la sua evoluzione artistica. La loro prossimità temporale con la Terza Sinfonia (Eroica) e il “testamento di Heiligenstadt” sottolinea il loro significato. La peculiare conformazione dei temi e l’ambiguità delle funzioni formali, che emergono con particolare evidenza nel secondo componente di questo trittico (La tempesta), attestano una volontà di sperimentazione che ha lanciato sfide quasi insormontabili a generazioni di esecutori e teorici della musica.

 

Il workshop, condotto da uno dei più prestigiosi fortepianisti attivi ai nostri giorni, ha come obiettivo una ricognizione sulle problematiche poste dalle tre sonate. La parte pratica si svolgerà sul fortepiano costruito da Mathias Jakesch (Vienna, 1823) di proprietà della Fondazione; la prospettiva potrà estendersi allo strumento moderno con esemplificazioni sul Pianoforte a coda Fazioli, anch’esso conservato nei locali della Fondazione. La parte musicologica si soffermerà sulle fonti del processo creativo, la storia della ricezione, le caratteristiche strutturali e gli stili interpretativi.

 

Docenti: Andreas Staier (tastiere), Hans-Joachim Hinrichsen, Giorgio Sanguinetti, Janet
Schmalfeldt, Martina Sichardt


 

Il Workshop si apre con un concerto del Maestro Andreas Staier al fortepiano Jakesch il giorno 14 dicembre ore 18.30 presso l’Auditorium “Lo Squero”.

 

Mozart, Fantasie c-Moll KV 475
Haydn, Sonate Es-Dur Hob. XVI:49
Haydn, Variationen f-Moll Hob. XVII:6

Per partecipare è necessario iscriversi al seguente form:

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Bando di iscrizione per 6 pianisti e 10 musicologi con borsa di studio per Workshop con Andreas Staier
Le Sonate op. 31 di Beethoven: genesi, analisi, esecuzione 

15-17 dicembre 2021
Fondazione Giorgio Cini, Venezia

 

Scadenza prorogata al 25 novembre 2021

 

Commissione: Andreas Staier, Gianmario Borio e Giorgio Sanguinetti

 

Scarica il bando WorkshopBeethovenBandoIt

 

Domanda-di-partecipazione-Workshop-Beethoven

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Calligrafia Arabo-Islamica

Nel mondo islamico, la calligrafia è il principale mezzo di espressione estetica visiva, e ha carattere transdisciplinare e transculturale.
Transdisciplinare perché riguarda sia la dimensione strettamente religiosa, sia le arti visive e la poesia. Transculturale in quanto, dietro il necessario elemento di continuità soprattutto per quanto concerne la calligrafia religiosa, esistono diversi stili calligrafici influenzati da contesti culturali differenti.

 

Questo seminario, comprensivo di un workshop e di una performance, e organizzato in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari Venezia, è rivolto sia agli studenti del corso di “Lingua e letteratura araba” dell’Università Ca’ Foscari che atutti gli appassionati di arti visive, intende esplorare la bellezza e la complessità della calligrafia islamica. Andrea Brigaglia (Università degli Studi di Napoli l’Orientale), fornirà il quadro storico e teorico della calligrafia nel mondo islamico, con un focus particolare sulla produzione dei manoscritti.

 

Il workshop sarà guidato dall’artista italo-giordano Eyas Alshayeb, nato nel cuore della città di Amman negli anni ’80 e, fin dalla sua infanzia, influenzato da un clima familiare che vede l’arte, la poesia e la letteratura come elementi essenziali del proprio quotidiano. Si avvicina all’arte della calligrafia grazie alla passione e alla curiosità che, nel periodo adolescenziale, lo portano ad apprendere questa meravigliosa arte nella bottega di un maestro calligrafo locale. Si affaccia in seguito alle varie scuole di calligrafia, come la scuola egiziana del maestro
Khudair Bursaaidi, e dall’età di quindici anni frequenta alcuni dei più importanti esponenti della calligrafia araba mediorientale, attingendo da ciascuno di loro le più sofisticate tecniche
calligrafiche delle principali scuole Ottomane, di Baghdad e del Cairo.

 

Scarica il pdf  Workshop di Calligrafia Araba 2021

Musica indiana con Kirpal e Gurdit Panesar

Mercoledì 24 novembre, ore 18
Concerto ad ingresso libero su prenotazione

 

I POSTI DISPONIBILI SONO ESAURITI

 

L’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati, riprende le attività spettacolari autunnali con un incontro di approfondimento e un concerto dedicati alla musica indiana.
L’evento, curato dalla Prof.ssa Laura Leante, è organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Musica dell’Università di Durham.

 

Per l’occasione è stato invitato ad esibirsi a San Giorgio il famoso suonatore di esraj Kirpal Singh Panesar, virtuoso di fama internazionale.

 

Questo concerto si inserisce nell’ambito di un lungo impegno dell’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati nella promozione della musica del subcontinente indiano e rappresenta una rara opportunità di ascoltare una performance di esraj, uno strumento ad arco dell’India del Nord.

Kirpal si esibirà anche al tar shehnai, un esraj alla cui cassa è aggiunto un risonatore metallico a forma di campana: il nome (che letteralmente significa “oboe a corda”) si riferisce infatti la somiglianza del timbro del tar shehnai con quello, appunto, dello strumento a fiato.

 

La formazione di Kirpal Singh Panesar rispecchia questa sua duplice sensibilità musicale. Ha infatti studiato sia con il grande maestro dello shehnai Ustad Bismillah Khan, che con virtuosi di strumenti a corda, quali Ustad Surjeet Singh e Ustad Gurdev Singh. L’identità musicale di Kirpal emerge dalla convergenza di queste esperienze, che possono essere apprezzate nell’abilità del musicista di valorizzare al meglio il potenziale espressivo di questi strumenti e il carattere etereo delle loro sonorità.

 

Alla Fondazione Giorgio Cini, Kirpal sarà accompagnato dal tablista Gurdit Singh Panesar.

 

 

Il concerto sarà anticipato da un incontro di approfondimento sulla musica indiana, martedì 23 novembre, fruibile in diretta streaming sul canale Youtube della Fondazione.

 

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Egida Sartori e Laura Alvini 2021 | Morte a Venezia. Le ultime composizioni di Johann Adolf Hasse 1773-1783

Morte a Venezia

Le ultime composizioni di Johann Adolf Hasse 1773-1783

 

Direzione: Pedro Memelsdorff

Masterclass a cura di Vivica Genaux

Venezia, Fondazione Giorgio Cini, 25-29 ottobre 2021

 

Seminario e concerto organizzati in collaborazione con:

Fondazione Johann Adolf Hasse (Amburgo), Fondation Concordance, Irma Merk e L. + Th. La Roche Stiftung (Basilea).

 

L’edizione autunnale dei Seminari di Musica Antica è dedicata alle opere di un compositore tedesco divenuto veneziano d’adozione, Johann Adolf Hasse (Bergedorf, 25 marzo 1699 – Venezia, 23 dicembre 1783). Dopo una folgorante carriera musicale in Italia, Polonia, Inghilterra, Germania e Austria, gli ultimi anni della sua vita riportarono Johann Adolf Hasse alla sua città prediletta, Venezia, nel 1773. Stabilitosi nel sestiere di Cannaregio, fu sepolto nel 1784 nella chiesa di San Marcuola accanto a Faustina Bordoni – celebre cantante di coloratura e sua consorte dal 1730.

Le ultime composizioni di Hasse – tra cui un Te Deum e un Requiem programmati per i propri funerali – sono tra le più commoventi della sua produzione.

Il seminario le confronterà alle sue ultime rielaborazioni di opere precoci – incluse quelle dei grandiosi Miserere degli anni di Dresda.

 

Docente principale del seminario è il celebre mezzosoprano Vivica Genaux, massima esperta di questo repertorio, insignita nel 2019 dal premio della Fondazione Johann Adolf  Hasse di Amburgo.

 

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Concerto conclusivo dei Seminari di Musica Antica Egida Sartori e Laura Alvini

 

28 ottobre 2021, ore 18, Auditorium “Lo Squero”
Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia

 

Morte a Venezia.
Johann Adolf Hasse, opere giovanili e Miserere in Do minore

 

 

Programma

 

Farò ben io fra poco (da Ruggiero, 1777, atto I)

Vo disperato a morte (da Tito Vespasiano, 1738/59, atto III)

Il nocchier (da Ezio, 1755, atto I)

D’aspri legato (da I Pellegrini al Sepolcro di Nostro Signore¸ 1742)

Miserere, Libera me, Sicut erat in principio (dal Miserere in Do minore, Ms Dresden, SLUB, 2477.D.31c, e Bonn, ULB, Ec 82.5)

 

Cantanti
Camilo Delgado, tenore; Annelise Ellars, soprano; Arnaud Gluck, controtenore; Mayan Goldenfeld, soprano;
Dalma Krajnyak, contralto; Breno Quinderé, baritono; Mats Roolvink, baritono; Angelo Testori, tenore

 

Musicisti
Ignacio Ramal Viejo, violino; Andrew Wong, violino; Hyngun Cho Choi, violoncello; Jean-Christophe Dijoux, clavicembalo

 

Docente: Vivica Genaux

Assistente: Raffaele Mellace

 

Direzione Seminari: Pedro Memelsdorff

Reimagine: la ricerca si racconta

Reimagine: la ricerca si racconta

Il valore della scienza nella comunicazione verso la società

 

1 settembre ore 11 – 13

Sala Arazzi, Fondazione Giorgio Cini

 

La Fondazione Giorgio Cini ospita e condivide la mission di Novartis nella valorizzazione della comunicazione scientifica e nella diffusione dell’importanza della ricerca verso il pubblico più ampio e giovane. La scelta di usare il linguaggio cinematografico per sottolineare i valori dello studio in ambito medico è la dimostrazione di quanto sia efficace il dialogo tra discipline apparentemente lontane e di come la cultura sia un unico grande ambito a cui ricerca, progresso, innovazione tecnologica ed eccellenza di metodo possono convivere nella costruzione del futuro.

 

Interverranno:

Renata Codello – Segretario Generale della Fondazione Giorgio Cini
Rosanna Binacchi – Ministero della Cultura. Uffici di diretta collaborazione dell’On. Ministro. Relazioni ed iniziative internazionali
Pasquale Frega – Country President & AD Novartis Italia
Guido Caldarelli – Professore Ordinario di Fisica Teorica presso il Dipartimento di Scienze Molecolari e Nanosistemi dell’Università Ca’ Foscari di Venezia

Modera l’evento: Annalisa Manduca – giornalista

 

La grande opportunità REimagine

 

Con l’emergenza Covid è emerso in modo chiaro il ruolo chiave che l’industria farmaceutica svolge nella tutela della salute, della ricerca e dell’innovazione, in partnership con il settore pubblico. Novartis, azienda leader nella ricerca e sviluppo di terapie innovative ha colto questa opportunità, per rendere ancora più evidente il suo impegno all’opinione pubblica.

Promuovere la realizzazione di un cortometraggio è stata una scelta originale per Novartis, coerente con le rinnovate aspettative che i cittadini ripongono nella ricerca medica. Ha scelto di farlo con un progetto nuovo per concezione e forma espressiva, con un linguaggio forte e non convenzionale, che coinvolga l’ampio pubblico.

 

Il valore della ricerca farmaceutica e il calore degli affetti, la perdita legata alla malattia e l’entusiasmo per una scoperta scientifica utile alla salute di tutti, la tenacia del ricordo e la certezza di un futuro migliore, da costruire: c’è tutto questo in REimagine, il cortometraggio prodotto dal Gruppo Novartis Italia e One More Pictures.

 

Il progetto REimagine è parte del programma Novartis Scienza da vivere, dedicato alla alfabetizzazione scientifica al fine di rafforzare, nella popolazione

italiana, la consapevolezza che la conoscenza e il metodo scientifico sono requisiti fondamentali per una partecipazione attiva e responsabile alla vita del paese e alla sua crescita.

 

L’incontro del prossimo 1 settembre, vedrà la presenza di esponenti del mondo istituzionale, culturale e scientifico chiamati a discutere e riflettere sullo sviluppo delle capacità delle generazioni future per la costruzione di un futuro sostenibile e dell’importanza dell’incentivazione delle discipline STEM nel nostro Paese.

L’unione di questi mondi, apparentemente lontani ma con intenti fortemente comuni, attraverso nuovi canali di comunicazioni altamente innovativi, ci aiuteranno a definire il percorso basato sulla mission di Novartis, cioè quello di re-immaginare la medicina del futuro per i propri pazienti e garantire il diritto alla salute, e alla verità, per i cittadini.


  

REIMAGINE: prodotto da Novartis Italia in collaborazione con One More Pictures

Scritto da Giulio Mastromauro, diretto da Gianluca Mangiasciutti

Interpretato da: Federico Ielapi, Rocío Muñoz Morales, Brenno Placido, Lorenzo Lavia e Clizia Fornasier

Disponibile su CHILI, Novartis.it


PER PARTECIPARE

L’incontro è gratuito ma è necessaria la prenotazione tramite il modulo sottostante.

 

La “splendida” Venezia di Francesco Morosini 1619-1694): cerimoniali, arti, cultura ENG

XLVI Corso Internazionale di Alta Cultura | Dimore della distanza – Habiter la distance – Distant closeness

Riprendono i Corsi Internazionali di Alta Cultura: 16-19 novembre 2021.  Rinnovare quel lascito significa rispondere alla doppia vocazione della Fondazione Giorgio Cini: quella di contribuire a tener vive e fruttuose le radici dell’umanesimo veneziano, nel suo contesto mediterraneo; quella di ascoltare i segni del mondo contemporaneo, portandovi un lievito di avvenire.

 

Le difficoltà introdotte dalla pandemia nella vita pubblica e privata, in tutto il mondo, hanno fatto affiorare tensioni latenti, e reso esplicite aporie, lasciando tuttavia percepire la possibilità di soluzioni durevoli. I temi qui suggeriti vorrebbero obbedire a tale principio: non additare soltanto limiti, ma saggiare vie di rinnovamento.

 

In questa cornice Dimore della distanza è tema ricco di implicazioni e possibilità: la distanza che ci è imposta non è solo distanziamento profilattico, assenza di convivialità, perdita del dialogo e isolamento; ma altresì un convergere verso nuove forme di corrispondenza interpersonale, rispetto dell’ “aura”, uso – delicato e prezioso – della parola e dell’ascolto. Forse anche una restituzione di misure tra la scena propria all’individuo e gli infiniti che ci circondano.

 

Lectio magistralis di:

 

Benjamin Arbel, Tel Aviv University

Ricciarda Belgiojoso, Università degli Studi di Milano Bicocca

Mario Botta, architetto, Accademia di Architettura, USI

Alberto Manguel, scrittore, Centro de Estudos da História da Leitura, Lisboa

Amina Mettouchi, École Pratique des Hautes Études, Paris

Carlo Ossola, Collège de France, Paris, Direttore del Corso

Giulia Rodighiero, Università degli Studi di Padova

Victor Stoichita, Université de Fribourg

Alain Supiot, Collège de France, Paris

Gabriele Veneziano, Collège de France, Paris e CERN, Ginevra


 

Scarica  il Programma Corso Internazionale di Alta Cultura 16 – 19 novembre 2021 

Scarica il pieghevole

 


Iscrizione obbligatoria alle singole giornate del Corso tramite il seguente form:

 

L’arca di vetro. La collezione di animali di Pierre Rosenberg

In stretta correlazione tematica con la mostra L’Arca di vetro. La collezione di animali di Pierre Rosenberg, il Centro Studi del Vetro coordinerà il consueto Convegno internazionale di approfondimento per analizzare l’importanza della produzione muranese legata al mondo animale.

Verranno raccontate e messe in luce sia le eccellenze che sono ora esposte in mostra sia quelle, diverse ed altrettanto rappresentative, che nel corso del tempo hanno realizzato una vera e propria ‘antologia zoomorfa’, afferente a discipline anche collaterali all’arte vetraria.

I partecipanti al convegno, oltre una ventina di speakers tra storici dell’arte, curatori, artisti, designers e maestri vetrai, riporteranno le proprie prospettive nell’ambito della tematica ‘animalier’, chi offrendo un contributo di taglio storico-critico, chi raccontando le specifiche esperienze progettuali e creative nel contesto delle fornaci, ma anche della produzione fumettistica, scenografica ed infine archivistica.
L’evento, previsto on-line, avrà luogo lunedì 28 giugno dalle 14.30 alle 18.30, ed i singoli contributi daranno conto non solo degli incredibili pezzi esposti in mostra alle Stanze del Vetro, ma anche di importanti materiali d’archivio, quali foto d’epoca, disegni e progetti, provenienti dall’Archivio Generale del Vetro dell’Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione Cini. Ad aprire i lavori e le riflessioni sul vasto argomento del collezionismo nella storia del vetro sarà lo stesso Pierre Rosenberg, che racconterà al pubblico la nascita ed il formarsi della sua incredibile raccolta di animali in vetro dagli anni trenta al contemporaneo.

 

SCARICA IL PROGRAMMA COMPLETO

 


 

Il convegno potrà essere seguito in diretta sulla pagina Youtube della Fondazione Giorgio Cini.

E’ possibile, nei limiti dei posti disponibili, partecipare anche in diretta sulla piattaforma Zoom registrandosi tramite il modulo sottostante.

Per chiarimenti e informazioni: info@cini.it

 

Libri a San Giorgio | «Studi Veneziani»