Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia – Pagina 34 – Fondazione Giorgio Cini

La cultura politica nella Russia contemporanea

Convegno Internazionale di studi La cultura politica nella Russia contemporanea

Con Putin e al di là della figura di Putin la struttura statale della Russia post-sovietica si configura come un prodotto complesso, multistrato, in grado allo stesso tempo di plasmare nuove ideologie e di interagire con le vecchie. Le retoriche sostenute dallo Stato evolvono per effetto della situazione geopolitica e influenzano lo sviluppo del linguaggio: nuove terminologie, teorie sul complotto, grandeur nazionale. Questa produzione ideologica si riverbera sull’opinione pubblica in modo complesso: l’opinione pubblica russa è rimasta estremamente eterogenea ed è capace sia di assimilare sia di ri-utare alcuni costrutti ideologici di matrice statale.

Il workshop, realizzato in collaborazione con Reset Dialogues on Civilizations si propone di analizzare questi processi e le loro conseguenze sui rapporti della Russia contemporanea con l’Europa, l’Occidente e il resto del mondo. I lavori rappresenteranno anche un momento di dialogo tra i maggiori studiosi della Russia contemporanea provenienti dall’Europa, dagli Stati Uniti e dalla Russia stessa.

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email: chiara.galbersanini@resetdoc.org

Investigating Musical Performance: Towards a Conjunction of Ethnographic and Historiographic Perspectives

Dioskourides Di Samo, Mosaico con musici, Villa Di Cicerone, Pompei. Su concessione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Museo Archeologico Nazionale di Napoli.


Convegno internazionale di studi 

Investigating Musical Performance: Towards a Conjunction of Ethnographic and Historiographic Perspectives

A proseguimento del progetto di studio sulla performance musicale avviato nel 2012 dall’Istituto per la Musica in collaborazione con l’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati, il convegno segna il momento finale della riflessione interdisciplinare condotta nei precedenti seminari. Vi partecipano autorevoli studiosi di diversa formazione (musicologia, etnomusicologia, studiosi di popular music e di jazz) per discutere sulla possibile convergenza tra ricerca etnografica e storiografica nell’affrontare un tema rilevante della musicologia contemporanea. Si tratta di un taglio poco esplorato in altre iniziative attorno allo stesso tema, che caratterizza il progetto fin dal suo esordio.

Gli interventi dei partecipanti, organizzati in quattro sessioni coordinate da Gianmario Borio, Giovanni Giuriati, Alessandro Cecchi e Marco Lutzu, rappresentano le esperienze di ricerca più aggiornate sulla performance musicale, che si sviluppano tanto nell’ambito della musicologia anglosassone e statunitense, quanto in quella di diversi paesi europei. Partecipano: Philip Auslander, Camilla Bork, Martin Clayton, John Covach, Michela Garda, Francesco Giannattasio, Travis A. Jackson, Laura Leante, Pierre Michel, John Rink, Martin Scherzinger, Janet Schmalfeldt, Mary Ann Smart, Martin Stokes, Timothy Taylor, John Covach, Richard Widdess.

Il 9 luglio alle ore 19:00 presso l’Auditorium ‘Lo Squero’ è programmato un concerto del gruppo MDI ENSEMBLE che eseguirà il brano Allegro Sostenuto del compositore Helmut Lachenmann.
Il concerto è gratuito, fino ad esaurimento posti, dietro presentazione dell’invito da ritirare all’ingresso.

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Outlander

Outlander
Performance site specific, coproduzione Fondazione Giorgio Cini e Shobana Jeyasingh Dance
Evento Speciale del 10. Festival Internazionale di Danza Contemporanea della Biennale di Venezia

Fondazione Giorgio Cini-Cenacolo Palladiano

Repliche ore 15.00, ore 17.00

L’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati continua con questo evento il progetto sulla danza e teatro contemporanei e sulle loro relazioni con le culture extraeuropee, iniziato qualche anno fa con Carolyn Carlson e proseguito nel 2015 con Shobana Jeyasingh, autorevole coreografa indiana, stabilitasi a Londra dove ha fondato la propria compagnia, la Shobana Jeyasingh Dance Company, una delle principali compagnie di danza inglesi.

Dopo aver tenuto a San Giorgio una Masterclass nel 2015, alla quale hanno partecipato numerosi danzatori professionisti, alcuni dei quali con borse di studio, nel 2016 la coreografa propone una performance site-specific concepita per gli spazi della Fondazione Giorgio Cini, che si svolgerà nel Cenacolo Palladiano.

Concetto, coreografia e direzione
Shobana Jeyasingh

Concetto di design e realizzazione
Sander Loonen

Ballerini e collaboratori
Avatâra Ayuso
Sunbee Han
Sooraj Subramaniam

Musiche
Scanner
su concessione di Chester Music Ltd.

Costumi
Ursula Bombshell

Waiting for Qin Feng

Waiting for Qin Feng“, mostra personale dell’artista cinese Qin Feng, vuole promuovere l’importanza di inclusione e interazione culturale come risultato della maggiore comprensione della nostra civiltà contemporanea attraverso un dialogo aperto.

La mostra, organizzata in collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini e curata da Achille Bonito Oliva e l’ambasciatore Umberto Vattani, rappresenta un dialogo multiforme tra arte rinascimentale europea e l’arte contemporanea cinese e vede l’esposizione non solo di tele, ma anche un’installazione di opere in porcellana cinese tradizionale di Jingdezhen

La mostra “Wainting for Qin Feng” si suddivide in tre sedi: l’ex Monastero di San Giorgio Maggiore, oggi sede della Fondazione Giorgio Cini (la prima installazione d’arte contemporanea cinese), il monastero cattolico armeno di San Lazzaro degli Armeni e Venice International University (VIU) di San Servolo

L’inaugurazione è prevista il giorno 19 maggio alle 18:00 presso l’ex Monastero di San Giorgio Maggiore.

Concerto di Musica Antica 2016 | Battles and lamentation. Janequin and Carpentras

15 maggio 2016, ore 18
Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia
Ingresso libero fino ad esaurimento posti

Battles and Lamentations
Janequin and Carpentras
Tradition and Innovation in 16th-century France
1520-1540

A conclusione dell’edizione 2016 dei Seminari di Musica Antica Egida Sartori e Laura Alvini, a cura di Pedro Memelsdorff, il 15 maggio alle ore 18, gli ensemble vincitori del bando di concorso si esibiranno in un concerto diretto da Dominique Visse, aperto al pubblico nella suggestiva cornice dello Scalone del Longhena.

I vincitori del concorso:

Ensemble Troxalida (Basilea)

L’edizione 2016 dei Seminari di Musica Antica è stata realizzata con il contributo di Irma Merk Stiftung e L.+La Roche Stiftung.

Vienna e il Vetro moderno 1900-1937

In concomitanza con la mostra Il Vetro degli Architetti. Vienna 1900-1937, il Centro Studi del Vetro coordina un importante convegno di studi dedicato alla produzione artistica vetraria a Vienna e a Venezia tra il 1900 e il 1937

È in programma per venerdì 6 maggio 2016 a partire dalle 9.30 alla Fondazione Giorgio Cini, sull’isola di San Giorgio a Venezia, il convegno internazionale dal titolo “Vienna e il vetro Moderno. 1900-1937”, coordinato dal Centro Studi del Vetro e promosso in concomitanza con la mostra Il Vetro degli Architetti. Vienna 1900-1937 LE STANZE DEL VETRO (fino al 31 luglio 2016).

Proprio in quegli anni, infatti, vengono dati un impulso decisivo e suggerimenti fondamentali nell’ambito dell’architettura e delle arti applicate per stimolare la creatività, la ricerca, la tecnologia Mitteleuropea e non solo.

Il simposio intende approfondire diverse tematiche relative al periodo preso in considerazione, tra cui il fenomeno della Secessione viennese come momento di sperimentazione di nuove sensibilità, linee di ricerca, temi e linguaggi nelle arti e nell’architettura; la nascita di nuovi laboratori di arti decorative quali le Wiener Werkstätte; l’organica relazione tra progettazione, artigianato e produzione industriale; il ruolo chiave svolto da importanti architetti, tra cui Josef Hoffmann e Adolf Loos.

I molteplici contributi ​del convegno​ analizzeranno inoltre​ i poliedrici e innovativi modi di concepire il vetro come materiale moderno nell’architettura viennese, l’esposizione di Colonia dedicata al Werkbund nel 1914 e infine l’utilizzo della tecnica ‘a lume’ a Venezia e Vienna.

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Theresia Youth Baroque Orchestra – audizioni-workshop

Il 31 marzo si è chiuso il bando di selezione internazionale pubblicato a gennaio per il rinnovo dell’organico della Theresia Youth Baroque Orchestra, aperto a musicisti classici nati dopo il 1 gennaio 1988.

Sono pervenute 122 candidature da 29 paesi diversi, oltre all’Italia stessa: Australia, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Cina, Colombia, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Indonesia, Inghilterra, Israele, Messico, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Russia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Taiwan, Ucraina, Ungheria, USA.

L’età media dei candidati è di 24 anni.

35 di questi saranno invitati a partecipare alle audizioni-workshop che si terranno dal 4 al 7 maggio sull’Isola di San Giorgio Maggiore, a Venezia, grazie alla collaborazione della Fondazione Giorgio Cini. A termine di esse, il comitato di selezione composto dai tre direttori permanenti di TYBO Claudio Astronio, Chiara Banchini, Alfredo Bernardini e dal fondatore e direttore artistico Mario Martinoli, nominerà i musicisti chiamati a entrare a far parte dell’orchestra.

Si tratterà quindi di un sostanziale rinnovo dell’organico, che riguarda i seguenti strumenti: violino, viola, violoncello, contrabbasso, flauto, oboe, corno, fagotto (la direzione artistica di TYBO effettuerà una selezione anche per clarinetto e tromba, ma in questo caso solo in base ai materiali audio/video inviati dai candidati). Il workshop rappresenta anche una vera occasione di crescita e di formazione, a fianco di alcuni dei massimi specialisti ed esecutori del repertorio classico.

 

Cosmic Dance Two

La mostra realizzata in collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini, presenta l’ultima evoluzione del progetto dal titolo Cosmic Dance, al quale l’artista danese Lin Utzon sta lavorando da molto tempo.

L’installazione comprende circa 200 opere di vario genere (ceramiche dipinte, sculture, dipinti ad olio e disegni), che rappresentano l’essenza della natura, quel ballo cosmico di cui, nell’immaginario dell’artista, tutti siamo parte.

L’esposizione trae la sua ispirazione da una frase di Albert Einstein, il quale amava ripetere: “Essere umani, vegetali, o polvere cosmica, tutti danziamo al ritmo di una musica misteriosa, suonata in lontananza da un pifferaio invisibile.” E questa danza è stato il filo rosso dello sforzo artistico di Lin Utzon negli ultimi 21 anni.

All’inaugurazione, prevista per il 26 maggio alle ore 17.00, si accedere con invito di seguito scaricabile

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Cv Lin Utzon

L’album di caricature di Anton Maria Zanetti alla Fondazione Giorgio Cini

Anton Maria Zanetti di Girolamo, I nipoti dell’Autore in maschera. Caricature, foglio 12, penna e inchiostro bruno sopra traccia a sanguigna

Presentazione del volume
L’album di caricature di Anton Maria Zanetti alla Fondazione Giorgio Cini
a cura di Enrico Lucchese
lineadacqua edizioni, Venezia, 2015

Il volume sarà presentato, il 29 aprile da Pietro Cesare Marani, professore di Storia dell’Arte Moderna al Politecnico di Milano

29 aprile 2016, ore 17
Fondazione Giorgio Cini
Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore, Sala Barbantini

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Grande conoscitore e amico di artisti, egli stesso dilettante d’arte, Anton Maria Zanetti di Girolamo (1680-1767) è ben noto pure per il suo album di caricature, una galleria di trecentocinquanta indimenticabili ritratti di personaggi del variegato mondo del Settecento veneziano – dai famosi divi dell’opera agli anonimi popolani, irrisi senza distinzioni – che rivelano, per freschezza e vivacità, le sue doti istintive di originale caricaturista.
L’album, donato nel 1968 da Vittorio Cini in occasione del quindicesimo anno di attività dell’Istituto di Storia dell’Arte, è stato in questi ultimi anni oggetto di un attento studio condotto grazie al contributo fondamentale di Save Venice Inc., con la partecipazione del Francis Haskell Memorial Fund, che ha permesso di ricostruire la genesi della raccolta, confrontandola con gli analoghi album del console Smith (Windsor Castle, collezioni reali) e di Francesco Algarotti (Gerusalemme, Israel Museum). Sono molte le novità del volume dedicato alla memoria di W. R. Rearick: le attribuzioni a Marco Ricci caricaturista, la cronologia e il montaggio dei disegni sulla pagina, l’identificazione di alcuni effigiati e del postillatore tardo settecentesco, i legami con le arti figurative, il teatro e la musica, aspetti che gettano nuova luce su Zanetti, sulla sua rete cosmopolita, su Venezia.

24° Giornata FAI di primavera

Tornano in 380 città italiane le Giornate FAI di Primavera, la storica manifestazione del FAI. Una grande festa di piazza dedicata ai beni culturali. Un’occasione unica per scoprire luoghi solitamente chiusi al pubblico e sentirsi parte di un’Italia diversa creata dagli 8,5 milioni di persone che in questi anni hanno dimostrato di amare e di riconoscersi nell’immenso patrimonio culturale custodito nel nostro Paese.

Chiese, ville, borghi, palazzi, aree archeologiche, castelli, giardini, archivi storici: sono oltre 900 i luoghi aperti con visite a contributo libero in tutte le Regioni grazie all’impegno e all’entusiasmo delle Delegazioni e dei volontari del FAI.

Siti aperti a Venezia:

  • Isola di San Giorgio Maggiore: un percorso attraverso i due chiostri, il refettorio Palladiano e il Teatro Verde (domenica 20 marzo)
  • Palazzo Corner Mocenigo, oggi sede del Comando Regionale della Guardia di Finanza (sabato 19 marzo)
  • Chiesa di S. Nicolò dei Mendicoli (sabato 19 e domenica 20 marzo)
  • Palazzo Morosini, oggi sede del Liceo Barbarigo (sabato 19 e domenica 20 marzo)