Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia Archives - Pagina 53 di 55 - Fondazione Giorgio Cini

Bozzetti di scena, figurini e modellini delle regie di Luigi Squarzina

Il Centro Studi per la Ricerca Documentale sul Teatro e il Melodramma Europeo, nell’ambito del convegno internazionale Luigi Squarzina studioso, drammaturgo e regista teatrale, espone Bozzetti di scena, figurini e modellini delle regie di Luigi Squarzina provenienti dalle collezioni private degli scenografi Giovanni Agostinucci, Gianfranco Padovani e Pier Luigi Pizzi, che hanno lavorato con il Maestro nel corso della loro carriera. Vi saranno bozzetti da Il Gattopardo (1967), Turandot (1969), I Rusteghi (1969), Madre Courage e i suoi figli (1970), Il fu Mattia Pascal (1974), Lord Byron (1988) Tosca (1990), L’obbligo del primo comandamento (1991), La locandiera (1991), Il barbiere di Siviglia (1992), Cavalleria rusticana e Pagliacci (1996).

 

1-31 ottobre 2012

Isola di San Giorgio Maggiore, Biblioteca della Nuova Manica Lunga
ingresso libero  

lunedì – venerdì h 9.00-18.30
sabato e domenica la mostra sarà visitabile esclusivamente all’interno dell’itinerario delle visite guidate

 


 

Proiezioni

 

Dal 1 al 6 ottobre, nella Sala Antitesoro, è allestita una sala proiezioni in cui, grazie alla media-partnership con RAI Radio3, è possibile vedere e ascoltare materiali inediti provenienti dagli Archivi RAI, tra cui interviste a Luigi Squarzina e registrazioni riguardanti regie quali Tre quarti di luna (1956) e Il Pantografo (1960). Sarà inoltre possibile ascoltare per la prima volta dopo sessant’anni l’Amleto del 1952, con la regia di Luigi Squarzina e Vittorio Gassman, restaurato per l’occasione da RAI Radio3.

 

1-6 ottobre 2012
Isola di San Giorgio Maggiore, Sala Antitesoro
ingresso libero

lunedì – sabato h 10.00-17.00

 


Pietro Bertoja (1828-1911)

Il Centro Studi per la Ricerca Documentale sul Teatro e il Melodramma Europeo in collaborazione con la Regione del Veneto e con il Comitato regionale per le celebrazioni del centenario della morte di Pietro Bertoja, promuove una giornata di studio dedicata allo scenografo veneto.

L’incontro di mercoledì 28 novembre si inserisce nel contesto delle iniziative volte alla valorizzazione della complessa figura artistica di Bertoja, attivo come scenografo teatrale e fotografo nella seconda metà dell’Ottocento.

Alla giornata parteciperanno autorevoli studiosi e saranno presentati al pubblico i risultati inediti delle ricerche finanziate grazie alle borse di studio promosse dal Comitato.

Inoltre, saranno presentati i partecipanti al concorso di idee rivolto agli studenti di scenografi a delle scuole medie superiori, delle Università e dell’Accademia di Belle Arti del Veneto e premiati i vincitori, sulla base dei progetti – individuali o di gruppo – ispirati dal lavoro di Pietro Bertoja scenografo.

 Programma

Ore 9.30 – 13

PIETRO BERTOJA SCENOGRAFO

Linda Selmin, Maria Ida Biggi, Mercedes Viale Ferrero, Ivana D’Agostino, Gabriella Olivero

Ore 14.30 – 16.00

PIETRO BERTOJA FOTOGRAFO

Angelo Maggi, Emanuela Sesti, Giorgio Mastinu, Marianna Zannoni

Ore 16.30

PREMIAZIONE DEI VINCITORI DEL CONCORSO DI IDEE ISPIRATO DAL LAVORO DI PIETRO BERTOJA

A cura del Comitato regionale per le celebrazioni del centenario di Pietro Bertoja (1828-1911)

Libri a San Giorgio | Andrea e Giuseppe Pozzo

 9 ottobre 2012  ore 17

Andrea e Giuseppe Pozzo.
Atti del Convegno Internazionale di Studi (Venezia, Fondazione Giorgio Cini, 22 – 23 novembre 2010) 
a cura di Roberto Pancheri, Marcianum Press, Venezia, 2012

Presenta Lauro Magnani,  partecipa Giuseppe Pavanello

Il volume raccoglie i contributi di venti autorevoli studiosi convenuti a Venezia nel 2010 – in occasione del convegno promosso dalla Fondazione Giorgio Cini e dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del terzo centenario della morte di Andrea Pozzo – per approfondire i principali aspetti della produzione artistica dei fratelli Pozzo, per la prima volta affiancati in un’opera editoriale che rispecchia la loro vastissima influenza sull’arte barocca in Europa e nel resto del mondo.

Libri a San Giorgio è una iniziativa organizzata in partnership con Telecom Italia.

 

56. Festival Internazionale di Musica Contemporanea – Concerto ENZO PORTA (violino) SILVIA TAROZZI (violino)

Si intitola +EXTREME- il 56. Festival Internazionale di Musica Contemporanea, diretto da Ivan Fedele, ovvero minimalismi e massimalismi musicali del nostro tempo, dal 6 al 13 ottobre.
L’evento è in collaborazione con Archivio Luigi Nono e Fondazione Giorgio Cini – Istituto per la Musica.

Domenica 7 ottobre ore 11.00

Concerto ENZO PORTA violino SILVIA TAROZZI violino, la regia del suono è di Nicola Buso.

Fondazione Giorgio Cini – Sala degli Arazzi

Bruno Maderna (1920-73)

Dialodia (1971, 2’30’’)

Fabrizio Fanticini (1955)
Sur l’amitié
per due violini (2008-11, 15’ )
pr. es. ass.

Pascale Criton (1954),
Silvia Tarozzi (1975)
Circle Process
per violino accordato in
16esimi di tono (2010, 18’ )
pr. es. it.

Bruno Maderna
Pièce pour Ivry
per violino solo (1971, 9’30’’)

Luigi Nono (1924-90)
“Hay que caminar”
soñando
per due violini (1989, 27’)

Il teatro musicale di Luciano Berio

Quarta giornata di studi del progetto Il teatro di Luciano Berio 2010-2013

Organizzato dal D.M.C.E. dell’Università di Paris VIII
in collaborazione con: Centro Studi Luciano Berio Fondazione Giorgio Cini

Direzione scientifica : Giordano Ferrari
Comitato scientifico : Talia Pecker Berio, Gianmario Borio, Angela Ida De Benedictis, Gianfranco Vinay

Il progetto «Il teatro musicale di Luciano Berio» (2010-2013) è articolato in sei appuntamenti di studio e ricerca, ognuno dedicato a una singola opera teatrale del compositore. Dopo i primi incontri dedicati a Passaggio (Venezia, settembre 2010), a Opera e a La vera storia (Parigi, novembre 2011), l’appuntamento odierno approfondisce Un re in ascolto. Nel corso della giornata saranno presi in esame le tematiche e i contenuti dell’opera, dalle strutture musicali al libretto, dalla drammaturgia alle problematiche di regia.

Gli atti provvisori di ogni giornata sono pubblicati in rete sul sito del laboratorio di drammaturgia musicale dell’Università di Paris 8 (http://www2.univ-paris8.fr/DMCE/) con l’intento di permettere a tutti i partecipanti di seguire la discussione e contribuire al dibattito conclusivo che seguirà all’ultimo appuntamento, previsto alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia il 28 e 29 settembre 2013.

Il 29 settembre in mattinata, avrà luogo la presentazione del libro Luciano Berio: nuove prospettive, a cura di Angela Ida De Benedictis (Firenze, Olschki, 2012).

Programma

28 settembre 2012
ore 9.30

Giordano Ferrari, Introduzione alla giornata

Renata Scognamiglio (Musicologa, Roma),  Scheda documentaria su “Un re in ascolto”

Robert Adlington (University of Nottingham), The crises of sense: listening to “Un re in ascolto”

Carlo Ciceri (Compositore e musicologo, Lugano), Aspetti del pensiero melodico in “Un re in ascolto”

Discussione

ore 14.30

Tommaso Pomilio (Università di Roma, « La Sapienza »), Scrittura dell’ascolto: Calvino in Berio

Gerardo Guccini (Università di Bologna), Moltiplicazione/frantumazione delle funzione autore e regia teatrale: le aporie di “Un re in ascolto”

Björn Heile (University of Glasgow), Prospero’s Death: Modernism, Anti-humanism and “Un re in ascolto”

Discussione e conclusioni

29 settembre 2012
ore 10.00 – 12.00

Presentazione del volume: Luciano Berio: nuove prospettive, a cura di Angela Ida De Benedictis, Firenze: Olschki, 2012

Presentano il libro: Mario Messinis, Paolo Pinamonti.
Partecipano alla discussione: Gianmario Borio, Angela Ida De Benedictis, Talia Pecker Berio.

Laboratorio di aggiornamento didattico

LABORATORIO DI AGGIORNAMENTO DIDATTICO
Canti italiani di tradizione orale per una didattica interculturale
24-25 ottobre 2012
Fondazione Giorgio Cini, Venezia

Il laboratorio, a cura dell’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati, propone l’uso, in chiave didattica, di alcuni canti italiani di tradizione orale con la finalità di guidare i docenti ad attivare percorsi di didattica multiculturale. A gestirlo saranno Serena Facci e Gabriella Santini, autrici del volume “Chants d’Italie. Pour chanter ensemble de 8 à 14 ans”, pubblicato nella collana Traditions Chantées, della Cité de la Musique di Parigi.
Gli insegnanti che parteciperanno al laboratorio sperimenteranno praticamente le possibili applicazioni scolastiche di importanti repertori della tradizione italiana, a partire da registrazioni che Facci e Santini hanno effettuato espressamente con finalità didattica grazie alla collaborazione di cantori e musicisti popolari.
In particolare, il repertorio selezionato comprende: ninne nanne, canti narrativi, racconti in musica improvvisati dai cantori in ottava rima e dai cantastorie, canti polifonici femminili a due voci (canti delle mondine, canti durante il lavoro), canti polifonici maschili a quattro o cinque voci (canto a tenore, trallallero genovese) e canti rituali eseguiti in occasioni festive come il Capodanno e il Carnevale. Gli esempi illustrano alcuni importanti repertori di diverse regioni italiane: Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Basilicata, Sicilia e Sardegna.
I brani sui quali si svilupperà l’attività del laboratorio di aggiornamento – già sperimentati con successo in diverse classi della scuola primaria e secondaria di primo grado – offriranno numerosi spunti ai docenti per attivare diversi percorsi di didattica musicale: dal confronto interculturale dei repertori infantili (conte, ninne nanne e filastrocche) raccolti in classe sollecitando la memoria del vissuto musicale dei singoli alunni, all’improvvisazione di storie in musica partendo dall’imitazione dei modelli poetico-musicali utilizzati dai poeti-cantori di tradizione orale, alla pratica vocale polifonica (per terze, con l’uso del bordone oppure imparando ad intonare scale musicali con la quarta aumentata), al percorso didattico che guida gli alunni a diventare i protagonisti di una festa (ad esempio, imparando a costruire gli strumenti musicali che tradizionalmente ne accompagnano i canti e/o intonando, suonando e ballando i canti ritualmente connessi alle occasioni festive, ancora oggi intensamente praticate e partecipate in molte regioni italiane).
L’attività del laboratorio, inoltre, prevede l’ascolto e l’ausilio di numerose registrazioni (alcune d’archivio e altre raccolte sul campo). Agli insegnanti partecipanti verranno forniti supporti didattici sia a stampa che audio.
Come nell’anno precedente, il laboratorio prevede la possibilità di svolgere il lavoro nelle classi durante l’anno scolastico tenendosi in contatto con le docenti e poi, nella primavera 2013, l’organizzazione di un momento pubblico di presentazione del lavoro svolto in classe.

Venice-Delhi Seminars -Differenze culturali in un’epoca di turbolenze economiche. Tensioni sociali, conflitti culturali e politiche di integrazione in Europa e in India

L’associazione “Reset-Dialogues on Civilizations” da anni promuove attività, ricerche e pubblicazioni sul tema del dialogo interculturale, del riconoscimento e integrazione delle minoranze, del pluralismo. A tal fine organizza incontri, seminari e dibattiti dall’alto profilo scientifico e formativo, ai quali prendono parte studiosi, intellettuali e studenti di tutto il mondo: all’appuntamento degli Istanbul Seminars, che da cinque anni l’associazione organizza in Turchia, si aggiungono ora i Venice-Delhi Seminars. Dopo una prima conferenza in India tenutosi nell’ottobre del 2010 insieme alla rivista «Seminar», a India Habitat Center e alla Università Jamia Millia Islamia, da quest’anno l’associazione intende tenere regolari appuntamenti, con una doppia cadenza annuale: in autunno a Venezia e la primavera successiva a Delhi.
Un progetto di Reset-Dialogues on Civilizations in collaborazione con Fondazione Giorgio Cini, Università di  Padova, Jamia Millia Islamia University (Delhi) e Seminar Magazine (Delhi).

18-19-20 ottobre 2012

Fondazione Giorgio Cini, Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia

-La pressione della crisi economica sulle linee di divisione economica, culturale ed etnica nella società. Un confronto India-Europa
-L’islam in Europa e in India tra storia e presente
-Radicalizzazioni identitarie e sfide globali per la politica
-L’Europa tra incertezza economica, disoccupazione e riemergere degli egoismi nazionali
-Cosa significa ‘modernizzazione’ in società multiculturali e multireligiose?

Intervengono:
Giuliano Amato, Mani Shankar Aiyar, Stefano Allievi, Rajeev Bhargava, AkeelBilgrami, Giancarlo Bosetti, Peter Ronald deSouza, Nilüfer Göle, Renzo Guolo, Dipankar Gupta, Najeeb Jung, Sebastiano Maffettone, Vincenzo Pace, GiangiorgioPasqualotto, Antonio Rigopoulos, Federico Squarcini, Olivier Roy, Georg HeinrichThyssen-Bornemisza, Roberto Toscano, Ananya Vajpeyi, Michel Wieviorka, Giuseppe Zaccaria.


Program

Thursday, October 18th  

Opening – 10.00 a.m. – 10.30 a.m.

Pasquale Gagliardi, Secretary General of the Giorgio Cini Foundation

Giuseppe Zaccaria, Rector, University of Padua

Nina zu Fürstenberg, President, Reset-Dialogues on Civilizations

 First session – 10.30 a.m. – 1.00 p.m.

The economic crisis and its impact on ethnic, cultural and class divisions in society. A comparison between India and Europe. 

Introduction by Giancarlo Bosetti, Director, Reset-Dialogues on Civilizations

Rajeev Bhargava, Director and Senior Fellow of the Centre for the Study of Developing Societies, New Delhi

Stefano Allievi, Professor of sociology at the faculty of Communications and Political Sciences at Padua University, Italy

Discussion

Second session – 2.00 p.m. – 4.30 p.m.

What is meant by ‘modernization’ in culturally and religiously diverse societies?

Dipankar Gupta, Indian sociologist and writer

Roberto Toscano, Former Italian Ambassador to New Delhi and Tehran, president of the Intercultura Foundation and a member of  Reset Doc’s scientific committee

Akeel Bilgrami, Johnsonian Professor of Philosophy, Columbia University, Faculty member of the Committee on Global Thought

Chair: Vincenzo Pace, Italian sociologist and Professor at the University of Padua, Director of the Department of Sociology and Intercultural Studies

Discussion

Friday, October 19th

Third session – 10.00 a.m. – 11.30 a.m.

Europe between fear for economic uncertainty, unemployment and re-emerging nationalisms

Michel Wieviorka, French sociologist and professor at the Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales, Paris, President of the Fondation Maison des Sciences de l’Homme

Nilüfer Göle, French-Turkish sociologist and Directeur d’études at the Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales, Paris

Chair: Emanuela Magno, University of Padua

 

Roundtable 11.30 a.m. – 1.00 p.m.

Global challenges for politics and the radicalization of identities

 Giuliano Amato, former Prime Minister of Italy, President of the Reset-Doc’s Scientific Committee

 

Mani Shankar Aiyar, Member of Parliament, India, former Minister and Diplomat

Rajeev Bhargava, Director and Senior Fellow of the Centre for the Study of Developing Societies, New Delhi

Akeel Bilgrami, Johnsonian Professor of Philosophy, Columbia University, Faculty member of the Committee on Global Thought

Nilüfer Göle, French-Turkish sociologist and Directeur d’études at the Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales, Paris

Sebastiano Maffettone, Professor in Political Philosophy and Dean of Political Science at LUISS University in Rome, Italy

Chair: Georg Heinrich Thyssen-Bornemisza, Honorary President, Reset-Dialogues on Civilizations

Discussion

Fourth session – 2.00 p.m. – 4.30 p.m.

Contemporary India and its roots – culture, politics and society

Peter Ronald deSouza, Senior Fellow at the Centre for the Study of Developing Societies and the Director of the Indian Institute of Advanced Study, Shimla

Antonio Rigopoulos, Professor in Indian Philosophies and Religions, University of Venice, Italy

Ananya Vajpeyi, Associate Fellow at the Centre for the Study of Developing Societies, New Delhi, and Senior Fellow with the American Institute of Indian Studies

Chair: Federico Squarcini, Professor in Indian Philosophies and Religions, University of Venice Ca’ Foscari, Italy

Discussion

Saturday, October 20th

 Fifth session – 10.00 a.m. – 1.00 p.m.

Islam in Europe and India – past and present 

Mani Shankar Aiyar, Member of Parliament, India, former Minister and Diplomat

Najeeb Jung, Vice-chancellor, Jamia Millia Islamia, New Delhi

Olivier Roy, Professor of Social and Political Theory at the European University Institute in Florence, Italy

Chair: Renzo Guolo, Italian sociologist, Professor at the University of Padua

Conclusions

L.i.VE in Venice

L.i.VE in Venice 18, 20, 21 luglio 2012 Ponderosa Music & Arts, in collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini e con il patrocinio del Comune di Venezia realizza la prima edizione di L.i.VE. in Venice, rassegna di concerti ambientati nella cornice unica del Teatro Verde sull’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia. Le prime tre date di L.i.VE. in Venice:
 18 luglio 2012 LUDOVICO EINAUDI E PAOLO FRESU
 20 luglio 2012 RUFUS WAINWRIGHT (unica data italiana!)
 21 luglio 2012 BLONDE REDHEAD
— BIGLIETTI DISPONIBILI SU:
www.ticketone.it – www.vivaticket.it – www.bookingshow.it
INFORMAZIONI: Ponderosa Music & Art www.ponderosa.it 02.48194128

I Dialoghi di San Giorgio. Evento inaugurale.

Il Dialogo di San Giorgio di quast’anno dal titolo: Visioni del mondo. Il mito della conoscenza universale e l’estetica dell’immaginazione globale sarà inaugurato da un evento speciale:

Lunedì 10 settembre La Rosa dei venti di Kagel eseguita dall’Ex Novo Ensemble e le letture da Calvino, Borges e Carroll a cura dell’attore Alberto Onofrietti aprono I Dialoghi 2012

Inizia lunedì10 settembre alle ore 18 presso l’Isola di San Giorgio Maggiore l’edizione 2012 de I Dialoghi di San Giorgio, manifestazione dedicata quest’anno alla riflessione sulle diverse visioni del mondo, con un evento speciale inaugurale che propone un’originale esplorazione in chiave geografica di mondi musicali e letterari. L’Ex Novo Ensemble eseguirà le musiche Sud, Est, Sud-ovest di Mauricio Kagel tratte da Die Stücke der Windrose (la Rosa dei venti); le partiture si intrecceranno alle letture di brani di Jorge Luis Borges, Italo Calvino e Lewis Carroll a cura dell’attore Alberto Onofrietti.

Ingresso libero, fino ad esaurimento posti

 Nel corso dell’evento inaugurale de i Dialoghi – tradizionale manifestazione autunnale della Fondazione Giorgio Cini che dall’11 al 13 settembre 2012 ospiterà presso l’Isola di San Giorgio Maggiore studiosi, artisti ed esperti di fama internazionale a riflettere e confrontarsi sui diversi linguaggi di espressione della rappresentazione del mondo e sulle trasformazioni dettate dalla modernità – sarà possibile ascoltare il racconto della visione del mondo attraverso due diverse modalità espressive: il linguaggio della musica e il linguaggio letterario. Il tentativo di esplorare musicalmente il globo all’insegna dei punti cardinali è è del compositore Mauricio Kagel, del quale verranno proposti tre degli otto pezzi della sua Rosa dei venti: Sud, Est, Sud-ovest. Un collage di testi di Calvino (Le città invisibili), Borges (l’Aleph e Del rigore della scienzae Carroll (la poesia La caccia allo Snark) permetterà invece di confrontare lo splendore e la decadenza delle grandi mappe, così dettagliate da essere inutili o così comprensive da contenere solo il nulla, con la visione simultanea e istantanea dell’intero universo che solo il poeta – Borges, in questo caso – riesce ad avere e a trasmettere. Nel corso della serata il percorso letterario e quello musicale si intrecceranno, suggerendo relazioni e accostamenti, espliciti o ambigui: gli echi di Carrol su Borges e di Borges su Calvino, le affinità culturali – il cosmopolitismo – di Borges e Kagel, le risonanze geografiche: le musiche italiane di Sud e i viaggi di Marco Polo, le musiche immaginarie del Pacifico e la mappa dell’oceano di Carroll.

 I Dialoghi di San Giorgio, si terranno dall’11 al 13 settembre 2012 dalle ore 9 alle 14.30. Gli studiosi, artisti ed esperti di fama internazionale invitati a “dialogare” sono: Simon Schaffer, Adam Lowe, Bruno Latour, Deirdre McCloskey, Steve Crossan, Anke te Heesen, David Turnbull, Cheryce von Xylander, John Tresch, Richard Powers, Pierre Chabard, Elizabeth Pisani. Tutti i partecipanti siederanno intorno a una tavola rotonda per tutta la durata del Dialogo. Alle conversazioni potrà assistere il pubblico, la lingua ufficiale è l’inglese.

 

I Dialoghi di San Giorgio. Visioni del mondo

Questo Dialogo nasce dalla consapevolezza dell’urgenza di una riflessione sulla relazione tra conoscenza e potere. Le nuove tecnologie dell’informazione sembrano offrire rinnovate opportunità di connessione e di conoscenza globale. Queste tecnologie sono di solito accompagnate da nuove ‘grandi narrazioni’ che esaltano i miti della conoscenza universale e della trasparenza perfetta, vei colando una sorta di lezione morale: tutti i nostri problemi potrebbero essere risolti se solo tutto, a proposito di tutto e in ogni luogo, fosse, o potesse essere, saputo. Le virtù della responsabilità, dell’acces sibilità e del controllo moralizzano così il mondo delle banche dati globali. Tuttavia, è impossibile sottacere i gravi rischi che accompagnano questo nuovo ordine della conoscenza: in particolare l’es propriazione o la soppressione di altre virtù – il tacito, il sotto inteso, il nascosto – e di forme private di conoscenza e di abilità.

Un’ulteriore minaccia è rappresentata dalle grandi aziende del settore, che controllano universale e della responsabilità trasparente, sfruttarli a proprio vantaggio. La criticità del rapporto tra conoscenza e potere non è certamente una novità, ma le caratteristiche della situazione attuale rendono un’analisi approfondita di tale relazione particolarmente urgente. Da tempo si sente ripetere che è importante pensare globalmente e agire localmente, ma è diffi cile capire quanto ‘contano’ le azioni locali ed è altrettanto diffi cile pensare simultaneamente su scala globale. Il Dialogo si interroga sull’estetica della conoscenza globale in tempi di crisi, in particolare su pregi e difetti, vizi e virtù di differenti visioni del mondo, opponendo il singolare all’universale, il tangibile all’astratto, le descrizioni intellettuali alle rappresentazioni estetiche del mondo. Esistono molte lunghe storie di progetti che hanno tentato di ricondurre il globo a una scala che ne rendesse evidenti i contenuti e le connessioni: cartografi e di città, paesaggi, mappamondi, collezioni, musei, enciclopedie; il tema dell’Arca inteso sia come scrigno dell’universo sia come meccanismo di sopravvivenza; i progetti modernisti per la creazione di linguaggi universali, esposizioni e sistemi di dati capaci di racchiudere il mondo intero. Spesso cruciale, in tutti questi tentativi, è la pretesa che una migliore rappresentazione del mondo lo renda migliore: come in uno specchio correttivo, il mondo verrebbe rifl esso e, contemporaneamente, migliorato. Pertanto, tali progetti appartengono alla storia delle utopie. Un’isola appartata consente a una comunità di costruire un mondo ideale in miniatura. Legami propizi tra l’isola e la terra ferma aiutano l’ideale a diventare una risorsa altrove. Il nostro Dialogo riunisce su un’isola alcuni tra coloro che hanno a cuore gli enigmi e le prospettive di queste ‘arti politiche’.
Il Dialogo si pone la questione della scala alla quale le arti politiche della rappresentazione possono funzionare. I partecipanti esploreranno le combinazioni possibili di micro e macro-cosmiche immagini del mondo, il modo in cui salti di scala relativi all’immediato, al locale e al miniaturizzato possono rivelarsi risorse per il globale o il mondiale. Queste ‘re-visioni’ saranno realistiche e non pretenderanno di dare risposte definitive o spiegazioni esaurienti a una questione di fondo: in alternativa a forme di astrazione riduttiva, che funzionano rimuovendo tratti caratteristici del mondo, è possibile impegnarsi in un lavoro di ‘condensazione’, che raggiunge i propri scopi componendo, aggiungendo e trasformando, allo stesso modo in cui la condensazione fisica trasforma l’atmosfera in corsi d’acqua e correnti?
 L’Isola di San Giorgio Maggiore è un luogo ideale per il dialogo in virtù di ciò che la distingue da altre utopie. Invece di presupporre, dogmaticamente, che esista già una risposta, la Fondazione Giorgio Cini offre l’opportunità di uno sforzo collettivo alla ricerca di domande migliori.
Partecipanti: Simon Schaffer, Adam Lowe, Bruno Latour, Deirdre McCloskey, Steve Crossan, Anke te Heesen, David Turnbull, Cheryce von Xylander, John Tresch, Richard Powers, Pierre Chabard, Elizabeth Pisani.
Il Dialogo di San Giorgio sarà inaugurato da un evento speciale, lunedì 10 settembre alle ore 18, che proporrà un’esplorazione in chiave geografica di mondi musicali e letterari per mezzo dell’esecuzione di musiche di Mauricio Kagel tratti da Die Stücke der Windrose e di letture di brani di Jorge Luis Borges, Italo Calvino e Lewis Carroll.