A scuola con i cantastorie

6 e 20 giugno
dalle 15 alle 17 solo su prenotazione fino ad esaurimento posti.
La stanza archivio è visitabile gratuitamente i mercoledì pomeriggio:
L’idea è nata dalla volontà di rendere l’Archivio Eleonora Duse della Fondazione Giorgio Cini, un “luogo” aperto al pubblico da scoprire e visitare.
La preziosa collezione di materiali conservati presso il Centro studi per la ricerca documentale sul teatro e il melodramma europeo, infatti, costituisce una fonte inesauribile per studiare la vita e l’arte di questa affascinante attrice che a Venezia aveva cercato, e trovato, un clima accogliente e una casa dove vivere per diverso tempo.
L’allestimento di questo nuovo spazio garantisce la possibilità di esporre una parte dei documenti conservati nel ricco Archivio quali autografi, tra cui lettere, copioni, documenti contabili e registri di compagnia, oltre a fotografie originali, oggetti personali, abiti e una parte del suo mobilio. Accanto al piccolo allestimento permanente che vuole restituire un angolo della casa di Eleonora Duse, la straordinaria ricchezza dei nostri documenti permette di mostrare e approfondire diversi temi caratterizzanti la sua arte o periodi distinti della sua vita, temi che andranno a formare le linee guida per le esposizioni temporanee.
Questa stanza, nasce con l’intenzione di trasformare in un organismo vivo e visitabile il prezioso Archivio Duse, conservato presso il Centro studi per la ricerca documentale sul teatro e il melodramma europeo della Fondazione Giorgio Cini.
6 e 20 giugno
dalle 15 alle 17 solo su prenotazione fino ad esaurimento posti.
La stanza archivio è visitabile gratuitamente i mercoledì pomeriggio:
L’idea è nata dalla volontà di rendere l’Archivio Eleonora Duse della Fondazione Giorgio Cini, un “luogo” aperto al pubblico da scoprire e visitare.
La preziosa collezione di materiali conservati presso il Centro studi per la ricerca documentale sul teatro e il melodramma europeo, infatti, costituisce una fonte inesauribile per studiare la vita e l’arte di questa affascinante attrice che a Venezia aveva cercato, e trovato, un clima accogliente e una casa dove vivere per diverso tempo.
L’allestimento di questo nuovo spazio garantisce la possibilità di esporre una parte dei documenti conservati nel ricco Archivio quali autografi, tra cui lettere, copioni, documenti contabili e registri di compagnia, oltre a fotografie originali, oggetti personali, abiti e una parte del suo mobilio. Accanto al piccolo allestimento permanente che vuole restituire un angolo della casa di Eleonora Duse, la straordinaria ricchezza dei nostri documenti permette di mostrare e approfondire diversi temi caratterizzanti la sua arte o periodi distinti della sua vita, temi che andranno a formare le linee guida per le esposizioni temporanee.
Questa stanza, nasce con l’intenzione di trasformare in un organismo vivo e visitabile il prezioso Archivio Duse, conservato presso il Centro studi per la ricerca documentale sul teatro e il melodramma europeo della Fondazione Giorgio Cini.
Il Centro Studi per la Ricerca Documentale sul Teatro e il Melodramma Europeo, nell’ambito del convegno internazionale Luigi Squarzina studioso, drammaturgo e regista teatrale, espone Bozzetti di scena, figurini e modellini delle regie di Luigi Squarzina provenienti dalle collezioni private degli scenografi Giovanni Agostinucci, Gianfranco Padovani e Pier Luigi Pizzi, che hanno lavorato con il Maestro nel corso della loro carriera. Vi saranno bozzetti da Il Gattopardo (1967), Turandot (1969), I Rusteghi (1969), Madre Courage e i suoi figli (1970), Il fu Mattia Pascal (1974), Lord Byron (1988) Tosca (1990), L’obbligo del primo comandamento (1991), La locandiera (1991), Il barbiere di Siviglia (1992), Cavalleria rusticana e Pagliacci (1996).
1-31 ottobre 2012
Isola di San Giorgio Maggiore, Biblioteca della Nuova Manica Lunga
ingresso libero
lunedì – venerdì h 9.00-18.30
sabato e domenica la mostra sarà visitabile esclusivamente all’interno dell’itinerario delle visite guidate
Proiezioni
Dal 1 al 6 ottobre, nella Sala Antitesoro, è allestita una sala proiezioni in cui, grazie alla media-partnership con RAI Radio3, è possibile vedere e ascoltare materiali inediti provenienti dagli Archivi RAI, tra cui interviste a Luigi Squarzina e registrazioni riguardanti regie quali Tre quarti di luna (1956) e Il Pantografo (1960). Sarà inoltre possibile ascoltare per la prima volta dopo sessant’anni l’Amleto del 1952, con la regia di Luigi Squarzina e Vittorio Gassman, restaurato per l’occasione da RAI Radio3.
1-6 ottobre 2012
Isola di San Giorgio Maggiore, Sala Antitesoro
ingresso libero
lunedì – sabato h 10.00-17.00
Il Centro Studi per la Ricerca Documentale sul Teatro e il Melodramma Europeo in collaborazione con la Regione del Veneto e con il Comitato regionale per le celebrazioni del centenario della morte di Pietro Bertoja, promuove una giornata di studio dedicata allo scenografo veneto.
L’incontro di mercoledì 28 novembre si inserisce nel contesto delle iniziative volte alla valorizzazione della complessa figura artistica di Bertoja, attivo come scenografo teatrale e fotografo nella seconda metà dell’Ottocento.
Alla giornata parteciperanno autorevoli studiosi e saranno presentati al pubblico i risultati inediti delle ricerche finanziate grazie alle borse di studio promosse dal Comitato.
Inoltre, saranno presentati i partecipanti al concorso di idee rivolto agli studenti di scenografi a delle scuole medie superiori, delle Università e dell’Accademia di Belle Arti del Veneto e premiati i vincitori, sulla base dei progetti – individuali o di gruppo – ispirati dal lavoro di Pietro Bertoja scenografo.
Programma
Ore 9.30 – 13
PIETRO BERTOJA SCENOGRAFO
Linda Selmin, Maria Ida Biggi, Mercedes Viale Ferrero, Ivana D’Agostino, Gabriella Olivero
Ore 14.30 – 16.00
PIETRO BERTOJA FOTOGRAFO
Angelo Maggi, Emanuela Sesti, Giorgio Mastinu, Marianna Zannoni
Ore 16.30
PREMIAZIONE DEI VINCITORI DEL CONCORSO DI IDEE ISPIRATO DAL LAVORO DI PIETRO BERTOJA
A cura del Comitato regionale per le celebrazioni del centenario di Pietro Bertoja (1828-1911)
9 ottobre 2012 ore 17
Andrea e Giuseppe Pozzo.
Atti del Convegno Internazionale di Studi (Venezia, Fondazione Giorgio Cini, 22 – 23 novembre 2010)
a cura di Roberto Pancheri, Marcianum Press, Venezia, 2012
Presenta Lauro Magnani, partecipa Giuseppe Pavanello
Il volume raccoglie i contributi di venti autorevoli studiosi convenuti a Venezia nel 2010 – in occasione del convegno promosso dalla Fondazione Giorgio Cini e dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del terzo centenario della morte di Andrea Pozzo – per approfondire i principali aspetti della produzione artistica dei fratelli Pozzo, per la prima volta affiancati in un’opera editoriale che rispecchia la loro vastissima influenza sull’arte barocca in Europa e nel resto del mondo.
Libri a San Giorgio è una iniziativa organizzata in partnership con Telecom Italia.
Si intitola +EXTREME- il 56. Festival Internazionale di Musica Contemporanea, diretto da Ivan Fedele, ovvero minimalismi e massimalismi musicali del nostro tempo, dal 6 al 13 ottobre.
L’evento è in collaborazione con Archivio Luigi Nono e Fondazione Giorgio Cini – Istituto per la Musica.
Domenica 7 ottobre ore 11.00
Concerto ENZO PORTA violino SILVIA TAROZZI violino, la regia del suono è di Nicola Buso.
Fondazione Giorgio Cini – Sala degli Arazzi
Bruno Maderna (1920-73)
Dialodia (1971, 2’30’’)
Fabrizio Fanticini (1955)
Sur l’amitié
per due violini (2008-11, 15’ )
pr. es. ass.
Pascale Criton (1954),
Silvia Tarozzi (1975)
Circle Process
per violino accordato in
16esimi di tono (2010, 18’ )
pr. es. it.
Bruno Maderna
Pièce pour Ivry
per violino solo (1971, 9’30’’)
Luigi Nono (1924-90)
“Hay que caminar”
soñando
per due violini (1989, 27’)
Quarta giornata di studi del progetto Il teatro di Luciano Berio 2010-2013
Organizzato dal D.M.C.E. dell’Università di Paris VIII
in collaborazione con: Centro Studi Luciano Berio Fondazione Giorgio Cini
Direzione scientifica : Giordano Ferrari
Comitato scientifico : Talia Pecker Berio, Gianmario Borio, Angela Ida De Benedictis, Gianfranco Vinay
Il progetto «Il teatro musicale di Luciano Berio» (2010-2013) è articolato in sei appuntamenti di studio e ricerca, ognuno dedicato a una singola opera teatrale del compositore. Dopo i primi incontri dedicati a Passaggio (Venezia, settembre 2010), a Opera e a La vera storia (Parigi, novembre 2011), l’appuntamento odierno approfondisce Un re in ascolto. Nel corso della giornata saranno presi in esame le tematiche e i contenuti dell’opera, dalle strutture musicali al libretto, dalla drammaturgia alle problematiche di regia.
Gli atti provvisori di ogni giornata sono pubblicati in rete sul sito del laboratorio di drammaturgia musicale dell’Università di Paris 8 (http://www2.univ-paris8.fr/DMCE/) con l’intento di permettere a tutti i partecipanti di seguire la discussione e contribuire al dibattito conclusivo che seguirà all’ultimo appuntamento, previsto alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia il 28 e 29 settembre 2013.
Il 29 settembre in mattinata, avrà luogo la presentazione del libro Luciano Berio: nuove prospettive, a cura di Angela Ida De Benedictis (Firenze, Olschki, 2012).
Programma
28 settembre 2012
ore 9.30
Giordano Ferrari, Introduzione alla giornata
Renata Scognamiglio (Musicologa, Roma), Scheda documentaria su “Un re in ascolto”
Robert Adlington (University of Nottingham), The crises of sense: listening to “Un re in ascolto”
Carlo Ciceri (Compositore e musicologo, Lugano), Aspetti del pensiero melodico in “Un re in ascolto”
Discussione
ore 14.30
Tommaso Pomilio (Università di Roma, « La Sapienza »), Scrittura dell’ascolto: Calvino in Berio
Gerardo Guccini (Università di Bologna), Moltiplicazione/frantumazione delle funzione autore e regia teatrale: le aporie di “Un re in ascolto”
Björn Heile (University of Glasgow), Prospero’s Death: Modernism, Anti-humanism and “Un re in ascolto”
Discussione e conclusioni
29 settembre 2012
ore 10.00 – 12.00
Presentazione del volume: Luciano Berio: nuove prospettive, a cura di Angela Ida De Benedictis, Firenze: Olschki, 2012
Presentano il libro: Mario Messinis, Paolo Pinamonti.
Partecipano alla discussione: Gianmario Borio, Angela Ida De Benedictis, Talia Pecker Berio.
LABORATORIO DI AGGIORNAMENTO DIDATTICO
Canti italiani di tradizione orale per una didattica interculturale
24-25 ottobre 2012
Fondazione Giorgio Cini, Venezia
Il laboratorio, a cura dell’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati, propone l’uso, in chiave didattica, di alcuni canti italiani di tradizione orale con la finalità di guidare i docenti ad attivare percorsi di didattica multiculturale. A gestirlo saranno Serena Facci e Gabriella Santini, autrici del volume “Chants d’Italie. Pour chanter ensemble de 8 à 14 ans”, pubblicato nella collana Traditions Chantées, della Cité de la Musique di Parigi.
Gli insegnanti che parteciperanno al laboratorio sperimenteranno praticamente le possibili applicazioni scolastiche di importanti repertori della tradizione italiana, a partire da registrazioni che Facci e Santini hanno effettuato espressamente con finalità didattica grazie alla collaborazione di cantori e musicisti popolari.
In particolare, il repertorio selezionato comprende: ninne nanne, canti narrativi, racconti in musica improvvisati dai cantori in ottava rima e dai cantastorie, canti polifonici femminili a due voci (canti delle mondine, canti durante il lavoro), canti polifonici maschili a quattro o cinque voci (canto a tenore, trallallero genovese) e canti rituali eseguiti in occasioni festive come il Capodanno e il Carnevale. Gli esempi illustrano alcuni importanti repertori di diverse regioni italiane: Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Basilicata, Sicilia e Sardegna.
I brani sui quali si svilupperà l’attività del laboratorio di aggiornamento – già sperimentati con successo in diverse classi della scuola primaria e secondaria di primo grado – offriranno numerosi spunti ai docenti per attivare diversi percorsi di didattica musicale: dal confronto interculturale dei repertori infantili (conte, ninne nanne e filastrocche) raccolti in classe sollecitando la memoria del vissuto musicale dei singoli alunni, all’improvvisazione di storie in musica partendo dall’imitazione dei modelli poetico-musicali utilizzati dai poeti-cantori di tradizione orale, alla pratica vocale polifonica (per terze, con l’uso del bordone oppure imparando ad intonare scale musicali con la quarta aumentata), al percorso didattico che guida gli alunni a diventare i protagonisti di una festa (ad esempio, imparando a costruire gli strumenti musicali che tradizionalmente ne accompagnano i canti e/o intonando, suonando e ballando i canti ritualmente connessi alle occasioni festive, ancora oggi intensamente praticate e partecipate in molte regioni italiane).
L’attività del laboratorio, inoltre, prevede l’ascolto e l’ausilio di numerose registrazioni (alcune d’archivio e altre raccolte sul campo). Agli insegnanti partecipanti verranno forniti supporti didattici sia a stampa che audio.
Come nell’anno precedente, il laboratorio prevede la possibilità di svolgere il lavoro nelle classi durante l’anno scolastico tenendosi in contatto con le docenti e poi, nella primavera 2013, l’organizzazione di un momento pubblico di presentazione del lavoro svolto in classe.
18-19-20 ottobre 2012
Fondazione Giorgio Cini, Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia
-La pressione della crisi economica sulle linee di divisione economica, culturale ed etnica nella società. Un confronto India-Europa
-L’islam in Europa e in India tra storia e presente
-Radicalizzazioni identitarie e sfide globali per la politica
-L’Europa tra incertezza economica, disoccupazione e riemergere degli egoismi nazionali
-Cosa significa ‘modernizzazione’ in società multiculturali e multireligiose?
Intervengono:
Giuliano Amato, Mani Shankar Aiyar, Stefano Allievi, Rajeev Bhargava, AkeelBilgrami, Giancarlo Bosetti, Peter Ronald deSouza, Nilüfer Göle, Renzo Guolo, Dipankar Gupta, Najeeb Jung, Sebastiano Maffettone, Vincenzo Pace, GiangiorgioPasqualotto, Antonio Rigopoulos, Federico Squarcini, Olivier Roy, Georg HeinrichThyssen-Bornemisza, Roberto Toscano, Ananya Vajpeyi, Michel Wieviorka, Giuseppe Zaccaria.
Program
Thursday, October 18th
Opening – 10.00 a.m. – 10.30 a.m.
Pasquale Gagliardi, Secretary General of the Giorgio Cini Foundation
Giuseppe Zaccaria, Rector, University of Padua
Nina zu Fürstenberg, President, Reset-Dialogues on Civilizations
First session – 10.30 a.m. – 1.00 p.m.
The economic crisis and its impact on ethnic, cultural and class divisions in society. A comparison between India and Europe.
Introduction by Giancarlo Bosetti, Director, Reset-Dialogues on Civilizations
Rajeev Bhargava, Director and Senior Fellow of the Centre for the Study of Developing Societies, New Delhi
Stefano Allievi, Professor of sociology at the faculty of Communications and Political Sciences at Padua University, Italy
Discussion
Second session – 2.00 p.m. – 4.30 p.m.
What is meant by ‘modernization’ in culturally and religiously diverse societies?
Dipankar Gupta, Indian sociologist and writer
Roberto Toscano, Former Italian Ambassador to New Delhi and Tehran, president of the Intercultura Foundation and a member of Reset Doc’s scientific committee
Akeel Bilgrami, Johnsonian Professor of Philosophy, Columbia University, Faculty member of the Committee on Global Thought
Chair: Vincenzo Pace, Italian sociologist and Professor at the University of Padua, Director of the Department of Sociology and Intercultural Studies
Discussion
Friday, October 19th
Third session – 10.00 a.m. – 11.30 a.m.
Europe between fear for economic uncertainty, unemployment and re-emerging nationalisms
Michel Wieviorka, French sociologist and professor at the Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales, Paris, President of the Fondation Maison des Sciences de l’Homme
Nilüfer Göle, French-Turkish sociologist and Directeur d’études at the Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales, Paris
Chair: Emanuela Magno, University of Padua
Roundtable 11.30 a.m. – 1.00 p.m.
Global challenges for politics and the radicalization of identities
Giuliano Amato, former Prime Minister of Italy, President of the Reset-Doc’s Scientific Committee
Mani Shankar Aiyar, Member of Parliament, India, former Minister and Diplomat
Rajeev Bhargava, Director and Senior Fellow of the Centre for the Study of Developing Societies, New Delhi
Akeel Bilgrami, Johnsonian Professor of Philosophy, Columbia University, Faculty member of the Committee on Global Thought
Nilüfer Göle, French-Turkish sociologist and Directeur d’études at the Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales, Paris
Sebastiano Maffettone, Professor in Political Philosophy and Dean of Political Science at LUISS University in Rome, Italy
Chair: Georg Heinrich Thyssen-Bornemisza, Honorary President, Reset-Dialogues on Civilizations
Discussion
Fourth session – 2.00 p.m. – 4.30 p.m.
Contemporary India and its roots – culture, politics and society
Peter Ronald deSouza, Senior Fellow at the Centre for the Study of Developing Societies and the Director of the Indian Institute of Advanced Study, Shimla
Antonio Rigopoulos, Professor in Indian Philosophies and Religions, University of Venice, Italy
Ananya Vajpeyi, Associate Fellow at the Centre for the Study of Developing Societies, New Delhi, and Senior Fellow with the American Institute of Indian Studies
Chair: Federico Squarcini, Professor in Indian Philosophies and Religions, University of Venice Ca’ Foscari, Italy
Discussion
Saturday, October 20th
Fifth session – 10.00 a.m. – 1.00 p.m.
Islam in Europe and India – past and present
Mani Shankar Aiyar, Member of Parliament, India, former Minister and Diplomat
Najeeb Jung, Vice-chancellor, Jamia Millia Islamia, New Delhi
Olivier Roy, Professor of Social and Political Theory at the European University Institute in Florence, Italy
Chair: Renzo Guolo, Italian sociologist, Professor at the University of Padua
Conclusions