Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia Archives - Pagina 8 di 55 - Fondazione Giorgio Cini

Storie di donne creative nel XX secolo tra Russia ed Europa

L’Istituto per il Teatro e il Melodramma ospita due incontri del ciclo “Storie di donne creative nel XX secolo tra Russia ed Europa” organizzato dal Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali in collaborazione con il progetto LEI (Leadership, Energia, Imprenditorialità).

 

All’interno del ciclo sono previsti nove incontri tematici, da febbraio a maggio 2023, di alta divulgazione, dedicati all’approfondimento biografico e all’attività artistica di personaggi femminili emblematici del Novecento. Artiste, musiciste, attrici, ballerine, designer, fotografe, e molto di più, le donne raccontate sono “amazzoni” del loro tempo, eclettiche, all’avanguardia e cosmopolite. Ripercorrere le loro storie permetterà di riflettere sul superamento di confini identitari e nazionali. Caratterizzati da un approccio storico-artistico e culturologico, gli incontri saranno tenuti da professori, dottorandi ed esperti della materia.

 

 

10 febbraio
Sala del Consiglio, ore 16.30

Conferenza, tenuta da Maria Ida Biggi, direttrice dell’Istituto per il Teatro e il Melodramma, dal titolo: L’arte di Tat’jana Pavlova attrice e regista

XIX Edizione Solti Peretti Répétiteurs Masterclass

La Georg Solti Accademia è lieta di tornare a Venezia in occasione del Corso per Repetiteur Solti-Peretti, in collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini, dal 6 al 14 aprile 2023. Giunta alla diciannovesima edizione, la Georg Solti Accademia è volta a dare un’occasione di formazione e mentoring all’insegna dell’eccellenza ai migliori cantanti lirici e répétiteurs all’inizio della loro carriera. L’Accademia offre un programma educativo gratuito agli studenti – sperando così di assicurare la migliore qualità formativa ai giovani musicisti più meritevoli di tutto il mondo, non solo a giovani musicisti che possono permettersi di coprirne i costi.

 

Il Corso per Repetiteur offre a sei giovani répétiteurs l’occasione di studiare con alcuni tra i migliori Direttori d’orchestra, vocal coach e répétiteurs del mondo. Tra i docenti dell’edizione 2023: Jonathan Papp (Direttore Artistico GSA e Vocal Coach), Anthony Legge (English National Opera), James Vaughan (Teatro alla Scala Milano) e Rodrigo de Vera (Liceu Opera, Barcelona). Insieme ai sei pianisti, al Corso partecipano sei cantanti, tutti ex allievi del Corso Estivo organizzato dall’Accademia in Toscana, dedicato ai cantanti d’opera. Durante questo Corso, i partecipanti vengono seguiti da un mentore per perfezionare gli aspetti più cruciali del mestiere di répétiteur.

 

L’Accademia ringrazia la Fondazione Giorgio Cini in qualità di partner istituzionale e la Nando and Elsa Peretti foundation, Dentons’ Law Firm (Budapest), la Fondazione Mascarade Opera,e il Consolato Svizzero a Venezia per il loro supporto al progetto.

Life & Miracles: lezione magistrale con Cristina de Middel

Venerdì 21 aprile 2023
17:30-19:00
Fondazione Giorgio Cini

 

Il Centro studi di Civiltà e Spiritualità Comparate insieme all’agenzia Magnum Photos organizza una lezione magistrale aperta al pubblico con Cristina de Middel, fotografa documentarista ed artista spagnola.

Cristina de Middel si laurea in Belle Arti presso l’Universitat Politècnica di Valencia e in fotogiornalismo alla Universitat Autònoma di Barcellona, specializzandosi con un Master in fotografia all’University of Oklahoma.

Nel 2013 riceve l’Infinity Award dall’International Center of Photography e nel 2017 vince il prestigioso Premio Nacional de Fotografia assegnato in Spagna dal Ministero della Cultura. All’attività di fotoreporter, affianca un lavoro personale che mira a mettere in discussione la veridicità della fotografia come documento.

Il tema della lezione magistrale sarà la presentazione delle sue opere This is What Hatred Did Midnight at the Crossroads, che l’artista ha dedicato ai rituali di possessione nelle popolazioni afroamericane brasiliane, con particolare attenzione allo spirito Esù. La presenza del filosofo Paolo Pecere (Università Roma Tre) contribuirà ad arricchire la discussione sul rapporto tra arte e ricerca, una delle tematiche chiavi del Centro studi di Civiltà e Spiritualità Comparate.

 

Per maggiori informazioni scarica la presentazione dell’evento.

Entrata gratuita con registrazione obbligatoria.

 

 

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Le strutture armoniche della composizione post-tonale: 1900-1930

Con questo seminario organizzato dall’Istituto per la Musica, preparatorio alla realizzazione di un volume online della Fondazione Giorgio Cini, si chiude il progetto triennale sull’armonia post-tonale, finanziato dalla Ernst von Siemens Musikstiftung.

 

Il gruppo di ricerca, che ha tenuto i suoi lavori preliminari in sessioni online negli anni 2021 e 2022, presenterà lavori monografici sulla musica strumentale di Bartók, Debussy, Hindemith, Schoenberg, Skrjabin, Stravinskij, Varèse e Webern.

 

L’analisi di partiture selezionate sarà accompagnata da approfondimenti sulla trattatistica dei primi decenni del XX secolo e da riflessioni sulla terminologia.

Partecipano: Gianmario Borio, Mario Carrozzo, Pietro Cavallotti, Paolo Dal Molin, Federica Di Gasbarro, Francesco Fontanelli, Massimiliano Locanto, Ingrid Pustijanac.

Musica persiana con Dariush Talai, Pejman Tadayon, Hamid Mohsenipoor

L’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati organizza un concerto venerdì 31 marzo alle ore 18 dedicato alla musica classica persiana in collaborazione con il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali dell’Università Ca’ Foscari Venezia. Per l’occasione torna ad esibirsi a San Giorgio il musicista Dariush Talai, già invitato nel 2001 insieme al maestro Djamchid Chemirani, questa volta accompagnato dai musicisti Pejman Tadayon al ‘ud e Hamid Mohsenipoor alle percussioni.

 

Dariush Talai è il principale esponente contemporaneo della tradizione classica persiana degli strumenti tar e setar. Riconosciuto internazionalmente come tra i più virtuosi maestri della musica tradizionale, Talai ha partecipato a numerosi concerti, festival, trasmissioni e registrazioni discografiche. Oltre all’aspetto performativo, Talai ha insegnato presso l’Università e il Centro per la Conservazione della musica tradizionale di Teheran e presso il Centre d’Études de Musique Orientale (C.É.M.O.) di Paris-Sorbonne. La ricerca è parte integrante della sua attività, è infatti autore di uno studio sui sistemi modali delle tradizioni irano-arabe-turche presso l’Université de Paris X-Nanterre.

 

Il concerto sarà preceduto il 30 marzo pomeriggio da un incontro di approfondimento dal titolo “L’eredità, l’estetica e il presente del radīf persiano” a cura di Giovanni De Zorzi che intervisterà il Maestro Talai. L’appuntamento, in diretta streaming, permetterà di approfondire diversi aspetti delle pratiche musicali improvvisate e del repertorio classico del radīf persiano che si ascolterà al concerto.

 

L’ingresso al concerto, previsto in Sala degli Arazzi alle ore 18, è libero fino ad esaurimento posti.

Libri a San Giorgio

Riprende a marzo la rassegna che intende promuovere e divulgare la produzione editoriale della Fondazione Giorgio Cini.

 

Il giorno 7 marzo alle ore 17 saranno presentati i volumi 83 e 84 di «Studi Veneziani» relativi agli anni 2021 che presentano all’interno una sezione dedicata a Gino Benzoni.

 

PRESENTA:

Andrea Zannini

 

PARTECIPA:

Gino Benzoni

 


Seguirà un secondo incontro, il 23 marzo alle ore 17, dedicato al volume Per un archivio fotografico dell’arte italiana. Vittorio Cini, la Fondazione Giorgio Cini e la Fratelli Alinari, atti della giornata di studi, a cura di Monica Bassanello, Simone Guerriero, Ilaria Turetta. Il volume, edito da Marsilio, raccoglie gli atti della giornata di studi (Fondazione Giorgio Cini, 2018) organizzata dall’Istituto di Storia dell’Arte, in collaborazione con la Fratelli Alinari, divenuta ora Fondazione Alinari per la Fotografia. La presentazione del volume è in collaborazione con la Regione del Veneto.

 

PRESENTANO:

Luca Majoli

Ettore Spalletti

 

PARTECIPANO:

Claudia Baroncini

Luca Massimo Barbero

 


Il terzo appuntamento il 17 aprile alle ore 17 sarà dedicato al volume di Maria Ida Biggi, intitolato: Mischa Scandella. La scena magica. La pubblicazione, edita nell’ambito delle attività del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Mischa Scandella (1921-2021), ripercorre la vicenda artistica dello scenografo veneziano, dalle sue prime esperienze nel contesto del teatro universitario, fino agli allestimenti realizzati con i principali registi italiani del secondo Novecento. Il volume è inoltre ricco di testimonianze e offre un’ampia galleria iconografica, che attinge all’archivio di Scandella, oggi conservato presso l’Istituto per il Teatro e il Melodramma.

 

PRESENTA:

Cristina Grazioli, dell’Università degli Studi di Padova.

 

PARTECIPA:

Maria Ida Biggi

 


L’ultimo incontro sarà il 27 aprile alle ore 17 con la presentazione del libro Multa renascentur. Tammaro De Marinis studioso, bibliofilo, antiquario, collezionista, atti del convegno, a cura di Ilenia Maschietto. Il volume rende conto degli esiti del convegno tenuto presso la Fondazione Giorgio Cini e organizzato dall’Istituto di Storia dell’Arte nell’occasione dei 50 anni dalla morte di Tammaro De Marinis (1878-1969), napoletano di nascita e fiorentino d’adozione.

 

PRESENTANO:

Geri Della Rocca de Candal

Dorit Raines

Paolo Sachet

 

PARTECIPA:

Luca Massimo Barbero


Aperitivo gentilmente offerto da Distilleria Nardini 1779

Il vetro boemo nel Novecento

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L’incontro di approfondimento correlato contestualmente alla mostra dedicata al vetro boemo – in programma presso Le Stanze del Vetro dal 14 maggio al 26 novembre 2023 – indagherà l’ambito tematico dell’importante tradizione che connota la Repubblica Ceca rispetto alla lavorazione di questo affascinante materiale.

 

La panoramica dei diversi contributi offrirà uno spaccato inedito sulle personalità e sui contenuti presentati nel percorso espositivo, soprattutto rispetto all’arco cronologico preso in esame, ossia dagli anni successivi alla fine della Grande Guerra fino ai giorni nostri. Il simposio internazionale proposto dal Centro Studi del Vetro mirerà, infatti, al coinvolgimento di esperti e testimoni autorevoli che forniranno un quadro generale e al contempo dettagliato nel contesto storico e contemporaneo rispetto alle tendenze progettuali in tema di design. Protagonisti delle trattazioni saranno le figure chiave dell’arte vetraria boema, le loro sperimentazioni, le opere e le scelte metodologiche e tecniche, ma soprattutto l’approccio con la scelta delle forme e dei colori, fino all’analisi delle più ardite applicazioni e decorazioni della superficie vitrea.

 

La giornata di studio offrirà, dunque, una riflessione su queste ottiche di ricerca attraverso gli interventi di esperti italiani e stranieri, con l’intento di delineare in modo esaustivo le diverse personalità e carriere di artisti – dalla loro formazione alla maturità professionale – come Miluše Roubíčková, René Roubíček, Václav Cigler, Vladimír Kopecký, Stanislav Libenský, Jaroslava Brychtov. Un’occasione per far conoscere al pubblico la valenza delle creazioni in vetro degli esponenti cechi che hanno inciso sul gusto e sulle poliedriche opportunità applicative, oltre ad aver arricchito prestigiose collezioni, non senza continuare a influenzare le scelte e a generare costanti innovazioni e confronti nel design in campo internazionale.

Il Mediterraneo allargato tra storia e attualità

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Scarica l’approfondimento a cura del direttore Egidio Ivetic

 

Un momento di confronto e di riflessione promosso dall’Istituto per la Storia della Società e dello Stato Veneziano sulle dinamiche che hanno caratterizzato e che caratterizzano quest’area così ricca di cultura e di storia.

Il 3 maggio 2023 sull’Isola di San Giorgio Maggiore, la Fondazione Giorgio Cini presenta il seminario Il Mediterraneo allargato tra storia e attualità, promosso dall’Istituto per la Storia della Società e dello Stato Veneziano. In un momento storico in cui il Mediterraneo torna a essere un contesto cruciale su scala globale, il seminario riunisce voci diverse per riflettere sul passato e sul presente di un Mediterraneo che va oltre i limiti specifici del mare e degli stati rivieraschi, comprendendo il Sahel, il Medio Oriente, il Mar Nero, l’Atlantico e l’Oceano Indiano.

 

Apre la sessione della mattina Antonio Varsori, professore emerito di Storia delle relazioni internazionali all’Università degli Studi di Padova, con Il Mediterraneo allargato nella politica estera dell’Italia repubblicana. A seguire, Germano Dottori, esperto di geopolitica e consigliere scientifico di Limes. Rivista italiana di geopolitica, interviene sul tema Tra Mediterraneo allargato e Grande Medio Oriente: un bacino tornato cruciale, mentre Alessandro Vanoli, storico e scrittore, ci parla de Il Mediterraneo allargato come spazio di connessioni storiche. La mattina si conclude con
Marina Lalović, giornalista di Rainews24, che ci offre uno sguardo aggiornato sui Balcani Occidentali: nuove prospettive su un crocevia internazionale.

 

Nel pomeriggio, Luigi Mascilli Migliorini, accademico dei Lincei e professore ordinario di Storia moderna all’Università di Napoli L’Orientale, capovolge del tutto la prospettiva e apre la questione dell’integrazione storica tra il Mediterraneo e lo spazio atlantico, in particolare con l’America Latina, con una relazione dal titolo provocatorio: Uno spazio Medatlantico? Stefania Battistini, inviata RAI del Tg1 Redazione speciali, si sofferma sulle sue esperienze in più contesti bellici: Raccontare i conflitti: Mediterraneo, Medio Oriente, Europa. A seguire, Gastone Breccia, bizantinista dell’Università degli Studi di Pavia, dedica il suo intervento alla pirateria nella lunga durata storica e al controllo di essa come politica di stabilità nel Mediterraneo: Communis hostis omnium. Guerra ai pirati nel Mediterraneo e oltre. Chiude il Seminario Egidio Ivetic, direttore dell’Istituto per la Storia della Società e dello Stato Veneziano, riportando il discorso sulla Serenissima (Venezia, Mediterraneo, mondo), che fu, con il suo sistema politico ed economico, un asse di congiunzione tra Oriente e Occidente e fu di certo, nella circolazione delle informazioni e nella percezione degli spazi, uno dei punti focali del Mediterraneo allargato di altri tempi.

La conservazione della memoria di impresa: il nuovo orizzonte degli archivi digitali 

Il seminario, organizzato dal Centro ARCHiVe della Fondazione Giorgio Cini e da Heritage Lab Italgas, nasce dalla volontà di promuovere uno scambio a più voci sui possibili nuovi approcci ai temi della digitalizzazione degli archivi d’impresa. Il seminario è composto da interventi dedicati alla raccolta, all’analisi e all’utilizzo di dati nel contesto degli archivi storici e da una tavola rotonda di confronto per far conoscere alle comunità di riferimento le potenzialità e le linee di indagine che i nuovi strumenti digitali possono offrire.

 

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The Exploratory: Venice New Music Courses

Il titolo di questa masterclass, organizzata dall’Istituto per la Musica in collaborazione con il Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia, deriva da un dichiarazione di Karlheinz Stockhausen: «The problem with music education is that we have conservatories, but we need exploratories». Il concetto di esplorazione guiderà la manifestazione in ogni sua componente: la produzione di suono strumentale e vocale, l’interazione di gruppo, la notazione, gli aspetti scenici del fare musica. Mediante un bando vengono selezionati un numero massimo di dieci studenti (borsisti) per ciascun docente. Con un insegnante per ogni famiglia di strumenti si esplorerà un vasto raggio di possibilità della musica contemporanea. Le lezioni dei docenti di voce, strumenti e composizione avranno luogo in mattinata, mentre il pomeriggio sarà dedicato all’improvvisazione e alla riflessione teorica su questa pratica. In tal modo la manifestazione si collega al ciclo Istantanee, che nell’ultimo triennio ha trattato vari aspetti dell’improvvisazione novecentesca.

 

Tra i docenti figurano: Nicholas Isherwood: direzione artistica, canto, improvvisazione, teatro musicale, composer-performer; Abbie Conant: ottoni, improvvisazione, composer-performer; Roberto Fabbriciani: fiati, improvvisazione, composer-performer; Joëlle Léandre: archi, improvvisazione; Robyn Schulkowsky: percussioni; Daan Vandewalle: piano; Stefano Gervasoni: composizione; Gianmario Borio e Ingrid Pustijanac: musicologia.

 

Domande entro il 01 giugno 2023

BandoExploratory2023

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