Centro Studi di Civiltà e Spiritualità Comparate Archives - Fondazione Giorgio Cini

Religiographies vol.4 n.1

Rivista open-access e peer-reviewed, curata dal Centro Studi di Civiltà e Spiritualità Comparate della Fondazione Giorgio Cini. Con un approccio interdisciplinare, Religiographies promuove il dialogo tra storici, sociologi, antropologi, filosofi e psicologi su tre temi principali: misticismo, esoterismo e spiritualità.

Questo numero di Religiographies, propone un excursus sull’eredità di Eranos, la serie di colloqui tenuti ad Ascona a partire dal 1933 che riunirono alcune tra le menti più stimolanti dell’epoca, organizzati dall’attivista, pittrice e ricercatrice olandese Olga Fröbe-Kapteyn su ispirazione di Rudolf Otto e Carl Gustav Jung. Gli articoli approfondiscono l’influenza degli incontri sulle scienze sociali, le scienze umane, le arti performative e figurative, in particolare sulla musica, sulla danza, sul teatro e sulla pittura.

Nel mondo di Tiziano Terzani: fotografie, documenti e storie

Venerdì 13 giugno alle ore 15:00 avrà luogo l’appuntamento per i Cini Ambassador dedicato alla presentazione del Fondo Tiziano Terzani.

Un’occasione per approfondire la figura e l’opera di Tiziano Terzani, giornalista e scrittore di rilievo internazionale, attraverso il patrimonio conservato nel fondo a lui dedicato.

In occasione di questo speciale incontro, la card Young sarà offerta gratuitamente a tutti gli studenti universitari di età inferiore ai 30 anni.

L’archivio Tiziano Terzani, è stato donato alla Fondazione Cini nel gennaio 2014 per volontà della moglie Angela Terzani Staude, che sarà presente all’incontro assieme ad Alen Loreti, biografo del grande giornalista. Il fondo si caratterizza per la particolare eterogeneità di tipologie documentarie presenti, tipica degli archivi di persona: si trovano documenti relativi all’attività professionale, autografi per articoli e opere, appunti manoscritti e dattiloscritti, taccuini, diari personali, ritagli stampa, cartoline, positivi e negativi fotografici, mappe, materiale di studio e molto altro per conoscere da vicino questo celebre autore.

All’incontro saranno presenti:

Angela Terzani Staude , vedova di Tiziano Terzani
Alen Loreti , biografo ufficiale dell’autore
Francesco Piraino , responsabile del Centro Studi di Civiltà e Spiritualità Comparate

Appuntamento Cini Ambassador 2025: è possibile iscriversi al programma e partecipare all’appuntamento dedicato fino 30 minuti prima dell’inizio.

Prenota scrivendo a ambassador@cini.it

Call for Papers | Convegno Libertinism and Spirituality: Between Desire and Rebellion

Call for papers per il convegno Libertinism and Spirituality: Between Desire and Rebellion
Fondazione Giorgio Cini, 16-18 dicembre 2025

Scadenza per l’invio delle proposte: 30 giugno 2025

Comunemente, il termine libertinismo viene usato con l’accezione di licenziosità in relazione a comportamenti sfrenati e privi di restrizioni morali o sociali. In realtà ha una lunga storia filosofica con radici nell’antichità, in cui la sensualità rappresenta spesso solo un aspetto.

In questo senso, libertinismo indica le correnti che teorizzano e praticano la libertà di pensiero nelle questioni religiose, le norme sociali e l’autorità politica. Per questo motivo è stato spesso associato al radicalismo, allo scetticismo e all’ateismo. Varie forme di libertinismo si sono storicamente scontrate con il dogmatismo religioso e con filoni più moderati del pensiero filosofico. Frequentemente perseguitato, il libertinismo è stato spesso costretto a diffondere le proprie idee attraverso canali segreti e clandestini. In questi contesti, non è trovare intersezioni con forme alternative ed esoteriche di spiritualità, un’area che non ha ancora ricevuto un’attenzione sistematica da parte degli studiosi.

La conferenza accoglierà contributi che affrontano le molte sfaccettature di questa relazione di lunga data e spesso ancora inesplorata.

In occasione dei trecento anni dalla nascita di Giacomo Casanova, un’attenzione particolare sarà riservata al famoso veneziano, il cui libertinismo intellettuale e sensuale si coniugava con l’interesse per l’esoterismo.

Spiritualities and Healing in Global and Transhistorical Perspectives

La conferenza, dedicata al rapporto tra spiritualità e medicine in chiave comparativa e trans-storica, interroga le medicine popolari, vernacolari, complementari, alternative, indigene e biologiche. I movimenti di cura alternativa alla medicina scientifica che hanno contestato la gestione della pandemia hanno spesso radici di tipo religioso e/o spirituale e hanno avuto ricadute politiche di grande impatto, fornendo nuove energie a nazionalismi, populismi e fondamentalismi. Il convegno riunirà in un unico dialogo antropologi, etnografi, sociologi, storici ed esperti di studi religiosi.

L’evento è co-organizzato dal Centro di Studi Comparati sulle Civiltà e le Spiritualità (Fondazione Giorgio Cini) insieme al Center for the Study of World Religions (Harvard Divinity School), Center for the Study of Lived Religion (Università Ca’ Foscari) e HEAL Network for the Ethnography of Healing.

Spiritualities and Healing in Global and Transhistorical Perspectives rientra nel programma tematico annuale Democrazia e Pandemie, cui è dedicata la mostra Venezia e le epidemie allestita presso la Biblioteca del Longhena a partire dal 20 giugno.

programma

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[accordion_entry title=”Martedì, 10 giugno”]

9:30 – 10:00 | Welcome Greetings
  • Francesco Piraino (Fondazione Giorgio Cini)
  • Giovanna Parmigiani (Harvard University)
  • Emily Pierini (Sapienza University of Rome)
10:00 – 11:30 | Panel: Spiritualities and Healing in the Mediterranean and Beyond
  • Giovanna Parmigiani (Harvard University)
    Magic and Healing in Southern Italy: Spiritual Pizzica as a Magical Practice
  • Theodoros Kyriakides (University of Cyprus)
    Magico-Religious Proximity and the Aesthetics of Healing in Cypriot Yitíes and Yiatrosóphia
  • Francesca Conti (The American University of Rome)
    Secret Words Revealed: Gender, Tradition, and Change among Italian Folk Healers and Segnature

Chair: Francesco Piraino (Fondazione Giorgio Cini)

11:30 – 12:00 | Coffee Break
12:00 – 13:00 | Panel: Spirituality, Healing, and COVID-19
  • Bettina E. Schmidt (University of Wales Trinity Saint David)
    Non-Ordinary Experiences during the COVID-19 Pandemic
  • Felicia Cucuta (Harvard University)
    Au Creux de l’Oreille / In Your Ear: The Curative Potential of Arts during the Pandemic

Chair: Giovanna Parmigiani (Harvard University)

14:30 – 16:30 | Panel: Spiritualities and Healing in Historical Perspective
  • Tatiana Tiaynen-Qadir and Ali Qadir (Tampere University, Finland)
    Mystical Consciousness and Healing: Modern Eastern Orthodox Mystics between Trascendence and Community
  • Claudia Stella Geremia (Harvard University)
    Enchanting Remedies: The Donne de Fora and the Blurred Lined between Magic and Healing (16 th -20 th Centuries)
  • Silke Felber (University of Arts, Linz, Austria)
    Tracing the Pomander: Aromatic Medicine, Colonial Extraction, and the Becoming of the Body in Early Modern Europe
  • Maryam Abbasi (Friedrich-Alexander-Universität Erlangen-Nürnberg)
    The Zar Ritual: Spirits, Healing, and Cultural Heritage in Southern Iran

Chair: Giovanna Capponi (Universitade do Estado do Rio de Janeiro)
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[accordion_entry title=”Mercoledì, 11 giugno”]

10:00 – 11:30 | Panel: Healing between Spiritualities and Biomedicine
  • Emily Pierini (Sapienza University of Rome)
    Doctors, Saints, and Spirits: Therapeutic Itineraries between Spirituality and Biomedicine
  • Géraldine Mossière (Université de Montréal, Canada)
    The Work of Energy in Mind-Body Practices: A New Medicine? The Cases of 5 Rhythms and Core Energetics
  • Cecilia Draicchio (KU Leuven)
    Taking Belief Seriously? Looking at the Intersections of Psychiatry and Spiritual Healing in Ghana Through and Old-Fashioned Category

Chair: Joseph Sanzo (Ca’ Foscari Universtiy of Venice)

11:30 – 12:00 Coffee Break
12:00 – 13:00 | Panel: Healing Sounds
  • Jessica Roda (Georgetown University)
    Jewish Healing, Sounds, Body, and the Global Culture of Wellness
  • Zeynep Bulut (Queen’s University Belfast)
    Experimental Music as a Sustainable Care Model

Chair: Francesco Piraino (Fondazione Giorgio Cini)

14:30 – 16:00 | Panel: Spiritualities, Healing, and Politics
  • Luis Fernando Bernardi Junqueira (University of Cambridge)
    Mental Healing, Nation Building, and Alternative Modernities in Early 20th-Century China
  • Pilar Morena d’Alò (Newcastle University)
    Spirituality as Decolonisation: Co-option and Embracement in Argentine Feminism
  • Fernanda Gebara (Yorenka Tasorentsi Institute)
    Ancestral Medicines, Biocultural Conservation, and the Politics of Recognition: Indigenous Spiritualities as Pathways to Healing the Future

Chair: Giovanna Parmigiani (Harvard University)
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[accordion_entry title=”Giovedì, 12 giugno”]

10:00 – 11:00 | Panel: Spiritualities and Healing from South America
  • Giovanna Capponi (Universitade do Estado do Rio de Janeiro)
    Health Practices in Afro-Brazilian Religions: Navigating Science, Ecology, and Public Health Crises
  • Piera Talin (Center for the Study of Lived Religion at Cà Foscari University of Venice)
    Rite and Treatment in Ayahuasca Religions and Urban Neo-Shamanic Ayahuasca Groups

Chair: Emily Pierini (Sapienza University of Rome)

11:00 – 11:30 Coffee break
11:30 – 12:30 Round Table

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La conferenza si terrà in lingua inglese.

Call For Papers | Simposio “Transcendence in the Small Gestures of Life”

Call for papers per il simposio
Transcendence in the Small Gestures of Life
Attention and Care for Nature and Humans in Religious Traditions
Fondazione Giorgio Cini, 2-3 ottobre 2025

Scadenza per l’invio delle proposte: 15 maggio 2025

 

Il simposio si propone di esplorare gli stati spirituali nelle tradizioni religiose che promuovono l’attenzione e la cura verso il mondo, gli esseri umani e la creazione, con un focus particolare sulla crisi ecologica. Il seminario si concentra su modalità di relazione “passive” come la contemplazione, il silenzio e la ricerca della pace, che nelle religioni sono considerate vie d’acceso a esperienze trascendentali.

Transcendence in the Small Gestures of Life si interroga su come i credenti coltivino l’attenzione alla trascendenza attraverso i piccoli gesti quotidiani, esplorando come l’extraordinario possa emergere dalla vita di ogni giorno, al di là dei rituali religiosi. In contrasto con le teorie sociali che enfatizzano l’autonomia e l’azione individuale, il simposio intende esplorare atti di abbandono verso Dio o la natura come risposta alle crisi contemporanee, riflettendo sull’importanza degli aspetti sensoriali nella connessione con il mondo e analizzando come queste esperienze possano influenzare la ricerca e portare a nuove implicazioni metodologiche.

La conferenza è organizzata dal Centro Studi di Civiltà e Spiritualità Comparate (Fondazione Giorgio Cini) in collaborazione con la Rete Mondi Musulmani dell’Associazione Europea degli Antropologi Sociali (EASA).

Religiographies vol.3 n.2

Rivista open-access e peer-reviewed, curata dal Centro Studi di Civiltà e Spiritualità Comparate della Fondazione Giorgio Cini. Con un approccio interdisciplinare, Religiographies promuove il dialogo tra storici, sociologi, antropologi, filosofi e psicologi su tre temi principali: misticismo, esoterismo e spiritualità.

 

Questo Special Issue di Religogaphies, si propone di esplorare e analizzare i casi contemporanei dell’uso del pensiero di Muḥyiddīn Ibn ʿArabi (m. 1240) e di far luce sulle motivazioni, le dinamiche e i metodi alla base delle sue interpretazioni. Al fine di migliorare la comprensione e la varietà delle rivendicazioni e di distinguere tra i collegamenti comuni e le peculiarità di quei casi, vorremmo rispondere a varie domande, tra le quali: Quali sono i concetti di Ibn ʿArabi più utilizzati per afrontare questioni contemporanee? Come si sono modificati nel corso dei secoli? Quali aspetti del paradossale pensiero di Ibn ʿArabi sono enfatizzati o, al contrario, minimizzati dai nuovi esegeti? In che modo il pensiero di Ibn ʿArabi è integrato o meno nel più ampio spettro della tradizione intellettuale islamica?

Special issue “Genderless Soul?: Sufi Women in Sociopolitical Contexts” per la rivista Culture and Religion, volume 24, issue 2 (2024)

Curata da Feyza Burak-Adli, Merin Shobhana Xavier e Francesco Piraino

 

Questo numero speciale del Journal of Culture and Religion offre una nuova prospettiva attraverso diversi casi di studio su come sufismo e genere siano profondamente intrecciati con le politiche nazionali e globali. Esso mira a una più profonda comprensione dei ruoli, dinamici e contestati, che le donne svolgono all’interno della tradizione islamica, offrendo nuovi spunti di riflessione sulla continua evoluzione del sufismo nel mondo contemporaneo. Prestando attenzione all’intreccio tra la tradizione sufi e gli immaginari sociali, etnici, di genere e di classe, questo numero speciale approfondisce le sfaccettate intersezioni tra sufismo, genere e politica, così da offrire una ricca esplorazione di come queste dinamiche si svolgono in diversi contesti storici e culturali.

 

Indice:

-Editoriale

Genderless souls?: Sufi women in sociopolitical contexts
Feyza Burak-Adli, Merin Shobhana Xavier and Francesco Piraino

 

Putting out the candle: Sufism and the orgy libel in late Ottoman and modern Turkey
M. Brett Wilson

Agent of change or guardian of tradition?: Sufism, gender, and nationalism in Cold War Turkey
Feyza Burak-Adli

Revisiting the tesettür question in Muslim West Africa: racial and affective topography of the veil in Turkish discourses
Ezgi Güner

A female imam in Paris: Islam, gender, and secular normativity
Francesco Piraino

A Sufi pedagogy of community-engaged self-cultivation: contemporary approaches to training, accountability, and religious abuse in Sufism
Rose Deighton-Mohammed

 

Qui il link alla special issue “Genderless Soul?: Sufi Women in Sociopolitical Contexts“, in Culture and Religion, volume 24, issue 2 (2024).

 

Questa pubblicazione è frutto della giornata di studi Sufismo e genere: le autorità religiose femminili nelle società contemporanee,tenutasi il 3-4 dicembre 2021 alla Fondazione Giorgio Cini.

Religiographies vol.3 n.1

Rivista open-access e peer-reviewed, curata dal Centro Studi di Civiltà e Spiritualità Comparate della Fondazione Giorgio Cini.

Con un approccio interdisciplinare, Religiographies promuove il dialogo tra storici, sociologi, antropologi, filosofi e psicologi su tre temi principali: misticismo, esoterismo e spiritualità.

Centro Studi di Civiltà e Spiritualità Comparate

Il Centro si configura come la naturale evoluzione dell’Istituto Venezia e l’Oriente istituito nel 1958, quale sezione autonoma del Centro di cultura e civiltà. L’idea di fondare l’Istituto nasce in linea con il programma dell’UNESCO Oriente e Occidente, in cui Venezia è pensata come la storica cerniera tra Nord e Sud ed Est e Ovest. L’Istituto viene dotato di una biblioteca che oggi conta più di 40.000 volumi e che continua a crescere.

Il focus iniziale dell’Istituto Venezia e l’Oriente, guidato dallo storico, orientalista e diplomatico Giuliano Bertuccioli, riguarda India, Cina e Giappone, con particolare attenzione alla religione buddista. In questo periodo vengono organizzate lezioni magistrali (con le relative pubblicazioni) e importanti mostre, come quelle dedicate alle miniature indiane (1959), alle stampe giapponesi della scuola Ukiyo (1961) e alle miniature islamiche dei secoli XIV-XIX (1962), quest’ultima andata in tour a Teheran, Tokyo e Osaka.

Nel 1964 l’Istituto vive un periodo di riordinamento. La Fondazione prova a focalizzare l’attenzione sul vicino Oriente (mondo bizantino, slavo e islamico) a partire dalla storica relazione con la Serenissima. Una ricca attività editoriale accompagna l’Istituto, raccolta nella collana Orientalia Venetiana pubblicata dal 1984 al 2005, per le edizioni Leo S. Olschki di Firenze. Nel corso degli anni Settanta e Ottanta lo sguardo si concentra sull’Est Europa. In piena Guerra Fredda, la Fondazione si trova a promuovere un inedito e importante lavoro di diplomazia culturale, tanto da far nascere un nuovo Istituto, Venezia e l’Europa che però sarà attivo solo tra il 2001 e il 2006.

Nel 2017 si decide di dar vita all’attuale Centro Studi di Civiltà e Spiritualità Comparate, che sposta l’attenzione dall’approccio orientalista a favore di una socioantropologia delle religioni e della cultura, provando a esplorare nuove idee, espandere i contatti e adottare nuove pratiche. Ad oggi, la biblioteca del Centro Studi è caratterizzata dalla presenza di raccolte librarie specializzate nelle culture dell’Oriente con particolare attenzione alle grandi tradizioni spirituali del mondo sia d’Oriente che d’Occidente. Tra queste spiccano quelle di Alain Daniélou, Tiziano Terzani e Giovanni Vacca. Inoltre, grazie al fondo Daniélou, il Centro Studi conserva una grande collezione di copie manoscritte di trattati di musicologia sacra delle tradizioni dell’India e di libri attinenti allo studio del pensiero tradizionale. Non di meno, la specificità della biblioteca è da cercarsi nelle riviste dedicate allo studio comparativo delle civiltà, che la Fondazione Giorgio Cini si impegna ad aggiornare ogni anno. Il fondo di microfilm della biblioteca imperiale di Pechino impreziosisce ulteriormente le raccolte.

Dal 2017 direttore del Centro è Francesco Piraino.

Positivo fotografico del fondo Tiziano Terzani, senza data, Archivio Tiziano Terzani, Centro Studi di Civiltà e Spiritualità Comparate. © Fondazione Giorgio Cini

Un approccio comparativo alle diverse culture, religioni e spiritualità: lo studio e la ricerca multidisciplinare diventano strumento per promuovere il dialogo fra le civiltà, favorendo lo scambio e il confronto con esperienze politiche, teoriche ed estetiche.

ARCHIVIO TIZIANO TERZANI

L’archivio del grande reporter e scrittore italiano Tiziano Terzani restituisce un ritratto inedito del noto giornalista a partire dai suoi documenti. Viaggiatore poliglotta animato da grande curiosità, nel corso della vita si è interrogato sulle questioni politico-religiose internazionali e sulla condizione umana posta di fronte alla modernità e ai mutamenti sociali di portata storica. L’archivio Tiziano Terzani si caratterizza per la particolare eterogeneità di tipologie documentarie presenti, scritti preparatori autografi per pubblicazioni di articoli e opere, appunti manoscritti e dattiloscritti relativi all’attività di giornalista, taccuini, diari personali, ritagli stampa, carteggio personale e professionale, cartoline, positivi e negativi fotografici, mappe, materiale di studio e inoltre documentazione anagrafica e scolastica. L’archivio include anche una documentazione postuma, raccolta dalla famiglia.

RELIGIOGRAPHIES

Rivista open-access e peer-reviewed, è dedicata allo studio dei fenomeni religiosi. Con un approccio interdisciplinare, Religiographies promuove il dialogo tra storici, sociologi, antropologi, filosofi e psicologi su tre temi principali: misticismo, esoterismo e spiritualità. La rivista non si limita alle spiritualità alternative, ma le esplora nel loro contesto culturale e storico, mettendo in discussione le categorie tradizionali della religione e includendo una sezione chiamata heterographies, dedicata a opere artistiche e visive.

BIBLIOTECA

La biblioteca del Centro Studi di Civiltà e Spiritualità Comparate è caratterizzata dalla presenza di raccolte librarie specializzate nelle culture dell’Oriente con particolare attenzione alle grandi tradizioni spirituali del mondo sia d’Oriente che d’Occidente. Tra queste spiccano quelle di Alain Daniélou, Tiziano Terzani e Giovanni Vacca. Inoltre, grazie al fondo Daniélou, il Centro Studi conserva una grande collezione di copie manoscritte di trattati di musicologia sacra delle tradizioni dell’India e di libri attinenti allo studio del pensiero tradizionale. Non di meno, la specificità della biblioteca è da cercarsi nelle riviste dedicate allo studio comparativo delle civiltà, che la Fondazione Giorgio Cini si impegna ad aggiornare ogni anno. Il fondo di microfilm della biblioteca imperiale di Pechino impreziosisce ulteriormente le raccolte.

Le ricerche del Centro Studi

TEMI DI RICERCA

Misticismo, esoterismo, spiritualità e religione popolare; i confini tra scienza e religione; la relazione con l’Altro; tra New e Old Age; fenomenologia del corpo religioso e l’archivio Tiziano Terzani
plus
  • Misticismo, esoterismo, spiritualità e religione popolare sono concetti sfuggenti, che, come dice Michel De Certeau, spaventano ancora l’epistemologia delle scienze sociali contemporanee. Invitiamo i ricercatori a lavorare su questi termini in maniera interdisciplinare, connettendo riflessioni filosofiche, scienze sociali e teologie. I ricercatori potranno lavorare nella biblioteca del Centro, che ospita una ricca collezione di testi di storia delle religioni, letteratura coloniale, orientalismo, ed esoterismo.
  • I confini tra scienza e religione sono spesso fluidi. Alcuni storici, orientalisti e psicanalisti del XX secolo come Mircea Eliade, Henry Corbin, e Carl Gustav Jung sono stati definiti “religionist”, in altre parole hanno mescolato concezioni ed esperienze del sacro con descrizioni storico-scientifiche. All’interno dei nuovi movimenti religiosi e nella cultura New Age si è sviluppata una corrente strettamente legata alle narrative delle scienze naturali, chiamata anche “Quantum mysticism”, dove le categorie delle scienze sono rielaborate per descrivere fenomeni religiosi. Completamente diversa, anche se con qualche assonanza, è la “svolta ontologica” descritta dall’antropologia contemporanea, che apre alla possibilità di altre realtà e dimensioni. Chiediamo agli studiosi di esplorare i confini tra scienza, cultura e religione.
  • La relazione con l’Altro. Ogni forma religiosa si deve confrontare con l’alterità, tematizzando il confine tra “noi” e “loro”, che sia di natura culturale, etnica, linguistica, o legata all’orientamento sessuale e all’identità di genere. Chiediamo agli studiosi di tematizzare i confini religiosi. Come è percepito l’Altro? Chi è l’infedele? Come si muovono queste frontiere in base al contesto politico e sociale?
  • Tra New e Old Age. Le scienze sociali hanno cercato di descrivere i cambiamenti delle pratiche religiose nelle società contemporanee coniando nuove categorie, quali “modernità religiosa”, “bricolage”, “post-secolare”, “new age”. Il rischio è quello di cadere nel presentismo, ascrivendo tutte le caratteristiche dei fenomeni religiosi alla cosiddetta svolta della modernità. Proponiamo quindi di indagare le relazioni tra vecchie e nuove tendenze nei fenomeni religiosi.
  • Fenomenologia del corpo religioso: percezioni, emozioni, sensazioni e costruzione del corpo. Chiediamo agli studiosi di descrivere l’intreccio tra corpo, percezione, comprensione e cultura.
  • Progetti dedicati allo studio e valorizzazione dell’Archivio Tiziano Terzani, donato dalla famiglia alla Fondazione Giorgio Cini, contenente documenti personali e fotografie.

Centro Studi di Civiltà e Spiritualità Comparate

RESPONSABILE
Francesco Piraino

Centro Studi di Civiltà e Spiritualità Comparate