Centro Studi di Civiltà e Spiritualità Comparate Archives - Pagina 4 di 6 - Fondazione Giorgio Cini

Invisible Lines

Invisible Lines

Squadro Edizioni Grafiche Collana Sigaretten

Bologna 2021

Progetto co-finanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea.

https://invisiblelines.eu/

 


Il libro raccoglie i lavori di dodici disegnatrici e disegnatori provenienti da Francia, Belgio, Repubblica Ceca, Polonia, Svezia, Germania, Italia, selezionati per una residenza alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia.

Le autrici e gli autori hanno esplorato: incertezza, invisibilità, apparizione, attraversando il silenzio dei luoghi e ascoltando le storie di chi vive ai confini. Hanno cercato di accogliere le memorie, le immagini interiori, avvicinando la condizione spirituale a quella fisica, come parte di un processo biologico condiviso.
https://sigaretten.net/products/aa-vv-invisibile-lines

 

Sufismo e genere: le autorità religiose femminili nelle società contemporanee

Il sufismo, la tradizione spirituale dell’Islam, sta vivendo un periodo di rinnovamento con leader carismatici che attraggono nuovi discepoli da diversi contesti sociali e culturali. I leader sufi globali e le figure pubbliche, sia in Europa che in Nord Africa, stanno promuovendo un dibattito sulle norme religiose e sociali sul genere, sottolineando sia l’importanza della libertà religiosa, che l’adesione ai valori islamici.
Questi leader sufi non impongono una prospettiva specifica; infatti, in questo dibattito convivono posizioni liberali e conservatrici, laiche e religiose, così come donne velate e senza velo, femministe e non femministe. In questo incontro metteremo in discussione le frontiere tra secolare e religioso, domandandoci: in che modo le donne sufi globali concettualizzano la libertà e l’adesione ai valori islamici? Come incarnano valori e le norme islamiche?

La giornata di studi è organizzata in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari Venezia.

Curatori:
Francesco Piraino (Università Ca’ Foscari Venezia e Fondazione Giorgio Cini)
Feyza Burak-Adli (Northwestern University)
M. Shobhana Xavier (Queen’s University)

 

Scarica il pdf Program Sufism and Gender


Iscrizione obbligatoria

 

Oops! Non è stato possibile trovare il tuo modulo.

Religiographies

Rivista open-access e peer-reviewed, curata dal Centro Studi di Civiltà e Spiritualità Comparate della Fondazione Giorgio Cini.

Religiographies si dedica allo studio dei fenomeni religiosi, promuovendo un dialogo interdisciplinare tra storici, sociologi, antropologi, filosofi e psicologi. Misticismo, esoterismo e spiritualità sono i tre temi principali della rivista, che vengono esplorati nel loro contesto storico e culturale, mettendo in discussione le categorie tradizionali della religione. La sezione heterographie, dedicata a opere artistiche e visive, amplia la comprensione dei fenomeni trattati.

[accordion][/accordion]
[accordion_entry title=”Obiettivi e ambito”]
Religiographies è una rivista open-access e peer-reviewed dedicata allo studio dei fenomeni religiosi e pubblicata sotto il patrocinio del Centro Studi di Civiltà e Spiritualità Comparate della Fondazione Giorgio Cini. Dal 2025 è stata riconosciuta dall’ANVUR (agenzia del ministero dell’istruzione) come rivista scientifica per l’Area 11 (scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche), Religiographies mira a promuovere un approccio interdisciplinare, promuovendo il dialogo tra storici, sociologi, antropologi, studiosi letterari, filosofi e psicologi.
Inoltre, puntiamo a discutere quei temi che sono spesso trascurati dalle scienze sociali e umane – come il misticismo, l’esoterismo, la spiritualità – che, secondo le parole di Michel de Certeau, “perseguitano l’epistemologia scientifica”. Il nostro obiettivo non è quello di creare un’altra rivista sulle spiritualità alternative, ma di riportare questi temi al centro del dibattito sui fenomeni religiosi e culturali.
Incoraggiamo a decostruire e contestare le categorie – inclusa la parola stessa “religione” – non come un esercizio di stile, ma come pratica, mostrando con i dati raccolti sul campo, la porosità, permeabilità e la fragilità delle nostre categorie. Inoltre, miriamo a promuovere una storia antropologica e allo stesso tempo una socio-antropologia con una forte enfasi storica, con l’intenzione di evitare sia il presentismo socio-antropologico che una storia focalizzata solo su idee e istituzioni, ignorando la materialità, le emozioni, la vita quotidiana.
Infine, con il concetto di “etero-grafie” – rappresentazioni diverse – intendiamo dare spazio ad altre forme di rappresentazioni, come la fotografia, l’illustrazione, i video e le opere d’arte. Questi altri linguaggi permetteranno ai nostri autori – studiosi e artisti – di esplorare dimensioni al di là del quadro dell’oggettività e della coerenza proprie delle scienze sociali. Questa sezione, chiamata heterographies, non è strettamente scientifica: non sarà peer-reviewed, ma riceverà dei suggerimenti dagli editori e da altri autori.

 

Invitiamo la presentazione di articoli su tutti i fenomeni religiosi, con particolare attenzione a:

  • Approcci comparativi;
  • trasferimenti culturali: acculturazione, appropriazione, immaginazione;
  • continuità e discontinuità tra discorsi religiosi e pratiche di vita quotidiana;
  • prospettiva trans-storica, sottolineando le connessioni tra vecchie e nuove tendenze;
  • fenomeni liminali tra il “secolare” e il “religioso”;
  • il rapporto con l’alterità, inteso non solo come religioso, ma anche in termini di genere,
    orientamento sessuale ed etnia;
  • fenomenologia del corpo religioso: percezioni, emozioni, sensazioni e costruzione del corpo;
  • dibattiti epistemologici e metodologici sulla trasferibilità e traducibilità delle categorie
    di studi religiosi.

[/accordion_entry]
[accordion][/accordion]
[accordion][/accordion]
[accordion_entry title=”Comitato Editoriale”]
Editor-in-chief
Francesco Piraino, Fondazione Giorgio Cini / Harvard Divinity School

 

Editors
Mark Sedgwick , University of Aarhus
Dionigi Albera, CNRS-IDEMEC

 

Assistant editors
Elena Bernardinello, Fondazione Giorgio Cini
Eva Salviato, Fondazione Giorgio Cini

 

Copy editor and proofreader
Anna Fitzgerald

 

Book Reviews
Valentina Gaddi, Université de Montréal

 

Editorial board
Stefano Allievi, University of Padua
Egil Asprem, University of Stockholm
Katell Berthelot, CNRS–Aix-Marseille University
Francesco Cerchiaro, Radboud University
Andrea De Antoni, University of Kyoto
John Eade, University of Roehampton
Diana Espírito Santo, Universidad Catholica de Chile
Fabrizio Ferrari, University of Padua
Mattia Fumanti , University of St. Andrews
Giuseppe Giordan, University of Padua
Alberta Giorgi, University of Bergamo
Boaz Huss, Ben Gurion University
Salvatore La Mendola, University of Padua
Marco Pasi, University of Amsterdam
Enzo Pace, University of Padua
Stefania Palmisano, University of Turin
Vadim Putzu, Missouri State University
Khalid Razzhali, University of Padua
Antonio Rigopoulos, University of Ca’ Foscari
Armando Salvatore, University of McGill
Chiara Tommasi, University of Pisa
Fabio Vicini, University of Verona
[/accordion_entry]
[accordion][/accordion]
[accordion][/accordion]
[accordion_entry title=”Religiographies vol.4″]
Religiographies vol.4 n.1 (2025)
[/accordion_entry]
[accordion][/accordion]
[accordion][/accordion]
[accordion_entry title=”Religiographies vol.3″]
Religiographies vol.3 n.2 (2024)
Religiographies vol.3 n.1 (2024)
[/accordion_entry]
[accordion][/accordion]
[accordion][/accordion]
[accordion_entry title=”Religiographies vol.2″]
Religiographies vol.2 n.2 (2023)
Religiographies vol.2 n.1 (2023)
[/accordion_entry]
[accordion][/accordion]
[accordion][/accordion]
[accordion_entry title=”Religiographies vol.1″]
Religiographies vol.1 n.1 (2022)
[/accordion_entry]
[accordion][/accordion]

Religion, Law and the Politics of Ethical Diversity Conscientious Objection and Contestation of Civil Norms

Religion, Law and the Politics of Ethical Diversity

Conscientious Objection and Contestation of Civil Norms

Edited By Claude Proeschel, David Koussens, Francesco Piraino

September 26, 2022 Forthcoming by Routledge

 

Religion, Law and the Politics of Ethical Diversity (routledge.com)

 

Questo volume offre uno sguardo multidisciplinare e comparativo riguardo i fenomeni dell’obiezione di coscienza e della contestazione in nome della religione, ed esamina i temi chiave che emergono nei termini della cittadinanza e della democrazia. Questi sono analizzati osservando i diversi modi per sfidare o contestare un obbligo legale sulla base di convinzioni e credenze religiose.

Gli autori si concentrano sul significato di obiezione di coscienza che afferma la legittimità delle convinzioni – in particolare delle convinzioni religiose – nel determinare l’importanza personale o collettiva del diritto e dell’azione pubblica. Il volume inizia esaminando i principali temi teorici alla base dell’obiezione di coscienza, esplorando le implicazioni della tutela della libertà di coscienza, del posto della religione nella sfera pubblica secolare e del riconoscimento e del rispetto del pluralismo etico nella società.

Quindi si interroga in merito alle esenzioni e alle contestazioni delle norme civili utilizzando un approccio multidisciplinare che evidenzia le numerose e differenti questioni che le circondano e allo stesso tempo i motivi alla base di esse.

 

Per maggiori informazioni 

Esoteric Transfers and Constructions. Judaism, Christianity, and Islam

Esoteric Transfers and Constructions. Judaism, Christianity, and Islam

Mark Sedgwick e Francesco Piraino

Palgrave, Londra, 2021

 

https://www.palgrave.com/gp/book/9783030617875

 

A lungo gli studiosi si sono interessati alle somiglianze tra le correnti esoteriche e mistiche nelle diverse tradizioni religiose. Questo volume esamina in una nuova ottica i rapporti tra tali correnti. Esso porta avanti una discussione iniziata con la ricerca delle essenze religiose, degli archetipi e degli universali descritti da William James a Eranos. Le categorie universali frutto di questa ricerca sono state successivamente comprese come costruzioni essenzialiste e messe in discussione dai decostruzionisti. Una visione alternativa è stata proposta dai “diffusionisti”, interessati non da archetipi universali ma dal passaggio di idee e pratiche tra i movimenti religiosi.  Questo libro presenta studi di casi empirici delle relazioni, costruzioni e immaginazioni tra Giudaismo, Cristianesimo e Islam ed Esoterismo occidentale in epoca premoderna e moderna. 

INVISIBLE LINES

Come si fa a disegnare l’invisibile?

Come disegnare il sentimento di appartenenza a una comunità di persone e delle persone che vivono ai margini della nostra società?

 

Invisible Lines si sviluppa intorno a queste domande, è un progetto di formazione itinerante che incoraggia i giovani talenti del fumetto e delle illustrazioni a superare questo paradosso.

 

Il filo conduttore di questo progetto è il concetto di invisibilità. In una società caratterizzata dall’iper produzione di immagini, si è ritenuto fondamentale esplorare le dimensioni interiori della produzione dell’immagine, come la soggettività, la marginalità e la spiritualità. L’importanza dell’invisibile si può cogliere nei fenomeni spirituali e religiosi, spesso considerati come destinati a sparire nell’epoca contemporanea, ma che trovano oggi nuova forza e nuovi spazi. Invisibile è paradossalmente il migrante e il rifugiato, al centro delle rappresentazioni dei media e tuttavia raramente presente con la propria storia e voce. L’invisibile si coglie anche in molti luoghi abbandonati che sono sparsi in tutta Europa, a causa del paesaggio urbano in continua evoluzione.

 

Questo progetto internazionale della durata di due anni è cofinanziato dal Programma Europa creativa dell’Unione Europea e sviluppato dalla Fondazione Giorgio Cini, Central Vapeur (Francia); Hamelin Associazione Culturale (Italia) e Baobab&Gplusg s.r.o. (Repubblica Ceca).

 

Il termine ultimo per inviare la domanda e il portfolio è il 31 gennaio 2021

Per ulteriori informazioni su come partecipare visita: www.invisiblelines.eu


Scarica la call for artists

Symposium. Religious dimensions of nationalism: Interdisciplinary perspectives

La relazione tra nazionalismo e religione è caratterizzata da una forte tensione, a causa delle tendenze universalistiche presenti in molte religioni, che mettono in discussione le identità collettive basate su divisioni etniche o culturali. Inoltre, le interpretazioni moderniste del nazionalismo hanno insistito sulla stretta associazione tra nazionalismo e secolarizzazione. Tuttavia, negli ultimi anni queste prospettive sono diventate problematiche quanto il concetto stesso di secolarizzazione, perché non riescono a cogliere che la religione, lungi dallo scomparire dalle società moderne, ha semplicemente attraversato una serie di cambiamenti, come l’individualizzazione e la privatizzazione da un lato, e nuove forme di presenza pubblica dall’altro.
Il nazionalismo può essere facilmente associato a forme di profetismo, messianismo, millenarismo e più in generale, misticismo, esoterismo e spiritualità alternative. Il vecchio concetto religioso di un’alleanza divina con un “popolo eletto” prende nuove forme nei discorsi nazionalisti, ma anche imperialisti e colonialisti. Lo studio delle relazioni tra nazionalismo e religione rimane sottovalutato e non è ancora particolarmente evidente nel campo dedicato degli studi nazionalisti. Questa conferenza mira a riunire studiosi provenienti da diverse discipline che sono interessati a questa relazione.

 

Il simposio internazionale è curato e organizzato dal Centro Studi di Civiltà e Spiritualità Comparate, diretto da Francesco Piraino, in collaborazione con Joep Leerssen e Marco Pasi dell’Università di Amsterdam.

 

Scarica il programma Nationalism


Per informazioni sulle iscrizioni scrivi a civilta.comparate@cini.it

 

Masterclass con Alex Majoli

L’agenzia fotografica Magnum e il Centro di civiltà e spiritualità comparate invitano a inviare candidature per il secondo workshop organizzato congiuntamente all’Isola di San Giorgio Maggiore. Alex Majoli guiderà il workshop durante tre intensi giorni, dove discuterà di fotografia, raccontando il suo percorso artistico e in particolare la concezione di fotografia in quanto “scena”. Inoltre, verranno discussi i progetti fotografici degli studenti selezionati. 

 

Per ulteriori informazioni: https://www.magnumphotos.com/shop/events/events/masterclass-with-alex-majoli/

Workshop di Calligrafia Giapponese – Shodō

La scrittura fu introdotta in Giappone dal continente utilizzando la lingua e la scrittura cinesi.

Vista l’enorme differenza tra le due lingue si escogitarono stratagemmi spesso fantasiosi per poter scrivere in modo coerente. Il Giappone inventa una forma di scrittura di grandissima complessità e sofisticazione ma di enormi potenzialità espressive. La calligrafia giapponese è imprescindibilmente legata alla pittura con la quale condivide strumenti e principi. Si tratta di una vera e propria arte e come tale diventa una pratica di vita. Essa richiede un lungo apprendistato e una pratica costante e diversi fattori concorrono alla sua piena realizzazione: il ritmo, la coscienza dello spazio, la perfetta padronanza della tecnica e non ultimo il ruolo dell’imitazione del lavoro del maestro.
Lo shodō, quindi, richiedendo una perfetta coerenza tra spirito ed espressione concreta, ci obbliga a considerare la scrittura non solo come uno strumento di comunicazione e di diffusione della cultura ma, anche, come l’espressione profonda del nostro essere.

 

Il workshop di Shodo (calligrafia giapponese) destinato agli studenti di giapponese di Ca’ Foscari e a tutti gli appassionati di cultura giapponese e arti visive, sarà inaugurato da una lezione introduttiva dei professori Bonaventura Ruperti e Silvia Vesco.

Seguirà il workshop guidato dal Maestro Norio Nagayama, direttore della Scuola di Calligrafia Orientale Bokushin.

 

SCARICA IL PROGRAMMA COMPLETO

 

I posti sono limitati, per iscriversi inviare un’email a: calligrafia@cini.it Indicando nome, cognome, affiliazione. L’e-mail deve essere nominativa, non si accettano iscrizioni multiple.

 

Si prega di attendere la conferma di iscrizione avvenuta.

 

Dato il numero ristretto dei posti disponibili chiediamo di avvisare il prima possibile in caso di disdetta o di ritardo.  A workshop iniziato i posti non occupati senza potranno essere riassegnati a discrezione della segreteria.

Simposio Filone d’Alessandria: incrocio di civiltà

Il Centro Studi di Civiltà e Spiritualità Comparate organizzerà, in collaborazione con Giuseppe Balzano (Università di Bruxelles e Direttore di Beit Venezia, Casa della Cultura Ebraica), una giornata di studi dedicata a Filone d’Alessandria. Il complesso pensiero di Filone d’Alessandria (20 a.C. – 45 d.C. circa) si sviluppò nutrendosi di diverse tradizioni religiose e filosofiche. La sua lettura platonica della Bibbia ha gettato le basi per l’incontro tra filosofia greca, ebraismo e cristianesimo. È indubbiamente il Logos come concetto filosofico e come nozione religiosa che costituisce la maggiore originalità di questa opera monumentale. La giornata di studi avrà lo scopo di mostrare come la centralità della lingua nel pensiero di Filone, il suo “logocentrismo”, abbia influenzato le successive tradizioni filosofiche monoteiste. Una delle originalità di questo incontro risiede nell’attenzione particolare che sarà dedicata all’influenza di Filone d’Alessandria sull’Islam.

 

 

Scarica il Programma