Istituto per il Teatro e il Melodramma Archives - Pagina 10 di 14 - Fondazione Giorgio Cini

La mia piccola trincea

La mia piccola trincea, regia di Paola Bigatto e Ambra D’Amico, con gli allievi attori dell’Accademia Teatrale Veneta. Teatro Junghans, Venezia, dicembre 2015

 

In occasione delle celebrazioni legate al centenario della Grande Guerra, il Centro Studi Teatro ospita lo spettacolo La mia piccola trincea, rappresentato per la prima volta dagli allievi attori dell’Accademia Teatrale Veneta nel dicembre del 2015.

L’iniziativa si colloca nell’ambito del progetto della Regione del Veneto … la guerre! la guerre! la guerre!, promosso dall’Accademia in collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini e i Musei Civici di Venezia con l’obiettivo di proporre un punto di vista diverso sulla guerra e in particolare sulla relazione tra arte e vita civile.

Nato da un’idea di Maria Ida Biggi, diretto da Paola Bigatto e Ambra D’Amico, La mia piccola trincea si ispira alle epistole contenute nel libro Ma Pupa, Henriette, che documenta il carteggio tra Eleonora Duse e sua figlia Enrichetta: una scrittura, quella dell’attrice, che è «ritmica e parlante, che quasi ha la sua voce e i suoi occhi e perfino i suoi gesti», scriveva Gabriele D’Annunzio.

Dai documenti proposti all’attenzione del pubblico prende forma un inedito racconto legato agli eventi della Prima Guerra Mondiale e all’impatto che questi ultimi hanno avuto sulla vita dell’attrice, intimamente partecipe delle sofferenze dei soldati. Una testimonianza forte e diretta, che si rivela un monito all’ascolto degli insegnamenti della Storia.

La mia piccola trincea, Sala Barbantini, ore 17.45
Centro Studi Teatro: teatromelodramma@gmail.com | +39 041 2710236

Proiezione Cenere

Opuscolo del film Cenere pubblicato dalla Casa di Produzione Ambrosio di Torino

17.30 Conferenza introduttiva

18.30 Proiezione con musica dal vivo

 

In occasione dei cento anni dall’uscita del film Cenere, il Centro Studi Teatro rende omaggio a questa straordinaria pellicola e alla sua principale interprete con la proiezione pubblica di una copia inedita colorata, gentilmente concessa dalla Cineteca del Friuli. La proiezione sarà accompagnata da musica dal vivo a cura della pianista Roberta Paroletti. Cenere, ispirato all’omonimo romanzo di Grazia Deledda e prodotto dalla Ambrosio Film, rappresenta l’unica interpretazione cinematografica di Eleonora Duse. Ambientato in Sardegna ma girato in Piemonte, tra Ala di Stura e Balme, nell’agosto 1916, il film descrive un rapporto madre-figlio travagliato e intenso, che vede protagonisti Rosalia Derios, interpretata da Eleonora Duse, e il suo figlio illegittimo Anania, interpretato da Febo Mari: una struggente storia di abbandono e ritrovamento che culmina in un finale tragico. Entusiasta del suo personaggio e della sua parte, dopo sette anni di lontananza dalle scene, Eleonora Duse curò la regia e, insieme a Riccardo Artuffo, collaborò anche alla sceneggiatura del film. A introdurre la proiezione, una tavola rotonda che approfondirà le tematiche legate alla pellicola e alla sua genesi. Interverranno Maria Ida Biggi e Maria Pia Pagani.

 

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Libri a San Giorgio

Riprende Libri a San Giorgio, rassegna dedicata alle novità editoriali della Fondazione Giorgio Cini frutto delle attività di ricerca dei suoi Istituti in diverse aree disciplinari: dalla storia dell’arte alla musica del ‘900, dalla storia della Serenissima a Vivaldi, dal teatro all’etnomusicologia.

Il primo appuntamento, il 3 marzo, Gino Benzoni, Maria Giordana Mariani CanovaFederica Toniolo presenteranno La miniatura per le confraternite e le arti veneziane. Mariegole dal 1260 al 1460, un prezioso volume in cui Lyle Humphrey passa in rassegna due secoli di testi e illustrazioni delle Mariegole, i libri miniati contenenti gli statuti delle scuole devozionali, delle arti e delle congreghe nazionali presenti a Venezia in età medievale.


Il secondo incontro, il 10 marzo, sarà invece dedicato a Musical Listening in the Age of Technological Reproduction, curato da Gianmario Borio e primo volume della nuova collana “Musical Cultures of the Twentieth Century” da lui diretta presso l’editore Ashgate.

Ne parleranno Simon Zagorski-Thomas e Francesco Giomi.

Al termine della presentazione si terrà un concerto, reso possibile grazie alla collaborazione tra il Conservatorio di Musica “Benedetto Marcello” e l’Istituto per la Musica della Fondazione Giorgio Cini. Federica Lotti (flauto e ottavino) e Florindo Baldissera (chitarra) eseguiranno brani di Bruno Bettinelli, Giacomo Manzoni, Fausto Romitelli e Camillo Togni.

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L’ultimo appuntamento, il 17 marzo, Simona Marchini e Fortunato Ortombina presenteranno il Teatro di Pierluigi Samaritani, catalogo dei disegni e documenti del Fondo Samaritani conservato presso il Centro Studi Teatro della Fondazione Giorgio Cini e insieme accurata indagine critica di Maria Ida Biggi sull’attività artistica dello scenografo piemontese.

 

 

 

 

Disegni teatrali della collezione Elena Povoledo

DISEGNI TEATRALI DELLA COLLEZIONE ELENA POVOLEDO

In occasione del convegno internazionale di studi in onore di Elena Povoledo Illusione scenica e pratica teatrale“, il Centro Studi Teatro ha allestito, presso la sala espositiva della Biblioteca della Manica Lunga, una mostra di figurini e bozzetti originali appartenenti alla Collezione Elena Povoledo. Saranno esposti, tra gli altri, materiali di Boris Bilinsky, Ludovico Burnacini, Alexandra Exter, Emanuele Luzzati, Pier Luigi Pizzi, Gianni Polidori.

Elena Povoledo, in ambito italiano, è stata una pioniera nello studio del rapporto tra le arti figurative e lo spettacolo, avendo svolto una lunga e variegata attività di ricerca sui temi della storia del teatro, della scenografia, dell’architettura teatrale e dell’iconografia. E’ stata uno dei docenti più amati dell’Accademia d’Arte Drammatica Silvio d’Amico di Roma, capo redattore e curatore dell’apparato iconografico dell’intera Enciclopedia dello Spettacolo e autorevole collaboratrice della Fondazione Giorgio Cini per le mostre di argomento teatrale allestite negli anni Sessanta e Settanta.

Si ringrazia la famiglia Povoledo, in particolar modo Elisabetta, per la collaborazione alla realizzazione della mostra.

Elena Povoledo: Illusione scenica e pratica teatrale

Il Convegno intende ricordare la figura di Elena Povoledo, importante studiosa di teatro di cui il Centro Studi Teatro ha recentemente acquisito, su donazione dei nipoti, la biblioteca e l’intero archivio. Elena Povoledo, in ambito italiano, è stata una pioniera nello studio del rapporto tra le arti figurative e lo spettacolo, avendo svolto una lunga e variegata attività di ricerca sui temi della storia del teatro, della scenografia, dell’architettura teatrale e dell’iconografi a. È stata una dei docenti più amati dell’Accademia d’Arte Drammatica Silvio d’Amico di Roma, capo redattore e curatore dell’apparato iconografico dell’intera Enciclopedia dello Spettacolo e autorevole collaboratrice della Fondazione Giorgio Cini per le mostre di argomento teatrale allestite negli anni Sessanta e Settanta. Gli interventi saranno principalmente incentrati sui temi da lei approfonditi nel corso della sua carriera, dal teatro rinascimentale a quello barocco e settecentesco.

Uno spazio sarà dedicato alla scenografia del secondo Novecento, ambito che l’ha vista intrattenere rapporti diretti con molti artisti del settore.

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DISEGNI TEATRALI DELLA COLLEZIONE ELENA POVOLEDO

In occasione del Convegno sarà allestita, all’interno della sala espositiva della Biblioteca della Manica Lunga, una mostra che ospiterà figurini e bozzetti originali appartenenti alla Collezione Elena Povoledo. Saranno esposti, tra gli altri, materiali di Boris Bilinsky, Ludovico Burnacini, Alexandra Exter, Emanuele Luzzati, Pier Luigi Pizzi, Gianni Polidori. Si ringrazia la famiglia Povoledo, in particolar modo Elisabetta, per la collaborazione alla realizzazione della mostra.

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Incontro tra le scuole italiane di teatro

Il Centro Studi Teatro collabora con l’Accademia Teatrale Veneta alla realizzazione di una giornata dedicata all’incontro tra le scuole italiane di teatro, presso la Fondazione Giorgio Cini con il patrocinio della Regione del Veneto. L’intento è quello di creare una rete, sul modello dell’École des Écoles, per affontare in maniera congiunta alcune problematiche relative alla didattica teatrale: i rapporti con le istituzioni e il sistema normativo, la regolamentazione a livello ministeriale della formazione in ambito teatrale e l’inserimento professionale dei diplomati.

L’esigenza di un confronto su questi temi nasce dal vuoto normativo che interessa il settore e dalla necessità di trovare, da parte del Ministero, un riconoscimento e un sostegno che corrispondano alla qualità della formazione offerta. Le scuole che parteciperanno sono state convocate sulla base del possesso di determinati requisiti, quali: la durata del percorso formativo, il numero di docenti coinvolti, il titolo di studio conferito o l’alto profilo storico. E saranno chiamate a dare il proprio contributo per tentare di individuare quale possa essere il settore ministeriale più affine all’attività che le accomuna e quali i parametri minimi per essere definiti a pieno titolo “Accademia d’arte drammatica”.

Saranno presenti: Antonia Chiodi e Tommaso Amadio, Accademia dei Filodrammatici; Lorenzo Salveti, Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”; Renato Gatto e Manuela Massimi, Accademia Teatrale Veneta; Claudio De Maglio, Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe”; Massimo Navone, Monica Gattini Bernabò, Civica Scuola di Teatro “Paolo Grassi” di Milano; Claudio Longhi e Marisa Villa, Emilia Romagna Teatro Fondazione; Lorenzo Barello, Fondazione del Teatro Stabile di Torino; Gabriele Guagni, Francesca Martini, Pierpaolo Pacini, Laura Bardazzi e Raffaello Gaggio, Fondazione Teatro della Toscana; Claudia Busi, Scuola di Teatro di Bologna “Alessandra Galante Garrone”; Anna Laura Messeri, Teatro Stabile di Genova; Angelo Tabaro, Teatro Stabile del Veneto; Dott. Santo Romano, Dott.ssa Maria Teresa De Gregorio, Regione del Veneto. Il moderatore dell’incontro sarà Oliviero Ponte di Pino.

Shakespeare in Venice Summer School. The Shylock Project

In occasione dei 400 anni dalla morte di William Shakespeare e dei 500 anni dalla nascita del Ghetto di Venezia, il Centro Studi sul Teatro e il Melodramma Europeo organizza una Summer School di studi intensivi per esplorare il testo e il contesto de Il Mercante di Venezia di Shakespeare.

Un ricco programma della durata di quattro settimane che avrà luogo nella splendida cornice del monastero benedettino di San Giorgio, con lezioni e workshop tenuti da docenti di fama internazionale, performance teatrali e musicali ed escursioni al Ghetto ebraico e in altri luoghi significativi di Venezia.

Un’occasione unica per approfondire il dramma shakespeariano, che ha come obiettivo la creazione, nel 2016, della prima produzione de Il Mercante di Venezia ambientata nel Ghetto ebraico della città.

Il corso vedrà la partecipazione di docenti di fama internazionale:
Bill Alexander, Shaul Bassi, Murray Baumgarten, Laszlo Benke, Paola Bertolone, Maria Ida Biggi, David Bryant, Saba Burali, Tom Cartelli, Donatella Calabi, Kent Cartwright, Matt Chiorini,  Monica Chojnacka, Roberta Cimarosti, Fernando Cioni, Karin Coonrod, Péter Dávidházi, Valerio de Scarpis, Tobias Döring, Paul Edmondson, Keir Douglas Elam, Tibor Fabiny, Stephen Greenblatt, Galit Hasan-Rokem, Loretta Innocenti, Howard Jacobson, Geza Kallay, M. Lindsay Kaplan, Simon Levis Sullam, Gabriele Mancuso, Stephen Orgel, Avraham Oz, Natália Pikli, Loredana Polezzi, Freddie Rokem, Carol Chillington Rutter, David Schalkwyk, Alessandro Serpieri, Michael Shapiro, James Shapiro, B.J Sokol, Boika Sokolova, Ramie Targoff, Valeria Tirabasso, Alberto Toso Fei, Alan Yentob, Stanley Wells, David Whittaker, Susanne Wofford.

Scarica il programma della Sumemr School in pdf


Durante la Summer School sono previsti degli eventi aperti al pubblico.

Ecco il programma, scaricabile anche in pdf: Open Lectures & Performances

Open Lectures & Performances

Wednesday 17th June / Fondazione Giorgio Cini
17.30 Karin Coonrod (Colombari Theatre Company)
Shakespeare in Italy, Shylock in the Ghetto: Past and Future Projects

Thursday 18th June / Fondazione Giorgio Cini
17.30 Carol Chillington Rutter (Warwick University)
Sir Henry Wotton: Venice in the Age of Shakespeare

Monday 22nd June / Università Ca’ Foscari, Aula Baratto
17.30 Stephen Orgel (Stanford University)
Which Is the Merchant Here, and Which the Jew?: Shylock Inside Out

Thursday 25th June / Fondazione Giorgio Cini
16.30 Stephen Greenblatt (Harvard University)
The Secret Weight of ‘The Merchant of Venice’

18.00 Howard Jacobson in conversation with Alan Yentob (BBC)
Rewriting Shylock

21.00 PERFORMANCE
Matt Chiorini
Orson Welles/Shylock, a Docu-Fantasy Radio Play

Friday 26th June / Fondazione Giorgio Cini
21.00 PERFORMANCE
Colombari Theatre Company
The Merchant of Venice – First Theatrical Actions

Monday 29th June / Palazzo Mocenigo
17.30 Bill Alexander (Royal Shakespeare Company)
A Merchant of Many Faces

CONCERT
Rosemary Forbes-Butler & Pier Paolo Ciurlia

Where is Fancy Bred?

Friday 3rd July / Fondazione Giorgio Cini
16.00 Péter Dávidházi (Eötvös Loránd University)
Hamlet, Shylock and the Meaning of Biblical Allusions

17.30 James Shapiro (Columbia University)
Shakespeare and the Jews

Tuesday 7th July / Venice International University
16.00 Tobias Döring (Ludwig Maximillian University)
Shylock, the German

17.30 David Schalkwyk (The Global Shakespeare)
Shylock and the Impossible Gift of Love

Friday 10th July / Fondazione Giorgio Cini
16.00 Paul Edmondson (The Shakespeare Birthplace Trust)
Christianity and ‘The Merchant’

17.30 Stanley Wells (The Shakespeare Birthplace Trust)
Shylocks

Vera Komissarzhevskaya meets Eleonora Duse. The “Joan of Arc” of the Russian Scene and the “Divina” of Italian theatre

Vera Komissarzhevskaya meets Eleonora Duse. The “Joan of Arc” of the Russian Scene and the “Divina” of Italian theatre, «Arti dello Spettacolo / Performing Arts», Anno II, n. 2, 2016

 

Il numero speciale delle rivista «Arti dello Spettacolo / Performing Arts» raccoglie gli Atti del Convegno internazionale di studi Vera Komissarževskaja incontra Eleonora Duse. La “Giovanna d’Arco” della scena russa e la Divina del teatro italiano (Fondazione Giorgio Cini, 4-5 marzo 2015), organizzato dall’Istituto per il Teatro e il Melodramma in collaborazione con l’Università di Roma Tor Vergata. Realizzato in occasione del centocinquantesimo anniversario della nascita dell’attrice russa Vera Komissarževskaja (1864-1910), il convegno ha approfondito gli studi sulla nota attrice, definita dalla critica del tempo ‘la piccola Duse’, mettendo a confronto il suo repertorio, la sua arte e il suo impegno sociale con quelli della ‘Divina’ Eleonora. Le due attrici si conobbero nel dicembre 1896, in occasione della tournée di Eleonora Duse in Russia.

 

Scarica Vera_Komissarzhevskaya meets Eleonora Duse

Vera Komissarževskaja incontra Eleonora Duse

In occasione del centocinquantesimo anniversario della nascita dell’attrice russa Vera Fedorovna Komissarževskaja [27 ottobre (8 novembre) 1864 – 10 (23) febbraio 1910] il Centro Studi per la Ricerca Documentale sul Teatro e il Melodramma Europeo organizza, in collaborazione con l’Universita degli Studi di Roma Tor Vergata, un Convegno internazionale di studi per approfondire la figura della nota attrice (4 – 5 marzo 2015).

Nelle salette espositive della Biblioteca Nuova Manica Lunga verrà allestita una mostra dedicata alle due grandi attrici, con una ricca scelta di materiali documentari provenienti dalle collezioni del Museo Teatrale Statale di San Pietroburgo, dal Museo Bakhrushin di Mosca e dall’Archivio Duse della Fondazione Giorgio Cini.

La mostra è visitabile per gli utenti della Biblioteca secondo gli orari di apertura e tramite le visite guidate al complesso monumentale.

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Vera Komissarževskaja incontra Eleonora Duse. La ‘Giovanna d’Arco’ della scena russa e la Divina del teatro italiano

In occasione del centocinquantesimo anniversario della nascita dell’attrice russa Vera Fedorovna Komissarževskaja [27 ottobre (8 novembre) 1864 – 10 (23) febbraio 1910] il Centro Studi per la Ricerca Documentale sul Teatro e il Melodramma Europeo organizza, in collaborazione con l’Universita degli Studi di Roma Tor Vergata, un Convegno internazionale di studi per approfondire la figura della nota attrice. L’incontro si pone l’obiettivo di mettere a confronto il repertorio, la direzione artistica e l’impegno sociale della ‘Divina’ Eleonora e della collega russa, definita dalla critica del tempo ‘la piccola Duse’.

 

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